giovedì 12 gennaio 2017

ATTIVITA’ PRODUTTIVE QUALIANO, DOCUMENTI SOLO ATTRAVERSO IL SUAP ON LINE

Dal 15 Gennaio entra in vigore lo sportello telematico e non verranno più esaminate pratiche pervenuto in modo diverso. Lo impone la normativa varata nel 2011

Anche il Comune di Qualiano si mette al passo con i tempi e dal prossimo 15 Gennaio, prenderà il via in tutte le sue funzioni il SUAP. Allo Sportello Unico per le Attività Produttive, così come stabilito dalla normativa, è dedicata un’apposita sezione del portale del Comune di Qualiano (http://www.comune.qualiano.na.it) e solo ed esclusivamente attraverso la sezione dedicata sarà possibile “on line” di interfacciarsi con il Comune, fare richieste, domande e scaricare e presentare la modulistica che riguarda tutto il settore commercio.  Il servizio SUAP risponde alle esigenze di semplificazione e miglioramento nella gestione dei procedimenti e di adeguamento alle disposizioni contenute nel nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale.

“L'uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni è un diritto per il cittadino e stiamo cercando ogni giorno di consolidare questo percorso, che oramai è alla portata di tutti.- sottolinea il sindaco Ludovico De Luca- Il Comune di Qualiano sta facendo di tutto per portare la città nel futuro assicurano la disponibilità, la gestione, l'accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilità dell'informazione in modo digitale organizzandosi con le modalità più appropriate, con le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, per andare incontro alle esigenze della nostra comunità.”

Per accedere alla gestione online delle procedure riguardanti le Attività Produttive che insistono sul territorio comunale,  occorre registrarsi presso il portale SUAP e possedere una casella PEC e la firma digitale. L’accesso alla sezione mette l’utente in condizioni di utilizzare i modelli di richiesta adeguati agli standard regionali seguire le pratiche, che verranno evase in modo molto più celere.

“E’ bene precisare che la presentazione e la gestione delle pratiche, comprese le integrazioni di pratiche già avviate, dal prossimo 15 Gennaio, avverrà solo ed esclusivamente per mezzo del portale SUAP, che consente l’interazione con i cittadini interessati in modo efficiente ed economico.”, ricorda l’ing. Nunzio Ariano, responsabile comunale del settore. 

Un servizio che permetterà un risparmio di tempo, per i titolari di esercizi produttivi, che potranno comodamente seduti dal proprio posto di lavoro, effettuare tutte le operazioni e seguire la propria pratica. 

 

Giugliano, sono 1758 le auto intestate a un presunto prestanome, l’indagine inchioda un giuglianese.

La lunga indagine ha fatto scattare il maxisequestro di ben 1758 auto intestate illegalmente, a fermare il sistema illecito sono stati gli agenti del Commissariato di polizia di Giugliano.

Sono state indagini incrociate quelle dirette dal primo dirigente Pietro Paolo Auriemma, e del servizio centrale di controllo del Territorio di Roma, del Compartimento Polizia Stradale per la Campania e Molise a mettere ko un sistema illecito di false intestazioni di auto di tutti i tipi che risultavano intestate, sia privatamente, sia attraverso società fittizie, a un 34enne di Mugnano, ritenuto prestanome della camorra.

Il provvedimento del sequestro è stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli Nord, con il quale è stato disposto il sequestro preventivo di 1758 veicoli, l'uomo, titolare di una società di compravendita di veicoli per conto terzi, tramite la quale, risultava proprietario delle tante auto incriminate, le indagini in corso sono volte all’accertamento di chi usava regolarmente le auto e se sono servite per commettere furti e rapine gestite dalla malavita, come riportato dal Mattino di Napoli.

lunedì 9 gennaio 2017

Caserta. Il sindaco di Castelvolturno Dimitri Russo, accusato di connivenza con i migranti, come si legge sul Mattino di Oggi.

Ad attaccarlo è stato il leader di Forza Nuova Roberto Fiore, Dimitri Russo accusato d’ingerenza, avrebbe appoggiato i migranti e non curato gli interessi dei casertani.

