giovedì 19 gennaio 2017

LA REGIONE ACCOGLIE TUTTI I PROGETTI DEL COMUNE DI QUALIANO

Il Fondo di Rotazione per la Progettazione mette in graduatoria 5 progetti. A finanziamento sicuro ne andranno 3, mentre gli altri attenderanno ulteriori fondi. 

Il sindaco De Luca: “Premiato il lavoro dei professionisti e la lungimiranza dell’Amministrazione”
La Regione accoglie tutti i progetti presentati dal Comune di Qualiano. Il Fondo di Rotazione per la Progettazione, mette in graduatoria cinque importanti progetti che il Comune ha presentato e che concorreranno ad intercettare i finanziamenti previsti, per i singoli settori in particolare per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile.

Vanno, infatti, in questa direzione “Qualiano mille passi nel verde”, come il progetto di riqualificazione della strada di collegamento “Ponte di Surriento- Rotonda di San Pasquale Baylon, oppure l’efficientamento energetico dell’edificio “Casa comunale ed edificio scolastico di Viale Europa, oltre a l’efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione con il fotovoltaico e impiego di soluzioni tecnologiche innovative per uno sviluppo urbano sostenibile.

Nei progetti anche una pianificazione che guarda all’E-Governement per lo sviluppo di una piattaforma abilitante ed efficientamento dei processi di dematerializzazione ed implementazione di servizi innovativi multicanale, rivolti a cittadini ed imprese.

“E’ un primo risultato raggiunto  ed è stato premiato il lavoro dei professionisti e la lungimiranza dell’Amministrazione, che davvero non si lascia sfuggire una sola occasione per intercettare fondi e risorse che possano darci la possibilità di cambiare il volto della nostra città e fortificare la rete infrastrutturale dell’intero territorio. - ricorda il sindaco Ludovico De Luca- Non dimentichiamo poi che esistono altri progetti di “area”, che necessariamente interessano tutta l’hinterland giuglianese e che attraversano più territori e Comuni.”

Le proposte approvate dalla Regione sono in tutto 1806, per 204 di queste vi è già il finanziamento per la progettazione. Al 185° posto vi è il Comune di Qualiano con il progetto di efficientamento energetico dell'impianto di pubblica illuminazione ed impiego di soluzioni tecnologiche innovative in ambito di Smart City. Il  costo di tale opera ammonta a  € 2.440.257 .

La  Regione ha già comunicato, che vi sarà  un raddoppio delle risorse stanziate, con un quasi certo scorrimento della graduatoria.

Tra i progetti con possibilità di finanziamento a seguito di scorrimento,  vi sono  altri 2 proposte in graduatoria: al N.511 quella che riguarda l’e-governement per lo sviluppo di una piattaforma abilitante ed efficientamento dei processi di digitalizzazione e dematerializzazione ed implementazione di servizi innovativi multicanale rivolti ai cittadini e alle imprese e 789.889 euro, serviranno per la copertura economica dell’intera opera.

Al N.512 si è piazzato il progetto per la riqualificazione delle aree urbane degradate finalizzate al progetto "Qualiano mille passi nel verde".  Il costo di realizzazione dell’opera ammonta a € 4.379.600.

Per gli altri progetti al momento non vi è la copertura dei fondi regionali, ma l’immissione in graduatoria li accoglie e promuove il progetto di massima, che potrebbe essere finanziato attraverso altri canali. 

QUALIANO EUROPEA, LA “DI GIACOMO” NEL PROGETTO ERASMUS+ CON PARIGI E MADRID

Questa mattina secondo incontro di pianificazione alla Scuola Media guidata dalla dirigente Carandente, per il progetto che in un triennio, porterà 30 giovani alunni in Spagna e Francia.
 
L’incontro istituzionale con il Sindaco e l’Assessore alla Pubblica Istruzione: “avete una magnifica opportunità”



La scuola Media “Salvatore di Giacomo” di Qualiano, il collège “Anatole France” di Pavillon Sous Bois, in  provincia di Parigi, ed  il collegio “Blas de Otero” di Madrid legati da un unico robusto filo culturale, che in tre anni porterà 30 ragazzi di ogni Nazione coinvolta, ad effettuare un soggiorno di una settimana presso le altre città tappe dell’iniziativa.

