domenica 15 gennaio 2017

Cane sepolto nella tomba di famiglia: il sindaco approva, il parroco protesta.

Foto: Wikipedia.
La vicenda pubblicata dal Mattino di Napoli lo scorso giovedì ha diviso le coscienze tra i cristiani e gli animalisti, il sindaco ha fatto come Ponzio Pilato, voi cosa ne pensate?

Le ceneri di un dolcissimo Maremmano, compagno fedele di una signora emiliana per volere della padrona, riposeranno nella tomba di famiglia della proprietaria a Dovadola, un piccolo centro dell'Emilia, la decisione ha diviso i cittadini della città Forlivese, infatti, nel cimitero comunale troverà posto anche il cane, morto da poco e di cui la proprietaria ha scelto di tumulare le sue ceneri nel paese dove vivono i familiari.

Il sindaco della città ha accettata la richiesta considerando che non si tratta di una sepoltura ma, di mettere un’urna con le ceneri nella tomba di famiglia, dopo essersi assicurato che il regolamento comunale non lo vietava, ha agito in base al buon senso anche considerando la questione sociale e il forte amore per i quattro zampe molto sviluppato negli ultimi anni, cosa che non ha incontrato la benevolenza del Parroco della città che ha così sbottato.

Sono pazzie, la mente umana sta perdendo il senno, io non vado certo a fare il funerale a un cane, questo mondo sta prendendo davvero degli orientamenti strani e c’è da aspettarsi di tutto, l’importante è che non la si faccia diventare una cosa religiosa, in questo modo il Primo Novembre, quando benediciamo le tombe nel cimitero sarà benedetto anche il cane, questo, è il segno della trasformazione della nostra società, sbagliata, gli animali passano davanti agli uomini.
Secondo il Parroco è sbagliato attribuire un livello umano agli animali.

La sua padrona, durante le passeggiate giornaliere, per rispetto del suo amico cane, non ha mai dimenticato a casa il necesario per la roccolta dei prodotti che il povero animale lasciava sui marciapiedi e sui prati della città, cosa che dovrebbero fare tutti coloro che accompagnano nelle necessità chi dev'essere considerato l'amico di famiglia, e non l'oggetto dello snobbismo.

Al lettore il commento…

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