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domenica 21 ottobre 2018

E cig più nocive delle sigarette, lo svapo non meno dannoso del tabacco.

Era ipotizzabile che uno studio approfondito avrebbe scoperto la nocività dello svapo diventato di largo uso nella vana convinzione che esso sia non dannoso.

È proprio durante il riscaldamento delle sostanze contenute nelle sigarette elettroniche conosciute come E-cig che si forma un nuovo e dannoso composto chimico scoperto solo adesso, infatti, durante lo 'svapo' delle sigarette elettroniche ai vari gusti, è stato scoperto che si crea una nuova sostanza chimica, sinora ancora sconosciuta ma molto dannosa perché irrita le vie respiratorie, creando possibili rischi per la salute, come riportato da Ansa.

La scoperta è stata fatta dai ricercatori della Duke university, che hanno individuato la 'formazione' del nuovo composto dai solventi e dei gusti vari, usati nelle e-cig, Sven Jordt, professore di farmacologia e uno degli autori dello studio pubblicato su "Nicotine and Tobacco Research", ha osservato: "I consumatori non hanno la più pallida idea di a cosa si espongano quando svapano. 

Secondo gli studi la nuova sostanza chimica che si crea durante la fase di riscaldamento delle sostanze andrebbe a irritare le terminazioni nervose della gola, creando infiammazione cronica che potrebbe sfociare in asma e enfisema, quindi, bisogna sfatare la convinzione che solo il tabacco fa male e considerare che il vapore prodotto dalla combustione delle sigarette elettroniche à pur sempre una sostanza estranea all’organismo e altamente compromettente per le funzioni cardiocircolatorio.

sabato 22 settembre 2018

Pozzuoli, per il bradisismo presentato il piano di evacuazione per 550mila abitanti.

Il piano sarebbe già stato approvato dalla Regione due settimane fa, adesso è tempo di fare i conti con la realtà viaria dell’intero territorio interessato.

La Regione Campania guidata da Vincenzo De Luca ha approntato e approvato il piano di sgombero della zona rossa costituita dai Campi Flegrei, detto piano colma un vuoto legislativo che durava da anni, la Regione Campania ha approntato la delibera «Rischio sismico Campi Flegrei» nella quale sono previste le possibilità di evacuazione nel caso di eruzione della caldera, il piano di sgombero prevede un esodo di circa 550.000 persone da mettere in salvo rispettando anche le direttive della Protezione civile nazionale.

Il difficile consisterà nel mettere in pratica la teoria contenuta nel piano di evacuazione, si dovranno fare i conti con tanti fattori oggettivi: la mancanza della disponibilità dei centri di aggregazione, l’assistenza delle forze operative dei vari comuni per indirizzare gli sfollati, una viabilità esistente che permette poco in fase di forte affluenze, basta vedere come si intasano le strade con il normale traffico, comunque bisognerà conoscere in dettaglio il programma e i centri di aggregazione previsti.

Il piano di evacuazione prevede anche tra non molto una prova generale alla quale, non essendoci un pericolo imminente non tutti aderiranno per cui i dati che saranno raccolti non saranno del tutto veritieri, sarebbe utile vede dal vivo la più grande esercitazione di massa mai avvenuta sul territorio italiano e anche straniero condizionata da una viabilità che in alcuni punti diventa un vero e proprio imbuto trasformando le vie di esodo in vere proprie trappole umane.

venerdì 31 agosto 2018

Qualiano, il Sindaco lancia l’allarme truffa del cimitero cittadino.

Una coppia di truffatori starebbe bussando alle porte dei cittadini chiedendo soldi per inesistenti riparazioni al cimitero: è una truffa, non bisogna cadere nel tranello.

I lestofanti sarebbero due uomini a bordo di un Fiorino bianco, cercano di estorcere denaro agli ignari cittadini presentandosi come addetti del comune preposti al cimitero dove sarebbe necessario intervenire e quindi, sarebbe necessario devolvere una piccola cifra procapite che varierebbe dai cinquanta ai cento euro, il sindaco avverte di non dare soldi in modo più assoluto, anzi, di chiamare i carabinieri che sono già sulle loro tracce aiutandoli ad arrestarli.