Tutto ciò sarà possibile grazie al  progetto “Citius, Altius, Fortius”, che fa parte del programma ERASMUS+  ed è un’iniziativa di  partenariato strategico tra sole scuole.

Qualiano si affaccia alla dimensione europea, quindi, e lo fa con un progetto di tutto rispetto che coinvolge 30 giovani allievi e le loro famiglie, che si troveranno ad ospitare tra l’anno prossimo ed il 2019 coetanei dei propri figli, ma cittadini francesi e madrileni.

Il progetto è iniziato in questo anno scolastico e in questa settimana la scuola della dirigente Angela Carandente Sicca, sta ospitando i docenti, che stanno pianificando le linee generali del progetto, che prevede una serie di attività sportive che alla fine porteranno i giovani studenti ad affrontarsi in tornei con graduatorie e premi.

“Siamo orgogliosi di essere l’unica scuola italiana a far parte di questo programma, che darà la possibilità ai nostri studenti di confrontarsi con altre realtà scolastiche ed altri adolescenti ed affinare anche le loro esperienze linguistiche.”- ha detto la dirigente Carandente. 

Questa mattina presso la Scuola Media, si è tenuto l’incontro istituzionale con il Sindaco e l’Assessore alla Pubblica Istruzione, che hanno incontrato le docenti coordinatrici: Beatriz Munoz Moreno (Spagna), Stéphanie Jarrad (Francia)  e Vera Brancatelli (Italia, docente alla Di Giacomo) unitamente a Julien Francois Bayard, Pilar Pascual Mejias ed  Andrés Garcìa Alhambra. 

Ad ogni delegazione è stata donata una mattonella artistica recante lo stemma del Comune di Qualiano unitamente alla pergamena con la descrizione e ad una copia dell’ultimo BOLLETTINO comunale recante le attività amministrative del 2016. I docenti stranieri sono rimasti piacevolmente sopresi ed hanno ringraziato calorosamente per il dono ricevuto.

All’incontro hanno preso parte anche gli studenti coinvolti nel progetto ai quali l’assessore Valentina Biancaccio ha avuto modo di ricordare: “avete una magnifica opportunità, avrete la possibilità di vivere con ragazzi della vostra età, ma di un altro paese del mondo. Le vostre conoscenze si arricchiranno ed è una cosa fantastica che tutto questo parta da qua, da Qualiano!”

Grazie alla traduzione simultanea della professoressa Brancatelli che si è destreggiata abilmente tra francese, spagnolo ed inglese, vi è stato un ricco scambio di battute tra gli Amministratori ed il team docente straniero. Il sindaco De Luca ha esternato tutto il proprio apprezzamento all’iniziativa ed ha ricordato ai giovani studenti quanto sia importante lo scambio e la crescita culturale: “Raccontate a tutti questa cosa che farete.

Raccontate, che pur vivendo in una piccola città come Qualiano, la vostra dimensione è europea perché siete cittadini europei. Vantatevi di quello che farete perché andrete ad arricchire la vostra esperienza, la vostra conoscenza e la vostra capacità di confronto con ragazzi come voi di altri paesi”,  ha ricordato il Sindaco il quale ha evidenziato come il lavorare in sinergia porti a questi risultati eccellenti per tutta la platea scolastica e l’intera comunità cittadina. La rituale foto di gruppo ha concluso l’incontro. 

Filo conduttore dello strumento ERASMUSplus, finanziato dalla Comunità Europea, sarà lo sport. Proprio in virtù del motto delle Olimpiadi, i ragazzi si confronteranno in tornei di diverse discipline che i docenti stanno identificando, ma che dovranno rispecchiare i giochi olimpici di ieri e di oggi.

Il cronoprogramma prevede che il primo incontro sportivo vi sarà ad ottobre prossimo, mentre a Gennaio del 2018 Qualiano sarà piacevolmente “invasa” da giovani studenti francesi e madrileni, che verranno ospitati nelle famiglie qualianesi e c’è da scommetterci che nasceranno tante belle amicizie.

mercoledì 18 gennaio 2017

A QUALIANO SPORT GRATUITO CON IL PROGETTO CONI RAGAZZI

La città rientra tra i Comuni che hanno aderito all’iniziativa, che permette ai giovani di praticare un’attività sportiva senza pesare sulle famiglie.

