La lunga indagine ha fatto scattare il maxisequestro di ben 1758 auto intestate illegalmente, a fermare il sistema illecito sono stati gli agenti del Commissariato di polizia di Giugliano.
Sono state indagini incrociate quelle dirette dal primo dirigente Pietro Paolo Auriemma, e del servizio centrale di controllo del Territorio di Roma, del Compartimento Polizia Stradale per la Campania e Molise a mettere ko un sistema illecito di false intestazioni di auto di tutti i tipi che risultavano intestate, sia privatamente, sia attraverso società fittizie, a un 34enne di Mugnano, ritenuto prestanome della camorra.
Il provvedimento del sequestro è stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli Nord, con il quale è stato disposto il sequestro preventivo di 1758 veicoli, l'uomo, titolare di una società di compravendita di veicoli per conto terzi, tramite la quale, risultava proprietario delle tante auto incriminate, le indagini in corso sono volte all’accertamento di chi usava regolarmente le auto e se sono servite per commettere furti e rapine gestite dalla malavita, come riportato dal Mattino di Napoli.
Sono state indagini incrociate quelle dirette dal primo dirigente Pietro Paolo Auriemma, e del servizio centrale di controllo del Territorio di Roma, del Compartimento Polizia Stradale per la Campania e Molise a mettere ko un sistema illecito di false intestazioni di auto di tutti i tipi che risultavano intestate, sia privatamente, sia attraverso società fittizie, a un 34enne di Mugnano, ritenuto prestanome della camorra.
Il provvedimento del sequestro è stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli Nord, con il quale è stato disposto il sequestro preventivo di 1758 veicoli, l'uomo, titolare di una società di compravendita di veicoli per conto terzi, tramite la quale, risultava proprietario delle tante auto incriminate, le indagini in corso sono volte all’accertamento di chi usava regolarmente le auto e se sono servite per commettere furti e rapine gestite dalla malavita, come riportato dal Mattino di Napoli.
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