Meno male che è successo di prima mattina, i segregati sono stati costretti a chiamare i carabinieri per poter uscire, il custode non custodiva, era andato via.
Il custode che dovrebbe sovrintendere l’apertura e chiusura del Camposanto se nera andato chiudendo il cancello senza accertarsi della presenza o meno degli avventori del lunedì, rimasti chiusi nel cimitero casertano, i quali, non hanno potuto fare altro che rivolgersi ai carabinieri che hanno fatto in modo di farli uscire, il fatto di mancata custodia è avvenuto questa mattina, giorno in cui, in alcuni comuni ancora persiste la visita settimanale ai propri defunti, come riportato dal Mattino di Napoli.
Il responsabile del servizio è stato denunciato per assenteismo e interruzione di pubblico servizio in qualità di custode del cimitero, i carabinieri del Comando Stazione di Arienzo, a seguito di segnalazione, si sono recati al Camposanto cittadino dove hanno accertato che realmente il cancello d’ingresso era chiuso e alcuni cittadini all’interno, impossibilitati ad uscire.
Nella circostanza i militari hanno accertato «l’assenza del custode sul luogo di lavoro, senza alcuna autorizzazione». Lui avrebbe dovuto coprire il turno 8-14. «Sono in corso le procedure per la quantificazione e la restituzione della somma illecitamente percepita».
Il custode che dovrebbe sovrintendere l’apertura e chiusura del Camposanto se nera andato chiudendo il cancello senza accertarsi della presenza o meno degli avventori del lunedì, rimasti chiusi nel cimitero casertano, i quali, non hanno potuto fare altro che rivolgersi ai carabinieri che hanno fatto in modo di farli uscire, il fatto di mancata custodia è avvenuto questa mattina, giorno in cui, in alcuni comuni ancora persiste la visita settimanale ai propri defunti, come riportato dal Mattino di Napoli.
Il responsabile del servizio è stato denunciato per assenteismo e interruzione di pubblico servizio in qualità di custode del cimitero, i carabinieri del Comando Stazione di Arienzo, a seguito di segnalazione, si sono recati al Camposanto cittadino dove hanno accertato che realmente il cancello d’ingresso era chiuso e alcuni cittadini all’interno, impossibilitati ad uscire.
Nella circostanza i militari hanno accertato «l’assenza del custode sul luogo di lavoro, senza alcuna autorizzazione». Lui avrebbe dovuto coprire il turno 8-14. «Sono in corso le procedure per la quantificazione e la restituzione della somma illecitamente percepita».
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