Potrebbero essere facile preda di questi loschi personaggi quelle persone che recentemente hanno subito lutti, attenzione.

sabato 18 agosto 2018

Licola, il ponte della Domiziana chiuso dalla polizia municipale per la presenza di crepe da verificare.

La P. Municipale di Pozzuoli chiude il ponte di Licola al traffico.
La Polizia Municipale di Pozzuoli ha chiuso il ponte sulla Domiziana nei pressi dell’impianto idrovoro di Licola per la presenza di crepe strutturali.

Dopo il grandissimo disastro di Genova è iniziata la psicosi della staticità dei ponti, ben vengano le segnalazioni di qualsiasi anomalia che sia riscontrata nel corso anche delle ispezioni visive eseguite da parte dei cittadini, l’importante è non creare inutili allarmismi nella vita quotidiana della cittadinanza, chiaramente il cittadino tipo non è in grado di definire se una lesione e fisiologica o strutturale, l’importante e segnalare alle autorità competenti quanto riscontrato.

Per le dovute segnalazioni è bene non usare Facebook dove le notizie sono puntualmente travisate, ma usare i canali giusti, la Polizia Municipale, l’Arma dei Carabinieri, questi sono organi che non conservano le notizie nei cassetti ma per le verifiche del singolo caso fanno intervenire l’ufficio giusto per la valutazione delle eventuali anomalie evidenziate, ripeto, non bisogna usare Facebook per non creare nelle menti delle persone già apprensive, tensioni e paure infondate che non portano a niente se non al disordine incontrollato.

Sicuramente, è preferibile subire il disagio della percorribilità stradale al disastro e alla perdita di vite umane com’è successo a Genova, dove o per errore di calcolo, oppure per deterioramento strutturale, oppure ancora per qualunque altra causa intervenuta e che potrebbe affiorare dalle indagini future, una cosa è certa, al momento 41 vite umane sono state spente per motivi d’incuria dell’uomo, incuria che anche la vigilanza fatta bene e segnalata alle autorità avrebbe potuto servire a salvare altre vite umane.

martedì 24 luglio 2018

Napoli, ospedale San Giovanni Bosco da vecchia gloria partenopea a degenerato centro di violenza.

Ospedale San Giovani Bosco di Napoli.
Ancora un infermiere picchiato immotivatamente al San Giovanni Bosco, l’attenzione adesso è tutta orientata sull’Ospedale del mare mentre si lascia deperire il glorioso nosocomio.

Ennesima violenza nelle mura del Pronto Soccorso del San Giovanni Bosco contro il personale sanitario, si è consumata alle 10 di questa mattina ai danni di un infermiere che stava aiutando un paziente a ripulirsi dopo essersi sporcato, siccome nella struttura ospedaliera oggi manca anche la carta assorbente l’addetto stava cercando di sopperire con un lenzuolo disponibile, cosa che al parente non è andata bene e si è scagliato contro il sanitario infierendo verbalmente e colpendolo, come riportato dal Mattino di Napoli.

Non passa una settimana che il San Giovanni Bosco non sia oggetto di cronaca indiscriminata per la mancanza di ordine e disciplina, il personale medico e sanitario, fatica a dimostrare le proprie capacità e la volontà di operare dovuta all’assoluta mancanza di attrezzature, di copertura sanitaria, di sicurezza operativa, di ingerenza esterna, tutte manchevolezze determinate dal voler attenzionare fino all’inverosimile il nuovissimo ospedale del mare diventato nel tempo più un oggetto politico che necessario polo sanitario.

Fortuna per il sanitario che al momento del diverbio nel presidio erano presenti occasionalmente anche dei carabinieri, i quali, sono intervenuti solertemente fermando l’aggressore individuandone le generalità e raccogliendo nel contempo, anche la denuncia della parte lesa, fatto sta che la sanità al momento per motivi che sembrano prettamente politici appare disposta a rivolgere e focalizzare le attenzioni e le risorse disponibili solo verso l’Ospedale del Mare tralasciando le esigenze e necessità delle altre strutture ospedaliere.

martedì 23 gennaio 2018

Sequestrati 26mila prodotti non sicuri per il prossimo Carnevale.

Il sequestro operato dalla guardia di finanza di Avellino, i prodotti reclusi dal commercio erano privi dei requisiti di sicurezza necessari e obbligatori.