Entro il 20 Gennaio la domanda per le attività presso "Baila Conmigo” e “Audax Gaudianum Basket”

E’ un’occasione da cogliere al volo: far praticare ai propri figli uno sport senza sborsare un centesimo. Lo permette il progetto Coni Ragazzi, che offre  una possibilità  davvero unica: due ore a settimana di attività sportiva pomeridiana gratuita, presso una delle associazioni sportive di Qualiano, che hanno aderito all’iniziativa del Coni è che è possibile verificare sulla piattaforma http://area.coniragazzi.it  a cui possono accedere i genitori, per iscrivere i propri figli.

All’iniziativa, che ha un carattere fortemente sociale, perché include anche una campagna informativa sui corretti stili di vita e sulla promozione di comportamenti virtuosi a favore dell’integrazione attraverso lo sport,   possono partecipare ragazzi di età compresa tra i 5 ed i 13 anni, residenti o domiciliati nella città di Qualiano.

I costi come detto sono a totale carico del CONI ed all’atto dell’iscrizione, che si può fare sia on line che presso le sedi delle associazioni, che hanno avuto il placet del Coni, per il progetto presentato, occorre presentare alcuni documenti:   modello isee,  2 foto formato tessera e certificato  medico sportivo.

A Qualiano la scuola “Baila Conmigo” offre la possibilità di corsi di ballo, presso la propria sede  in via Siani, dove si è personale anche per garantire tutto il supporto per la guida all’iscrizione.

Idem per l’associazione “Audax Gaudianum Basket”, che nella sua offerta sportiva compendia minibasket, karate, danza ed anche altri sport. E’ possibile mettersi in contatto con tutor e  responsabili il mercoledì alle ore 18,00 presso la palestra del scuola del Rione Principe.

Ripetiamo che la presentazione delle domande di partecipazionedei bambini/ragazzi devono pervenire al Coni o alle associazioni coinvolte, entro e non oltre le ore 15.00 del 20 gennaio 2017, a pena d’esclusione. Davvero un peccato lasciarsi sfuggire l'occasione di far fare dello sport ai propri figli a costo zero.

martedì 17 gennaio 2017

QUALIANO, AL VIA LE DOMANDE PER I VOUCHER LAVORO PER I DISOCCUPATI


                                        Entro il 6 febbraio, la richiesta di aderire all’iniziativa varata dalla Regione         Campania, che permette al Comune di pagare con un voucher, i cittadini che si propongono, per piccoli lavoretti di pubblica utilità.

Ci sarà tempo sino alle ore 12,00 del 6 Febbraio 2017, per presentare al Comune di Qualiano, la domanda per poter svolgere piccoli lavoretti di pubblica utilità ed essere pagati con i voucher.

L’avviso pubblicato oggi, dal Comune di Qualiano,  che ha aderito, all’iniziativa promossa dalla Regione Campania, per l'assegnazione di buoni di lavoro a copertura di prestazioni di lavoro occasionale,  è diretto a persone attualmente  disoccupate, espulse dal mercato del lavoro, che siano state percettori di ammortizzatori sociali, per le annualità 2012 ed a tutto il 2014.  

“Non è la risoluzione della crisi occupazionale, che da anni attanaglia il nostro paese, ma è sicuramente una boccata di ossigeno, per molte famiglie, che al momento non hanno alcuna entrata. Nel contempo,  questa opportunità permetterà a tanti cittadini di mettersi in gioco, facendo dei lavoretti, per la collettività e ritornando a sentirsi utili,” commenta il sindaco Ludovico De Luca, che plaude all’iniziativa a sostegno dei disoccupati.

La pubblicazione dell’avviso darà il via alla presentazione della manifestazione di disponibilità a svolgere lavoro occasionale di tipo accessorio da retribuirsi mediante voucher, direttamente al Comune di Qualiano, per svolgere le seguenti attività: servizio di monitoraggio sulle strade demaniali, comunali e provinciali finalizzato alla prevenzione del fenomeno del randagismo e sull’esistenza di situazioni di dissesti stradali o in ogni caso di situazioni di insidie e trabocchetti;  servizio di apertura biblioteche pubbliche; lavori di giardinaggio; lavori in occasione di manifestazioni, sportive, culturali, caritatevoli;  lavori di emergenza;  attività lavorative aventi scopi di solidarietà sociale; lavori e servizi legati ad esigenze del territorio e dei cittadini nel settore della blue economy o dell’ICT.

