martedì 6 dicembre 2016

Qualiano, se andiamo avanti così, l’inverno ci coglierà impreparati.

Stiamo per entrare nel pieno della stagione invernale e la situazione dello smaltimento delle acque meteoriche non è molto rassicurante, quelle fotografate sono solo una parte degli interventi necessari.

Il braccio di ferro ingaggiato tempo addietro tra l’Amministrazione cittadina, e Acquedotto Scpa, per la pulizia periodica delle caditoie stradali ancora non ha dato esito positivo, alcuni mesi fa, la Scpa, società che gestisce servizi e sottoservizi delle strade comunali, iniziò l’opera della pulizia delle caditoie in prossimità delle scuole comunali, in orari tali che i genitori potessero vedere e testimoniare la buona volontà nell’effettuare la pulizia preparatoria per il prossimo inverno.

Ripulite un numero esiguo di caditoie i lavori sono stati sospesi e rimandati a chissà quando abbandonando il resto al loro destino, e sono ancora tante nelle identiche condizioni di quelle fotografate, il tutto, senza che ci fosse stato uno sprono al proseguimento da parte dell’amministrazione che come molti sanno, possiede ancora il 2% delle azioni di Acquedotti Scpa, per cui viaggia nella stessa barca d responsabilità.

Erroneamente, i vertici di Acquedotti Scapa, si dichiarano estranei all’onere della pulizia delle caditoie, secondo loro queste non sarebbero citate nel contratto di affidamento dell’impianto fognario, a parte che inequivocabilmente esse formano parte integrante dello stesso  impianto fognario cittadino, ma la città di Qualiano essendo dotata di un solo impianto fognario promiscuo per acque bianche e nere non si può escludere che le raccolte stradali non siano parte integrante dello stesso impianto di smaltimento acque piovane e acque luride.

È tempo che l’Amministrazione faccia valere i suoi diritti nei confronti di Acquedotti Scpa, questo nel più breve tempo possibile dato che come disse il grande Totò “Si approssima l’inverno” e se non s’interviene in tempi brevi molti piani interrati rischiano l’allagamento per colpa dell’incuria e degli interessi privati, per questo, in caso di allagamento delle proprietà private, il Comune potrebbe anche essere chiamato in causa dai cittadini offesi.

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