Tutti prodotti cinesi tra maschere e travestimenti per bambini considerati materiale a rischio individuati e sottoposti a sequestro 26.452 prodotti destinati a bambini ma privi dei requisiti di sicurezza, si tratta di maschere e vestiti di Carnevale, oltre a diversa oggettistica di uso quotidiano, esposti  in un negozio di Avellino gestito da cittadini di origine cinese.

La merce è risultata non conforme alla normativa in materia di sicurezza e priva dell’obbligatorio marchio Ce, il titolare dell’attività è stato segnalato alla camera di commercio per la vendita di articoli non sicuri.

sabato 14 ottobre 2017

Famiglia intera distrutta dall’avvelenamento da tallio: escrementi di colombi.

Due notti fa è morta anche Maria Gioia Pittana, terza componente della famiglia Del Zotto colpita da intossicazione da tallio.

La donna, 87enne era la moglie di Giovanni Battista e madre di Patrizia, morti a poche ore di distanza l'uno dall'altra in ospedale a Desio (Monza) il 2 ottobre scorso, dagli esami svolti dai sanitari fu riscontrato una grave intossicazione da Tallio, un elemento largamente contenuto nel guano dei colombi, come riportato dal Mattino di Napoli.

Nulla da fare nemmeno per la terza vittima della famiglia Del Zotto, deceduta dopo diversi giorni di degenza sotto stretta sorveglianza e terapia che non sono riuscite a mantenerla in vita, il veleno ha avuto la meglio, è quanto ha comunicato con rammarico la Direzione Generale dell'Asst di Monza che invogliano tutti i cittadini a usare estrema cautela nel trattare detti escrementi dal momento che i volatili in questione sono cresciuti a dismisura negli ultimi tempi non essendoci nemici naturali.

sabato 26 agosto 2017

Il latte per l’infanzia Nidina optipro 3 prodotto da Nestlè ritirato dagli scaffali.

Auchan e Simply ritirano dagli scaffali il latte per infanzia Nidina Optipro 3 della Nestlé. Il motivo: non conformità negli aspetti organolettici del prodotto.

I supermercati Auchan e Simply ritirano dagli scaffali alcuni lotti di latte per la crescita Nidina Optipro 3 della Nestlé.

Il motivo: non conformità negli aspetti organolettici del prodotto. Interessati dal richiamo gli Iper di Adriatica, Campania, Lazio, Puglia, Piemonte, Lombardia, Veneto, Milano, Sardegna come pubblicato dal Mattino di Napoli, oggi pomeriggio.

La decisione di richiamo, a titolo volontario e cautelativo, è avvenuta a seguito del riscontro di una non conformità negli aspetti organolettici del prodotto, che potrebbe presentare un affioramento di grasso in grumi sulla superficie.

I clienti che hanno acquistato il prodotto sono pregati di riportarlo al punto vendita dove è stato acquistato. Il prodotto sarà rimborsato.

domenica 11 giugno 2017

Qualiano, segnalazioni di degrado e mancanza di decoro ci arrivano da più parti.


Una situazione, a dir poco deplorevole, ci è stata segnalata alle spalle del cimitero, l’aspetto attuale richiede urgente ripristino del decoro e del controllo, anche ai fini della sicurezza.

Alcuni residenti ci hanno segnalata una situazione fuori controllo da parte dei proprietari, o dei gestori,dell’area a ridosso del cimitero cittadino nei lati Nord e Est che affacciano sulla Via Orazio, in base alle testimonianza di questi cittadini, che a sentir loro, avrebbero espresse le dovute segnalazioni verbali, anche al primo cittadino, il quale avrebbe promesso di intervenire al più presto per debellare e mettere fine alle scorribante delle orde dei ragazzini che commetterebbero offese e vilipendio alla sacra struttura, strano, di solito il Sindaco è poco disposto ad asumersi responsabilità non dovute.

Le signore in oggetto, avrebbero giurato che bande di ragazzini sfruttando la possibilità del vecchio muretto adiacente la muratura dei loculi cimiteriali, riescono ad arrampicarsi sul tetto degli stessi, e usando la modulazione ondeggiante dei loro tetti come rampette di salto, rischiano di cadere e ferirsi seriamente, il tutto avviene con la complicità del varco aperto tanto da permettere l’ingresso incontrastato non solo ai ragazzini, ma anche ai zozzurbi che ne approfittano per usare lo spazio cone discarica d’ingombranti.

