Stiamo per entrare nel pieno della stagione invernale e la situazione dello smaltimento delle acque meteoriche non è molto rassicurante, quelle fotografate sono solo una parte degli interventi necessari.
Il braccio di ferro ingaggiato tempo addietro tra l’Amministrazione cittadina, e Acquedotto Scpa, per la pulizia periodica delle caditoie stradali ancora non ha dato esito positivo, alcuni mesi fa, la Scpa, società che gestisce servizi e sottoservizi delle strade comunali, iniziò l’opera della pulizia delle caditoie in prossimità delle scuole comunali, in orari tali che i genitori potessero vedere e testimoniare la buona volontà nell’effettuare la pulizia preparatoria per il prossimo inverno.
Ripulite un numero esiguo di caditoie i lavori sono stati sospesi e rimandati a chissà quando abbandonando il resto al loro destino, e sono ancora tante nelle identiche condizioni di quelle fotografate, il tutto, senza che ci fosse stato uno sprono al proseguimento da parte dell’amministrazione che come molti sanno, possiede ancora il 2% delle azioni di Acquedotti Scpa, per cui viaggia nella stessa barca d responsabilità.
Erroneamente, i vertici di Acquedotti Scapa, si dichiarano estranei all’onere della pulizia delle caditoie, secondo loro queste non sarebbero citate nel contratto di affidamento dell’impianto fognario, a parte che inequivocabilmente esse formano parte integrante dello stesso impianto fognario cittadino, ma la città di Qualiano essendo dotata di un solo impianto fognario promiscuo per acque bianche e nere non si può escludere che le raccolte stradali non siano parte integrante dello stesso impianto di smaltimento acque piovane e acque luride.
È tempo che l’Amministrazione faccia valere i suoi diritti nei confronti di Acquedotti Scpa, questo nel più breve tempo possibile dato che come disse il grande Totò “Si approssima l’inverno” e se non s’interviene in tempi brevi molti piani interrati rischiano l’allagamento per colpa dell’incuria e degli interessi privati, per questo, in caso di allagamento delle proprietà private, il Comune potrebbe anche essere chiamato in causa dai cittadini offesi.
Il braccio di ferro ingaggiato tempo addietro tra l’Amministrazione cittadina, e Acquedotto Scpa, per la pulizia periodica delle caditoie stradali ancora non ha dato esito positivo, alcuni mesi fa, la Scpa, società che gestisce servizi e sottoservizi delle strade comunali, iniziò l’opera della pulizia delle caditoie in prossimità delle scuole comunali, in orari tali che i genitori potessero vedere e testimoniare la buona volontà nell’effettuare la pulizia preparatoria per il prossimo inverno.
Ripulite un numero esiguo di caditoie i lavori sono stati sospesi e rimandati a chissà quando abbandonando il resto al loro destino, e sono ancora tante nelle identiche condizioni di quelle fotografate, il tutto, senza che ci fosse stato uno sprono al proseguimento da parte dell’amministrazione che come molti sanno, possiede ancora il 2% delle azioni di Acquedotti Scpa, per cui viaggia nella stessa barca d responsabilità.
Erroneamente, i vertici di Acquedotti Scapa, si dichiarano estranei all’onere della pulizia delle caditoie, secondo loro queste non sarebbero citate nel contratto di affidamento dell’impianto fognario, a parte che inequivocabilmente esse formano parte integrante dello stesso impianto fognario cittadino, ma la città di Qualiano essendo dotata di un solo impianto fognario promiscuo per acque bianche e nere non si può escludere che le raccolte stradali non siano parte integrante dello stesso impianto di smaltimento acque piovane e acque luride.
È tempo che l’Amministrazione faccia valere i suoi diritti nei confronti di Acquedotti Scpa, questo nel più breve tempo possibile dato che come disse il grande Totò “Si approssima l’inverno” e se non s’interviene in tempi brevi molti piani interrati rischiano l’allagamento per colpa dell’incuria e degli interessi privati, per questo, in caso di allagamento delle proprietà private, il Comune potrebbe anche essere chiamato in causa dai cittadini offesi.
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