Ormai si sa che l’attuale politica vive di false promesse, c’è solo da sperare che quelle elargite al popolo dall’esponente di Forza Nuova Roberto Fiore, in occasione della sua visita nella cittadina casertana abbiano più consistenza, infatti, la promessa di sistemare più degnamente gli abusivi del Parco Saraceno spostandoli nelle abitazioni del Parco Allocca e nelle venti ville confiscate alla camorra ubicate tra i comuni di Castelvolturno e Villa Literno, troppo bello, ma sarà vero?

I cittadini, di fronte a una promessa di così tanta importanza avrebbero dovuto pretendere un impegno scritto e una data certa, ciò avrebbe permesso ai cittadini di richiamare al suo dovere non tanto il politico, quanto l’uomo, si spera che le promesse ricevute si tramutino in realtà per le tante famiglie che oggi vivono in precarietà, ma perché queste possibilità non sono state sfruttate dal sindaco Russo, gli avrebbero procurato consensi e gratitudine da parte dei suoi elettori.

Fino ad ora la politica ha cavalcato l’onda migranti, appena la Ue ha minacciato di tirare i remi in barca e quindi, finito il pascolo, ci si scopre buonisti e volenterosi di aiutare il popolo italiano, la conduzione politica di Dimitri Russo ha dimostrato in varie occasioni di essere fatta con scaltrezza sfruttando le disponibilità che il Governo gli ha concesso, non credo che se avesse potuto non avrebbe sfruttata l'occasione di entrare nelle grazie dei castellani, lasciando ad altri la possibilità di cantare l’opera lirica senza la voce necessaria.

Governare un territorio con delle realtà come Parco Saraceno, o Bagnara, o alta zona degradata con i soli mezzi a disposizione che si riesce a trarre dai tributi locali, non credo sia facile, indipendentemente dal colore politico, per governare un territorio esteso e difficile come quello castellano non bastano le promesse, bisogna anche concretizzarle, arrivare in città, promettere e illudere chi si trova nel disagio è poco onesto, vabbè che sarebbe utopistico pretendere l’onestà dalla politica.

Fino a pochi giorni fa, la politica ha imposto ai sindaci l’accettazione e la benevolenza nei confronti dei migranti perché questi poveri esuli, significavano ricchezza e speculazione, adesso che l’Ue ha chiuso i cordoni della borsa, resta da vedere cosa s’inventerà la politica per continuare a sfruttare chi si trova nel bisogno.

Caserta, alcuni cittadini sono rimasti chiusi nel cimitero di Arienzo.

Meno male che è successo di prima mattina, i segregati sono stati costretti a chiamare i carabinieri per poter uscire, il custode non custodiva, era andato via.

Il custode che dovrebbe sovrintendere l’apertura e chiusura del Camposanto se nera andato chiudendo il cancello senza accertarsi della presenza o meno degli avventori del lunedì, rimasti chiusi nel cimitero casertano, i quali, non hanno potuto fare altro che rivolgersi ai carabinieri che hanno fatto in modo di farli uscire, il fatto di mancata custodia è avvenuto questa mattina, giorno in cui, in alcuni comuni ancora persiste la visita settimanale ai propri defunti, come riportato dal Mattino di Napoli.

Il responsabile del servizio è stato denunciato per assenteismo e interruzione di pubblico servizio in qualità di custode del cimitero, i carabinieri del Comando Stazione di Arienzo, a seguito di segnalazione, si sono recati al Camposanto cittadino dove hanno accertato che realmente il cancello d’ingresso era chiuso e alcuni cittadini all’interno, impossibilitati ad uscire.

Nella circostanza i militari hanno accertato «l’assenza del custode sul luogo di lavoro, senza alcuna autorizzazione». Lui avrebbe dovuto coprire il turno 8-14. «Sono in corso le procedure per la quantificazione e la restituzione della somma illecitamente percepita».

domenica 8 gennaio 2017

CON LE BEFANE E FABIO BRESCIA CHIUDE “NATALE IN…COMUNE” A QUALIANO

Oggi doppio appuntamento: in mattinata le “vecchine” cariche di caramelle da donare ai bambini ed in serata in Sala consiliare, per l’ultimo appuntamento con le risate nel cartellone delle manifestazioni natalizie

Domenica ricca di eventi per i cittadini di Qualiano. In mattinata un appuntamento per i più piccoli, che potranno incontrare le Befane.  Le tradizionali vecchine brutte, ma buonissime distribuiranno dolciumi e caramelle in diversi punti della città di Qualiano.