Le prestazioni saranno pagate con buoni lavoro del valore lordo di €10,00 comprensivo di contribuzione “Gestione separata INPS” e “Assicurazione INAIL”. Al netto il voucher ha un valore di €7,50 all’ora e la somma massima percepita non può superare i 3mila euro netti all’anno.

Gli importi relativi ai buoni lavoro possono essere riscossi da parte del prestatore di lavoro,  presso qualsiasi ufficio postale su tutto il territorio nazionale. I voucher saranno liquidati a seguito dell’istruttoria espletata dalla Regione Campania. Da precisare anche che lo svolgimento di lavoro accessorio non dà diritto alle prestazioni a sostegno del reddito INPS (disoccupazione, maternità, malattia, assegni familiari o altra prestazione similare), ma è riconosciuto ai fini contributivi.

Per i destinatari, inoltre, non vi è alcun canale preferenziale né essi acquisiscono alcun diritto a essere assunti dal Comune.

I destinatari del provvedimento devono avere requisiti specifici e tra tutti coloro che manifesteranno il proprio interesse a partecipare, a parità di requisiti, l’Ente sceglierà in base ad una serie di criteri tra  i quali: residenza nel territorio comunalo o nei Comuni limitrofi non oltre i 20km; avere un ISEE più basso; numerosità del nucleo familiare a carico e se vi sono minori di età inferiore ai 3 anni.

Ulteriori dettagli possono essere acquisti all’Albo Pretorio del Comune di Qualiano oppure telefonando al numero: 081/8192201 dalle ore 09,30 alle ore 12,30.

Distribuire un minimo di ricchezza tra i cittadini senza lavoro e con i figli da mantenere e veramente cosa buona, considerando che nel buio totale anche la luce di un cerino può aiutare a non inciampare.

Importante farmaco ritirato dalle farmacie, si tratta di un antifebbrile, il Paracetamolo.

Foto: Il Mattino
Farmaco per combattere la febbre ritirato dagli scaffali farmaceutici, il PARACETAMOLO, sarebbe stato dichiarato non conforme.
 

Riportiamo per intero la pubblicazione del Mattino d Napoli e i lotti da ritirare e non usare.

Ritirato dalle farmacie un medicinale per la febbre. L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), ha disposto il ritiro di alcuni lotti della specialità medicinale PARACETAMOLO della ditta EG nelle seguenti confezioni: PARACETAMOLO EG*16CPR 1000MG – AIC 041467111 Lotti n. 2850023A scadenza Novembre 2017 e numero A6001 scadenza Luglio 2019 • PARACETAMOLO EG*20CPR 500MG – AIC 041467034 Lotti n. 1760001F scadenza Novembre 2018 e n. K6046 scadenza Aprile 2021.

Il provvedimento, come spiegato dal presidente dello 'Sportello dei Diritti, Giovanni D'Agata, si è reso necessario a seguito della notifica di allerta rapida e della dichiarazione di non conformità alle Norme di Buona Fabbricazione del sito di produzione, entrambe emesse dall’agenzia portoghese, il PARACETAMOLO EG è utilizzato nel trattamento sintomatico del dolore e degli stati febbrili. I lotti in questione non potranno essere utilizzati e chi lo possiede, non deve usarlo.

domenica 15 gennaio 2017

Cane sepolto nella tomba di famiglia: il sindaco approva, il parroco protesta.

Foto: Wikipedia.
La vicenda pubblicata dal Mattino di Napoli lo scorso giovedì ha diviso le coscienze tra i cristiani e gli animalisti, il sindaco ha fatto come Ponzio Pilato, voi cosa ne pensate?

Le ceneri di un dolcissimo Maremmano, compagno fedele di una signora emiliana per volere della padrona, riposeranno nella tomba di famiglia della proprietaria a Dovadola, un piccolo centro dell'Emilia, la decisione ha diviso i cittadini della città Forlivese, infatti, nel cimitero comunale troverà posto anche il cane, morto da poco e di cui la proprietaria ha scelto di tumulare le sue ceneri nel paese dove vivono i familiari.

Il sindaco della città ha accettata la richiesta considerando che non si tratta di una sepoltura ma, di mettere un’urna con le ceneri nella tomba di famiglia, dopo essersi assicurato che il regolamento comunale non lo vietava, ha agito in base al buon senso anche considerando la questione sociale e il forte amore per i quattro zampe molto sviluppato negli ultimi anni, cosa che non ha incontrato la benevolenza del Parroco della città che ha così sbottato.