Infatti, uno dei cancelli d’ingresso risulta perennemente aperto, tanto da permettere agilmente il passaggio di auto e camion per scaricare materiali di risulta, tanti di questi materiali, alcuni giorni fa, sarebbero stati pure incendiati lasciando le tracce inequivocabili del fuoco appiccato, tutto questo, in un centro abitato fortunatamente non troppo denso di anime, chiunque sia il responsabile di quest’area, ha l’obbligo morale e civile di tenerla ermeticamente chiusa al fine di non assumersi responsabilità contro terzi in prima persona.

Si tratterebbe dell’ex area mercatale che, da quando non è stata più usata a tale scopo, sta scivolando piano piano, e inesorabilmente nel degrado, alle signore cha hanno segnalata la situazione di pericolo direi: adesso siamo in giugno, al massimo entro la seconda decade di ottobre l’area incriminata dovrebbe essere sicuramente bonificata e ripulita, dal Comune o da chi per esso, per adibirla a spazio parcheggio nei giorni della Commemorazione dei Defunti, quindi si tratterà di pazientare ancora per quattro mesi al massimo, nel frattempo, speriamo che nessun ragazzo si faccia male.

domenica 23 aprile 2017

Qualiano, sempre attento, e disponibile, il nostro comune amico “Leonardo Manzo”.



Attraverso questo annuncio, il molto esperto nel settore stradale, mette in guardia tutti coloro che sono soliti circolare con il telefonino attaccato alle orecchio.

Riportiamo integralmente l’annuncio diramato dall’amico Manzo attraverso il social Facebook.

ATTENZIONE.!! Vi comunico che, a partire da maggio, entrerà in vigore il nuovo codice della strada. Oggi e stato approvato l'articolo più pesante ed era anche giusto. Cioè vi spiego chiunque verrà sorpreso alla guida del veicolo anche se è fermo ai semafori o agli stop con il cellulare o altri apparecchi. La sanzione e la seguente, ritiro della patente immediata e la multa parte da 180 euro fino a 680 euro. Quindi, state molto attenti organizzativi con i viva voce. Credo sia utile diffondere questa informazione.

Finalmente arriva la regolamentazione per l’uso del telefono alla guida, l’uso smoderato che si sta 
facendo di questo apparecchio, mette in serio pericolo sia il conducente trasgressore, sia la malcapitata vittima delle sue eventuali distrazioni, capita spesso durante la guida di vedere persone che guidano con il telefono all’orecchio, non solo, ma  in tanti casi sono intendi a scrivere e inviare  messaggi all’amico o conoscente, azione che inevitabilmente richiede attenzione e provoca distrazione alla buona guida.

Il fenomeno in crescita esponenziale, necessita di un deterrente per la tutela degli automobilisti e di tutti gli utenti della strada, compreso i vulnerabili pedoni, non dovrebbe costituire un grande sacrificio il ritorno alla normalità considerando che le industrie forniscono tanti mezzi per essere presenti agli amici, auricolari, apparecchi viva voce, sterei Bluetooth e altri accorgimenti alternativi che permettono di fare le due cose contemporaneamente avendo le mani libere, bisogna adeguarsi.

venerdì 17 febbraio 2017

Sanità, scatta l’allarme per il tumore al seno, farmaco antitumorale uccide 7 donne.

Sette donne sono decedute in Francia, dopo aver assunto un farmaco contro il cancro al seno, la procura sta indagando sul prodotto incriminato.

Morti sospette, in Francia, donne curate con un farmaco indicato per combattere il tumore del seno, il farmaco killer sarebbe il docetaxel, come si legge sui notiziari di oggi, i decessi, sarebbero dovuti a enterocolite da neutropenia, i casi sarebbero esplosi da agosto 2016, a febbraio 2017, l'Agenzia francese per la sicurezza del farmaco (Ansm), già dal 13 settembre 2016, avrebbe avviata un'indagine di farmacovigilanza su tutti i prodotti a base di docetaxel, l’esito entro fine marzo.

