martedì 24 gennaio 2017

Qualiano, i consiglieri d’opposizione mettono sotto accusa l’amministrazione del sindaco.

Oggetto della contestazione è l’aumento delle prostitute e l’accumulo incondizionato dei rifiuti nei pressi e adiacente, il famoso Pentolone.

Non è la prima volta che i consiglieri d’opposizione non potendo discutere in consiglio comunale la delicata questione della prostituzione ormai stazionata stabilmente nel territorio qualianese, usa i notiziari locali per informare i cittadine delle loro dimostranze, questa volta la voce si è fatta grossa, minacciano di rivolgersi all’Autorità giudiziaria competente se non saranno prese le giuste misure per riportare il bene sottratto alla camorra alla normalità e alla decenza sociale.

La contestazione in essere per due volte è stata inserita negli ordini del giorno di due diversi consigli comunali indetti nei mesi scorsi, ma come tanti cittadini ricorderanno, essa, non è mai entrata in discussione, è sempre stata boicottata assieme alla questione Rom, la periferia Ovest di Qualiano sta soffrendo l’illegalità con la presenza sempre più invadente, massiccia e audace della prostituzione che minaccia di penetrare ancor di più nella rete stradale della nostra città, tra poco arriveranno al centro città.

Altro spinoso problema rimasto appeso e insoluto è la questione via De Gasperi, a tutt'oggi i consiglieri d'opposizione non hanno trovato riscontro nelle richieste di responsabilità inoltrate al primo cittadino, vogliosi di sapere chi è il responsabile civile e penale di quanto accaduto in via De Gasperi e chi deve provvedere alla sua definitiva sistemazione in attesa da un anno e mezzo di sapere di quale morte deve morire.

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