Il Comune di Napoli istituì un servizio di assistenza con tanto di numero telefonico per le denunce, lo 081- 795 29 74, ma senza personale, nessuno risponde, un’altra presa in giro.
La rete estorsiva dei parcheggiatori abusivi si estende sempre di più e senza nessun controllo, sono presenti in qualunque parte del territorio, comandano loro, anche dove la sosta è regolata dalle strisce blu, pretendono lo stesso l’estorsione giornaliera, il Comune, forse per illudere i cittadini, tempo fa istituì un servizio di vigilanza e di vicinanza ai cittadini per denunciare gli abusi, ma da un inchiesta che sta conducendo il Mattino di Napoli, al numero citato, non risponde mai nessuno.
L’Assessora Alessandra Clemente, titolare dello slogan «Costruendo una città sicura» riguardo alla Sicurezza urbana e alla Polizia municipale, ufficio da lei guidato, a tale scopo ideò un servizio per i cittadini che avrebbe dovuto raccogliere le denunce e le segnalazioni delle irregolarità e delle estorsioni che ogni giorno sono perpetrate ai danni dei cittadini, e alla luce del sole per giunta, settore dove la mancanza di lavoro diventa solo un paravento per giustificare l’illegalità.
Finire nella rete delle estorsioni dei padroni del territorio e facile, pensate di difendere i vostri diritti tutelati dagli organi comunali, perfetta utopia, è già un abuso definire queste persone parcheggiatori, infatti, si presentano solo quando state per andare via, a chi indirizzare la rabbia e le dimostranze se poi all’altro capo della linea telefonica non risponde mai nessuno, si paga solo il canone alla Telecom diventando un altro sperpero, come hanno potuto accertare gli addetti del Mattino con la loro dettagliata inchiesta pubblicata oggi.
Il numero fornito ai cittadini per la loro tutela è 081-7952974, ma dall’altra parte nessuno raccoglie, tutto tace, ma allora è un’altra presa in giro? E quello che viene da chiedersi cercando di dare una spiegazione al fenomeno, nemmeno la tecnologia funziona, chi tutela il cittadino se le regole non sono applicate, lo Stato è sempre pronto a colpire le partite iva e non si chiede mai come fa a vivere questo popolo di abusivi che fa dell’abuso un’autorizzazione a delinquere.
La rete estorsiva dei parcheggiatori abusivi si estende sempre di più e senza nessun controllo, sono presenti in qualunque parte del territorio, comandano loro, anche dove la sosta è regolata dalle strisce blu, pretendono lo stesso l’estorsione giornaliera, il Comune, forse per illudere i cittadini, tempo fa istituì un servizio di vigilanza e di vicinanza ai cittadini per denunciare gli abusi, ma da un inchiesta che sta conducendo il Mattino di Napoli, al numero citato, non risponde mai nessuno.
L’Assessora Alessandra Clemente, titolare dello slogan «Costruendo una città sicura» riguardo alla Sicurezza urbana e alla Polizia municipale, ufficio da lei guidato, a tale scopo ideò un servizio per i cittadini che avrebbe dovuto raccogliere le denunce e le segnalazioni delle irregolarità e delle estorsioni che ogni giorno sono perpetrate ai danni dei cittadini, e alla luce del sole per giunta, settore dove la mancanza di lavoro diventa solo un paravento per giustificare l’illegalità.
Finire nella rete delle estorsioni dei padroni del territorio e facile, pensate di difendere i vostri diritti tutelati dagli organi comunali, perfetta utopia, è già un abuso definire queste persone parcheggiatori, infatti, si presentano solo quando state per andare via, a chi indirizzare la rabbia e le dimostranze se poi all’altro capo della linea telefonica non risponde mai nessuno, si paga solo il canone alla Telecom diventando un altro sperpero, come hanno potuto accertare gli addetti del Mattino con la loro dettagliata inchiesta pubblicata oggi.
Il numero fornito ai cittadini per la loro tutela è 081-7952974, ma dall’altra parte nessuno raccoglie, tutto tace, ma allora è un’altra presa in giro? E quello che viene da chiedersi cercando di dare una spiegazione al fenomeno, nemmeno la tecnologia funziona, chi tutela il cittadino se le regole non sono applicate, lo Stato è sempre pronto a colpire le partite iva e non si chiede mai come fa a vivere questo popolo di abusivi che fa dell’abuso un’autorizzazione a delinquere.
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