Il docetaxel, è uno dei farmaci più utilizzati contro diverse forme di tumore e la neutropenia è l'effetto indesiderato più frequente, per questo, oltre a forme di profilassi per attenuare i rischi di complicanze, è necessaria una particolare sorveglianza delle analisi del sangue, al momento il sistema sanitario è in attesa delle risposte dei ricercatori per la continuità terapeutica nella battaglia contro questo problema che attanaglia molte donne.
 

giovedì 9 febbraio 2017

Attenzione, dalle farmacie, sono stati ritirati i lassativi per adulti e bambini.

Il farmaco ritirato è il Guttalax sia nel formato per i grandi, sia nel formato per i piccolini, il farmaco come molti sanno, è usato nei casi di stitichezza.
Il Guttalax, come suddetto, si usa nel trattamento di breve durata della stitichezza occasionale negli adulti e nei bambini, il provvedimento del ritiro del farmaco dagli scaffali farmaceutici, si è reso necessario a seguito della comunicazione della ditta concernente il risultato fuori specifica per il prodotto di degradazione C-Oxide emerso durante gli studi di stabilità. La ditta Boehringer Ingelheim ha comunicato l’avvio della procedura di ritiro che il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare,

Si tratta dei lotti n. 231508B 31.03.2017; 232199B 31.07.2017; 232858B 30.11.2017;231508A 31.03.2017; 231509A 31.03.2017; 232198A 31.07.2017; 232199A 31.07.2017; 232540C 31.08.2017; 232541A 31.08.2017; 232858A 30.11.2017; 232859A 30.11.2017; 331305A 28.02.2018; 331306A 28.02.2018; 331306B 28.02.2018; 331964B 31.05.2018; 331964A 31.05.2018; 331965A 31.05.2018; 332470A 31.07.2018; 332471A 31.07.2018; 332846A 30.09.2018; 332847A 30.09.2018; 333283A 31.10.2018; 333284A 31.10.2018; 333715A 31.12.2018; 333716A 31.12.2018; 431746A 30.04.2019; 431747A 30.04.2019; 432371A 30.06.2019; 432372A 30.06.2019; 432585A 31.07.2019 e  432586A 31.07.2019. della specialità medicinale GUTTALAX*OS GTT 15ML 7,5MG/ML – AIC 020949020 della ditta Boehringer Ingelheim It. Spa. Lo ha comunicato la stessa azienda farmaceutica che ne ha predisposto il ritiro, come riportato dal Mattino di Napoli.
 

lunedì 6 febbraio 2017

Napoli, dalla Terra dei fuochi, forte denuncia delle mamme: «Morti 8 bambini negli ultimi 20 giorni»

Mamme in protesta in piazza del Plebiscito, i nostri figli morti non riposeranno in pace sapendo che altri bambini sono esposti alla morte invisibile.

Dall’inizio dell’anno nella triste zona denominata Terra dei Fuochi sono una quindicina i bambini morti di tumore nella Terra dei Fuochi della provincia di Napoli, tutti di età compresa tra i 7 mesi agli undici anni, le mamme del comitato vittime della Terra dei Fuochi, che tra dolore e sdegno, hanno manifestato in piazza del Plebiscito, mentre in Prefettura si svolgeva l'incontro su Bagnoli. Per i bambini morti non c'è giustizia.

La gente della politica pensa solo a mangiare e riempirsi le tasche, è questa la forte e univoca voce che si levata in coro, noi come mamme, non lo auguriamo, ma vogliamo ricordare a questi signorotti della politica, che anche i loro figli sono esposti a questi veleni, e forse, solo allora potranno capire il nostro dolore, lo smaltimento delle ecoballe si è bloccato, la bonifica delle zone inquinate non è mai stata iniziata.

Eppure, per fare campagna elettorale, Renzi e De Luca avevano costruito i loro voti proprio sulla bonifica della Terra dei Fuochi cercando di accaparrarsi i voti della Campania, ma ancora una volta hanno illuso e maltrattato i campani, la terra dei fuochi è ancora là, più inquinata che mai, che fine hanno fatto i 500 milioni che Renzi voleva destinare alla bonifica, non sono mai stati stanziati, oppure sono finiti in conti privati, una cosa è sicura, il popolo è veramente stanco di essere trattato male.

martedì 31 gennaio 2017

Qualiano, Piazza Gabriele D’Annunzio non solo poco decorosa, ma anche pericolosa.