Dalle ore 10.30 alle 13,00, accoglieranno i bambini in piazza Rosselli e in piazza Kennedy, ma all'uscita della "messa dei fanciulli" saranno anche davanti alla parrocchia Santo Stefano, in piazza Gabriele D'Annunzio ed  in piazza Salvo D'Acquisto, la nuova piazzetta con gli attrezzi ginnici nei pressi della parrocchia Maria Santissima Immacolata.

Le Befane saranno anche itineranti e distribuiranno caramelle e  dolciumi ai più piccoli cittadini di Qualiano come buon auspicio di dolcezza, per questo anno appena iniziato.

Stasera, poi, alle ore 20,30, in Sala consiliare,  l’ultimo appuntamento del ricco cartellone di manifestazioni, programmato dal sindaco Ludovico De Luca, dall’assessore alla Cultura, Valentina Biancaccio e dall’Amministrazione comunale, per allietare le festività natalizie a tutta la cittadinanza.

Si chiude con lo spettacolo di   Fabio Brescia “Un Natale da Ridere”. L’eclettico cabarettista con alle spalle una carriera di speakers radiofonico, garantisce ore di risate e sano divertimento con la sua performance artistica.

 “Voglio ricordare, che anche per questa manifestazione come per tutte le precedenti, l’ingresso è libero e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare”, invita il sindaco Ludovico De Luca. 

venerdì 6 gennaio 2017

Napoli, solo nel cuore dei tifosi napoletani si trova tanta bontà d’animo.


Il coro degli ultrà della Curva B per i bimbi in ospedale Santobono, come allo stadio, intona in coro per i piccoli «Non mollate mai»

Non credo che possa esserci per i genitori dei piccoli ricoverati all’Ospedale Santobono di Napoli una manifestazione di vicinanza ai loro figli più grande di quella espressa dai tifosi napoletani, un flash mob davanti al Santobono di Napoli dove in tantissimi ultrà della curva B hanno intonato in coro per i piccoli degenti dell’Ospedale «Non mollate mai».

Quale Befana più bella potevano ricevere i piccoli ricoverati se non l’esortazione a combattere per vincere, nella malattia come nella vita, il Flash mob è stato riportato dal quotidiano ANSA proprio per valorizzare il gran cuore dei napoletani e dei suoi tifosi.

Sanità, vaccino terapeutico per debellare il tumore al seno, in 13 pazienti la malattia è scomparsa.

Nella lotta contro il tumore al seno, il vaccino aiuta le difese del sistema immunitario, ottenuta la vittoria su 13 pazienti trattate, il male è stato annientato.

La bellissima notizia che farà felici tantissime donne, affette o sane, è stata pubblicata sulle pagine del quotidiano ANSA, tumore al seno sconfitto dal vaccino terapeutico, una nuova arma che i ricercatori hanno messo a disposizione dei sanitari che da anni si battono contro il cancro al seno che colpisce buona parte di donne quasi in tutte le fasce di età, da oggi si aprono le porte della speranza di guarigione totale e senza intervenire chirurgicamente.

Passi giganteschi sono stati compiuti negli ultimi anni nella guerra contro il tumore al seno, ma il nuovo ritrovato che ha ridato il sorriso alle tredici donne trattate con il vaccino senz’altro costituisce un risultato sicuro indolore ed efficace, il vaccino stimola le difese immunitarie e prende di mira la proteina HER2 sulle cellule del cancro alla mammella, portando così alla regressione della malattia, vittoria netta ottenuta su un gruppo di 13 pazienti su 54 sottoposte alla sperimentazione.

I ricercatori del Moffitt Cancer Center hanno sviluppato un vaccino che aiuta il sistema immunitario a riconoscere e prendere di mira le cellule tumorali, per prepararlo hanno isolato le cellule immunitarie dendritiche dal sangue di ogni paziente e le hanno esposte a frammenti della proteina HER2, per determinare se il vaccino fosse sicuro ed efficace, hanno eseguito uno studio su 54 donne che avevano cancro al seno di questo tipo in stadio precoce.

