Fine 2020, esortazione a non festeggiare con i fuochi d’artificio.

Bisognerebbe reprimere la voglia di festeggiare con i botti, dovrebbe prevalere il rispetto per il dolore delle tante famiglie colpite dalla Pandemia.

Il 2020 non è come gli anni passati, basta camminare nelle strade che da sempre ci hanno visto padroni e oggi ci vedono intimoriti, impauriti, schiavi e sottomessi a questa pestilenza che sta colpendo a destra e a manca senza una logica, senza uno schema prevedibile che dia la possibilità di difendersi, tutti, ( o quasi) con la benda come facevano i banditi per non farsi riconoscere, ma nemmeno questa buona abitudine ci mette al sicuro dall’infezione da Corona Virus.

È per rispetto delle tantissime famiglie che hanno conosciuto il dolore e verso chi ha subito questo immeritato e grande torto con le perdita della vita che bisognerebbe desistere dall’uso dei festeggiamenti rumorosi, non c’è niente da festeggiare, la fine dell’anno per secoli è stato un motivo di gioia con la speranza che il prossimo anno portasse benessere, salute e prosperità in tutte le case, purtroppo, la realtà che stiamo vivendo ci impone di meditare e di cambiare atteggiamento verso questa bella abitudine degli anni passati, se Dio vuole, ci saranno altri anni per festeggiare.

Senza contare l’enorme disagio che soffriranno gli animali domestici, prettamente cani e gatti, che per una buona mezzora saranno costretti  rifugiarsi in qualche angolo della casa sperando che la guerra artificiale finisca presto, la Pandemia sta modificando le nostre passate abitudini in tutti i settori, civili e religiosi, perché non cambiare spontaneamente anche questa tradizione che in buona sostanza non regala niente se non uno sperpero finanziario e un rischio di vedersi amputare le dita o peggio, come già successo in passato.

Perciò, sarebbe un gesto molto saggio, oltre che una dimostrazione di grande rispetto e di dovuta solidarietà con le tante famiglie colpite da dolori e lutti, ridurre o abbandonare del tutto questa vecchia abitudine e magari devolvere i preventivati costi dei botti a qualche famiglia che si trova in cattivo stato finanziario, questo sarebbe veramente un giusto modo di festeggiare la fine dell’anno chiudendo in bellezza con la società e con la propria coscienza.

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