La secolare e fatiscente costruzione che simboleggia le origini storiche della città sembra pronta al collasso, tutti la vedono e nessuno se ne cura, ma essa è là e chiede aiuto.

La famosa abitazione della famiglia Cacciapuoti al piano superiore, e di alcuni storici locali che ospitavano floride e piccole attività commerciale che simboleggiavano la Qualiano fiorente degli anni cinquanta e sessanta, ormai, non sono altro che ruderi al centro della città, quasi a testimoniare la decadenza storica di una civiltà ormai finita, distratta da condizioni più appetibili e perciò più degne di attenzione da parte delle istituzioni cittadine che governano la città e che devono vigilare sull’incolumità dei cittadini.

A premettere, che sulla stessa piazza ultimamente è stato permesso l’abbattimento e la ricostruzione di vecchi edifici privati che rappresentavano il cuore del centro storico cittadino, il tutto, ad appena venti metri di distanza dal fatiscente edificio che insiste di fronte alla chiesa, dove tutti i cittadini, e in qualunque ora del giorno, hanno la possibilità di ammirare lo sviluppo del nuovo da un lato, e l’apatico abbandono della storia che ha dato le origini alla città di Qualiano dall'altro.

Qualche decina d’anni addietro, per qualche evento sconosciuto, l’edificio in oggetto prese fuoco, i segni sono tuttora visibili, è pesumibile che il fuoco abbia compromesso anche i vecchi solai di legno e le antiche strutture tufacee, in seguito la casa fu abbandonata tranne una sola stanza forse, ancora utilizzata, al momento, essa rappresenta solo un costante e imminente pericolo, data la sismicità che sta tormentando l’Italia dal Nord al Sud, una scossa più consistente potrebbe causare la caduta dei cornicioni e di qualche solaio semibruciato.

Forse il diavolo non è nero come sembra, però sarebbe compito dell’ufficio tecnico comunale ispezionare l’edificio e verificare se il problema è solo estetico dovuto all’abbandono, oppure sussiste anche qualche ombra di pericolo per il quale è necessario intervenire assumendo i provvedimenti necessari per tutelare la sicurezza dei cittadini, comunque, a prima vista una cosa sembra chiara, la struttura e vecchia e priva di manutenzione da innumerevoli anni, ai tecnici comunali il responso.

giovedì 26 gennaio 2017

Camomilla cancerogena ritirata dal mercato, l’allarme lanciato dal quotidiano “Leggo”.

Si tratta della camomilla “Kusmi Tea” ritirata dal mercato perché si è scoperto che contiene una sostanza cancerogena.

La casa produttrice francese che distribuisce tè e infusi sul mercato europeo, non ha esitato a ritirare dal mercato il famoso prodotto a causa della presenza di alcaloidi pirrolizidinici (PA) in almeno la metà delle bustine analizzate, a darne l'annuncio è la Stiftung Warentest, associazione tedesca per i consumatori, come riporta anche Il Fatto Alimentare.

Gli alcaloidi pirrolizidinici sono delle sostanze prodotte naturalmente dalle piante che nella raccolta della camomilla possono essersi mischiate ai fiori aumentando così i livelli accettabili nel prodotto finale.

La casa produttrice e l'azienda tedesca specificano che non esiste ancora un limite di legge per i PA negli alimenti e anche se i livelli medi di alcaloidi sono al di sotto delle soglie proposte dall’Efsa (Agenzia europea  per la sicurezza alimentare), la Kusmi Tea ha deciso di togliere dal mercato tutti i lotti di  camomilla volontariamente e in via del tutto precauzionale. Un'esposizione prolungata ai PA, infatti, potrebbe essere cancerogena e comportare danni al fegato.

martedì 24 gennaio 2017

Qualiano, i consiglieri d’opposizione mettono sotto accusa l’amministrazione del sindaco.

Oggetto della contestazione è l’aumento delle prostitute e l’accumulo incondizionato dei rifiuti nei pressi e adiacente, il famoso Pentolone.