Alle pazienti è stata iniettata una dose di vaccino personalizzato una volta alla settimana per 6 settimane in un linfonodo, sul tumore stesso o in entrambi i siti, dai risultati, pubblicati sulla rivista Clinical Cancer Research, è emerso che il vaccino era ben tollerato e la tossicità bassa; gli eventi avversi più comuni sono stati affaticamento e brividi. Circa l'80% delle pazienti valutabili ha avuto una risposta immunitaria positiva.

giovedì 5 gennaio 2017

Napoli, al Loreto Mare è stato eseguito il primo intervento di anuloplastica mitralica senza intervenire chirurgicamente.

Il delicato intervento è stato eseguito presso l’unità emodinamica della divisione di cardiologia dell’Ospedale Loreto Mare, diretta dal Dott. Bernardino Tuccillo.

Tutto è andato bene e la paziente 73enne è stata dimessa dopo l’intervento ed è potuto così ritornare alla sua casa, è stato effettuato il primo intervento percutaneo di anuloplastica mitralica senza l’ausilio della cardiochirurgia su una paziente affetta da grave scompenso cardiaco, la quale, aveva già subito intervento di by-pass aorto-coronarico e di mitral-clip per una insufficienza valvolare mitralica funzionale di grado avanzato, come riportato dal Mattino di Napoli.

L’intervento è stato fatto attraverso la vena giugulare, attraverso la quale, è stato possibile impiantare nel seno venoso coronarico un anello metallico in nitinol noto come "Carillon", che restringendo l’anello valvolare mitralico riduce il grado di insufficienza della valvola, l’intervento ha donato alla signora un rapido e sensibile miglioramento consentendole il ritorno alla sua casa senza più il giornaliero problema che l’assillava da molto tempo.

Napoli, lite in famiglia per un appartamento, il padre spara al figlio e lo colpisce alla testa, lotta tra la vita e la morte.

La tragedia sarebbe nata per la spartizione di una casa adiacente all’abitazione dei genitori, tutto è successo alle ore 20:00 circa di ieri sera.

Il grave fatto è successo al rione Incis di Ponticelli, motivo della lite , la divisione di un appartamento che per gli anziani genitori costituiva sacrifici e privazioni, all’origine della tragedia, in questi casi si trova sempre la crisi finanziaria, il padre, Michele Cirella ottantenne, ex guardia giurata in pensione, il figlio, Gennaro 49enne anch’egli guardia giurata tuttora in servizio,motivo della lite la divisione di un appartamento e l’opposizione del genitore.

Luogo della tragedia, via Niccolò Paganini, ex via Madonnelle, dalla riunione familiare e scaturita la lite padre e figli, non sarebbe stata la prima lite nata per quell’appartamento attiguo alla sua abitazione a scatenare la furia omicida, che ha portato l’anziano padre a sparare al figlio con la sua pistola regolarmente detenuta, il colpo ha centrato Gennaro alla testa il quale, adesso sta lottando tra la vita e la morte, come si legge sul Mattino di Napoli.

Resosi conto dell’accaduto, il padre ha avuto un malore per una crisi cardiaca ed è stato a sua volta ricoverato in ospedale Loreto Mare, dove si trova piantonato, il figlio si trova a Villa Betania in lotta per la vita, il tutto per la porzione di proprietà di un appartamento.

martedì 3 gennaio 2017

Caserta, si sa come si nasce, ma non come si muore, anziana caduta sul fuoco del suo camino.

Cade nel camino mentre sistema la legna, è successo a una 73enne di Vitulazio, la nipote l’ha trovata carbonizzata, la salma è stata sequestrata dai carabinieri.

Vitulazio, una cittadina del casertano dove si è consumata la disgrazia di una povera donna, sarebbe stata la nipote a rinvenire l’anziana donna, la quale, forse in seguito a un malore improvviso sarebbe caduta nel fuoco del camino mentre si accingeva a sistemarne la legna da ardere, la ragazza entrata in casa si è trovata di fronte a  una scena agghiacciante la nonna di 73 anni era morta con parte del corpo carbonizzato.

L'anziana, infatti, è stata trovata davanti al camino dell'abitazione in via Ruggiero I, in base alle prime indiscrezioni la signora potrebbe aver auto un malore mentre stava sistemando la legna sul camino e sarebbe caduta nel fuoco, non sarebbero stati riscontrati segni di violenza sul corpo, come riportato dal quotidiano Il Mattino di Napoli.

La salma è stata in ogni caso sequestrata dai carabinieri di Capua e il magistrato di turno in procura a Santa Maria Capua Vetere ha disposto l'autopsia per accertare le cause del malore.