Sono pazzie, la mente umana sta perdendo il senno, io non vado certo a fare il funerale a un cane, questo mondo sta prendendo davvero degli orientamenti strani e c’è da aspettarsi di tutto, l’importante è che non la si faccia diventare una cosa religiosa, in questo modo il Primo Novembre, quando benediciamo le tombe nel cimitero sarà benedetto anche il cane, questo, è il segno della trasformazione della nostra società, sbagliata, gli animali passano davanti agli uomini.
Secondo il Parroco è sbagliato attribuire un livello umano agli animali.

La sua padrona, durante le passeggiate giornaliere, per rispetto del suo amico cane, non ha mai dimenticato a casa il necesario per la roccolta dei prodotti che il povero animale lasciava sui marciapiedi e sui prati della città, cosa che dovrebbero fare tutti coloro che accompagnano nelle necessità chi dev'essere considerato l'amico di famiglia, e non l'oggetto dello snobbismo.

Al lettore il commento…

Napoli, abusi edilizi sanati, il Comune chiede i canoni arretrati, è guerra tra Comune e proprietari.

Il Comune attacca i proprietari, «Dovete pagate gli anni illegittimi» 900 euro l’anno se sono pochi, altrimenti si considerano gli ultimi dieci, per un importo di novemila euro.

Il Comune di Napoli prima di Natale inviò 1.600 lettere con le quali, chiede il versamento dei canoni con queste motivazioni: Caro cittadino, oggi sei in regola perché hai ottenuto la sanatoria per la tua costruzione abusiva, però fino al momento in cui hai ricevuto quel documento non avevi il diritto di occupare quel luogo che noi abbiamo deciso di considerare una proprietà del Comune, per regolarizzarti, devi pagare una indennità di occupazione, cioè novecento euro l’anno fino al rilascio della concessione in sanatoria.

Da un punto di vista legale è ipotizzabile che il Comune abbia le carte in regola per tale richiesta, ma chi ha ricevuto la missiva non sarà stato con le mani in mano aspettando che la mannaia si abbassasse, infatti, si è costituito un comitato per chiedere giustizia al tribunale, visto i tempi stretti bisogna accelerare per evitare la riscossione coattiva, solo trenta giorni per pagare o ricorrere, dopo il danno, la beffa, L'articolo è stato pubblicato sul Mattino di Napoli.

venerdì 13 gennaio 2017

Napoli, De Luca nella bufera, striscioni anti-De Luca negli ospedali, «De Luca, pienz’a’ salute, dimettiti»,

Foto: Il Mattino di Napoli.
Striscioni di protesta nei presidi ospedalieri cittadini contro la gestione della sanità campana, ritengono De Luca responsabile e ne chiedono le dimissioni.

I fatti di Nola hanno scosso l’opinione pubblica, la gravità della cattiva gestione sanitaria è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, le tante iacuvelle commesse da quando si è insediato a Santa Lucia sono uscite tutte fuori, come nel vaso di Pandora, la gestione delle ecoballe che stanno ancora aspettando che gli restino dei soldi per comprare un poco di alcool e darle fuoco personalmente, vista l’impossibilità di spostarle altrove per aver esaurito le finanze e le promesse renziane.

Il fallimento del contenimento del tetto di spesa sanitaria come aveva promesso criticando la gestione del suo predecessore Caldoro, il fallimento della sua politica di completo appoggio a Renzi come promesso all’Hotel Ramada incitando i sindaci intervenuti, i milioni di euro della bonifica della Resit devoluti in altre avventure nel rispetto degli ordini ricevuti, la sceneggiata per l’apertura dell’Ospedale del Mare che ancora non riesce a partire per mancanza del necessario.

Che i sanitari nolani hanno dimostrato un’alta deontologia curando i pazienti anche per terra invece di mandarli via, su questo non ci piove, ma perché è successo tutto ciò, perché la penuria di attrezzature li ha costretti a intervenire anche nella precarietà, sicuramente ai medici e al personale addetto vanno i migliori encomi, ma non certamente da parte di De Luca che li ha costretti a intervenire in condizioni disagiate.