Non è la prima volta che i consiglieri d’opposizione non potendo discutere in consiglio comunale la delicata questione della prostituzione ormai stazionata stabilmente nel territorio qualianese, usa i notiziari locali per informare i cittadine delle loro dimostranze, questa volta la voce si è fatta grossa, minacciano di rivolgersi all’Autorità giudiziaria competente se non saranno prese le giuste misure per riportare il bene sottratto alla camorra alla normalità e alla decenza sociale.

La contestazione in essere per due volte è stata inserita negli ordini del giorno di due diversi consigli comunali indetti nei mesi scorsi, ma come tanti cittadini ricorderanno, essa, non è mai entrata in discussione, è sempre stata boicottata assieme alla questione Rom, la periferia Ovest di Qualiano sta soffrendo l’illegalità con la presenza sempre più invadente, massiccia e audace della prostituzione che minaccia di penetrare ancor di più nella rete stradale della nostra città, tra poco arriveranno al centro città.

Altro spinoso problema rimasto appeso e insoluto è la questione via De Gasperi, a tutt'oggi i consiglieri d'opposizione non hanno trovato riscontro nelle richieste di responsabilità inoltrate al primo cittadino, vogliosi di sapere chi è il responsabile civile e penale di quanto accaduto in via De Gasperi e chi deve provvedere alla sua definitiva sistemazione in attesa da un anno e mezzo di sapere di quale morte deve morire.

martedì 17 gennaio 2017

Importante farmaco ritirato dalle farmacie, si tratta di un antifebbrile, il Paracetamolo.

Foto: Il Mattino
Farmaco per combattere la febbre ritirato dagli scaffali farmaceutici, il PARACETAMOLO, sarebbe stato dichiarato non conforme.
 

Riportiamo per intero la pubblicazione del Mattino d Napoli e i lotti da ritirare e non usare.

Ritirato dalle farmacie un medicinale per la febbre. L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), ha disposto il ritiro di alcuni lotti della specialità medicinale PARACETAMOLO della ditta EG nelle seguenti confezioni: PARACETAMOLO EG*16CPR 1000MG – AIC 041467111 Lotti n. 2850023A scadenza Novembre 2017 e numero A6001 scadenza Luglio 2019 • PARACETAMOLO EG*20CPR 500MG – AIC 041467034 Lotti n. 1760001F scadenza Novembre 2018 e n. K6046 scadenza Aprile 2021.

Il provvedimento, come spiegato dal presidente dello 'Sportello dei Diritti, Giovanni D'Agata, si è reso necessario a seguito della notifica di allerta rapida e della dichiarazione di non conformità alle Norme di Buona Fabbricazione del sito di produzione, entrambe emesse dall’agenzia portoghese, il PARACETAMOLO EG è utilizzato nel trattamento sintomatico del dolore e degli stati febbrili. I lotti in questione non potranno essere utilizzati e chi lo possiede, non deve usarlo.

venerdì 13 gennaio 2017

Sanità, farmaco per diabete mellito ritirato dalle farmacie, controllate la marca e il lotto.

È questo l’allarme lanciato oggi dal quotidiano “Leggo”, riguarda il Metforal Milan generics, controllare il lotto dell’allarme lanciato e che riportiamo per intero.

Questo è l’articolo di Leggo, per evitare errori di trascrizioni che potrebbero trarre in errore i lettori, abbiamo preferito fare copia e incolla, lo stesso lo potete leggere sulle pagine del Quotidiano “LEGGO”. 

L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha disposto il ritiro di alcuni lotti della specialità medicinale METFORMINA MYLAN GENERICS della ditta Mylan Spa nelle seguenti confezioni:

METFORMINA MY*30CPR RIV 500MG – AIC 039846023;

METFORMINA MY*30CPR RIV 850MG – AIC 039846086;

METFORMINA MY*60CPR RIV 1000MG – AIC 039846175.

Il provvedimento, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello 'Sportello dei Diritti', si è reso necessario a seguito della notifica di allerta rapida e della dichiarazione di non conformità alle norme di 'Buona Fabbricazione' del sito di produzione, entrambe emesse dall’agenzia portoghese.  METFORMINA MYLAN GENERICS è utilizzato per il trattamento del diabete mellito di tipo 2, particolarmente nei pazienti in sovrappeso quando il regime alimentare e l’esercizio fisico da soli non danno risultati per un controllo adeguato della glicemia. I lotti in questione non potranno essere utilizzati e la ditta Mylan dovrà assicurarne l’avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione del provvedimento.

domenica 25 dicembre 2016

Aversa, trova una ladra in casa a rubare, prima di rendersi conto viene ferito al collo con un coccio di vetro.

Lo sfortunato proprietario è stato ferito alla gola dalla donna ladra prima di darsi alla fuga, si tratta di una Rom del campo nomadi di Giugliano, arrestata.

Poteva avere un epilogo molto più drammatico il gesto della ladra sorpresa in casa a rubare quello che trovava, per pura fortuna, il malcapitato se l’he cavata con 25  giorni di prognosi per una ferita da taglio subita alla regione latero-cervicale sinistra, il fattaccio è accaduto la scorsa notte di Natale nella città casertana di Aversa, come si legge sulle pagine del Mattino di Napoli.

La donna di etnia Rom 23enne di nome Dordeveci Jelena, è stata arrestata dai carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, infatti, sfortunatamente per la ladra, una loro pattuglia si trovava nei pressi della casa, oggetto delle attenzioni della ladra, intervenendo subito hanno avuto modo di intercettarla e di fermarla, nella borsa i militari hanno rinvenuto il corpo del reato e gli oggetti rubati che sono stati restituiti al legittimo proprietario.

La donna arrestata è stata condotta nella casa circondariale di Pozzuoli e dovrà rispondere del reato di rapina impropria e lesioni personali, era da qualche ora trascorsa la mezzanotte, quindi già Natale, quando la Dordeveci Jelena, cl. 1993, domiciliata presso il campo nomadi di Giugliano in Campania, si è introdotta all’interno di una casa rubando diversi oggetti di valore, scoperta dal proprietario 52enne la donna, si è scagliata contro quest’ultimo ferendolo al collo con un frammento di vetro dandosi poi alla fuga.

martedì 6 dicembre 2016

Qualiano, se andiamo avanti così, l’inverno ci coglierà impreparati.

Stiamo per entrare nel pieno della stagione invernale e la situazione dello smaltimento delle acque meteoriche non è molto rassicurante, quelle fotografate sono solo una parte degli interventi necessari.

Il braccio di ferro ingaggiato tempo addietro tra l’Amministrazione cittadina, e Acquedotto Scpa, per la pulizia periodica delle caditoie stradali ancora non ha dato esito positivo, alcuni mesi fa, la Scpa, società che gestisce servizi e sottoservizi delle strade comunali, iniziò l’opera della pulizia delle caditoie in prossimità delle scuole comunali, in orari tali che i genitori potessero vedere e testimoniare la buona volontà nell’effettuare la pulizia preparatoria per il prossimo inverno.

Ripulite un numero esiguo di caditoie i lavori sono stati sospesi e rimandati a chissà quando abbandonando il resto al loro destino, e sono ancora tante nelle identiche condizioni di quelle fotografate, il tutto, senza che ci fosse stato uno sprono al proseguimento da parte dell’amministrazione che come molti sanno, possiede ancora il 2% delle azioni di Acquedotti Scpa, per cui viaggia nella stessa barca d responsabilità.

Erroneamente, i vertici di Acquedotti Scapa, si dichiarano estranei all’onere della pulizia delle caditoie, secondo loro queste non sarebbero citate nel contratto di affidamento dell’impianto fognario, a parte che inequivocabilmente esse formano parte integrante dello stesso  impianto fognario cittadino, ma la città di Qualiano essendo dotata di un solo impianto fognario promiscuo per acque bianche e nere non si può escludere che le raccolte stradali non siano parte integrante dello stesso impianto di smaltimento acque piovane e acque luride.

È tempo che l’Amministrazione faccia valere i suoi diritti nei confronti di Acquedotti Scpa, questo nel più breve tempo possibile dato che come disse il grande Totò “Si approssima l’inverno” e se non s’interviene in tempi brevi molti piani interrati rischiano l’allagamento per colpa dell’incuria e degli interessi privati, per questo, in caso di allagamento delle proprietà private, il Comune potrebbe anche essere chiamato in causa dai cittadini offesi.