Prima lacchè di Renzi, poi assecondatore delle decisioni della Ministra Lorenzin, seguendo le loro direttive ha portato la Sanità sull’orlo del disastro, assistenza sanitaria a semi carico degli assistiti, ticket esorbitanti, adesso scende immeritatamente al fianco dei sanitari nolani, di qui la protesta delle altre organizzazioni ospedaliere che da tempo stanno combattendo per assicurare l’assistenza sanitaria a colpi di fischi e pernacchi, dopo il danno la beffa è veramente troppo, è proprio il caso di dire: «De Luca, pienz’a’ salute, Dimettiti»

Sanità, farmaco per diabete mellito ritirato dalle farmacie, controllate la marca e il lotto.

È questo l’allarme lanciato oggi dal quotidiano “Leggo”, riguarda il Metforal Milan generics, controllare il lotto dell’allarme lanciato e che riportiamo per intero.

Questo è l’articolo di Leggo, per evitare errori di trascrizioni che potrebbero trarre in errore i lettori, abbiamo preferito fare copia e incolla, lo stesso lo potete leggere sulle pagine del Quotidiano “LEGGO”. 

L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha disposto il ritiro di alcuni lotti della specialità medicinale METFORMINA MYLAN GENERICS della ditta Mylan Spa nelle seguenti confezioni:

METFORMINA MY*30CPR RIV 500MG – AIC 039846023;

METFORMINA MY*30CPR RIV 850MG – AIC 039846086;

METFORMINA MY*60CPR RIV 1000MG – AIC 039846175.

Il provvedimento, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello 'Sportello dei Diritti', si è reso necessario a seguito della notifica di allerta rapida e della dichiarazione di non conformità alle norme di 'Buona Fabbricazione' del sito di produzione, entrambe emesse dall’agenzia portoghese.  METFORMINA MYLAN GENERICS è utilizzato per il trattamento del diabete mellito di tipo 2, particolarmente nei pazienti in sovrappeso quando il regime alimentare e l’esercizio fisico da soli non danno risultati per un controllo adeguato della glicemia. I lotti in questione non potranno essere utilizzati e la ditta Mylan dovrà assicurarne l’avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione del provvedimento.

Napoli, la piaga infetta dei parcheggiatori abusivi, diventerà cancrena, ma non guarirà.

Il Comune di Napoli istituì un servizio di assistenza con tanto di numero telefonico per le denunce, lo 081- 795 29 74, ma senza personale, nessuno risponde, un’altra presa in giro.

La rete estorsiva dei parcheggiatori abusivi si estende sempre di più e senza nessun controllo, sono presenti in qualunque parte del territorio, comandano loro, anche dove la sosta è regolata dalle strisce blu, pretendono lo stesso l’estorsione giornaliera, il Comune, forse per illudere i cittadini, tempo fa istituì un servizio di vigilanza e di vicinanza ai cittadini per denunciare gli abusi, ma da un inchiesta che sta conducendo il Mattino di Napoli, al numero citato, non risponde mai nessuno.

L’Assessora Alessandra Clemente, titolare dello slogan «Costruendo una città sicura» riguardo alla Sicurezza urbana e alla Polizia municipale, ufficio da lei guidato, a tale scopo ideò un servizio per i cittadini che avrebbe dovuto raccogliere le denunce e le segnalazioni delle irregolarità e delle estorsioni che ogni giorno sono perpetrate ai danni dei cittadini, e alla luce del sole per giunta, settore dove la mancanza di lavoro diventa solo un paravento per giustificare l’illegalità.

Finire nella rete delle estorsioni dei padroni del territorio e facile, pensate di difendere i vostri diritti tutelati dagli organi comunali, perfetta utopia, è già un abuso definire queste persone parcheggiatori, infatti, si presentano solo quando state per andare via, a chi indirizzare la rabbia e le dimostranze se poi all’altro capo della linea telefonica non risponde mai nessuno, si paga solo il canone alla Telecom diventando un altro sperpero, come hanno potuto accertare gli addetti del Mattino con la loro dettagliata inchiesta pubblicata oggi.

Il numero fornito ai cittadini per la loro tutela è 081-7952974, ma dall’altra parte nessuno raccoglie, tutto tace, ma allora è un’altra presa in giro? E quello che viene da chiedersi cercando di dare una spiegazione al fenomeno, nemmeno la tecnologia funziona, chi tutela il cittadino se le regole non sono applicate, lo Stato è sempre pronto a colpire le partite iva e non si chiede mai come fa a vivere questo popolo di abusivi che fa dell’abuso un’autorizzazione a delinquere.