mercoledì 21 dicembre 2016

Qualiano, la politica offende i cittadini, consiglio annullato per mancanza del numero legale.

La maggioranza diserta i banchi del Consiglio Comunale, disatteso l’impegno assunto con i cittadini per l’elezione del Presidente del Consiglio, posto ancora vagante.

Durante lo svolgimento dello scorso C. C. dello scorso 30 novembre volarono parole grosse, ma, con tutto ciò, si riuscì a giungere alla conclusione dei lavori grazie a un accordo tra le parti che diventò anche un impegno assunto con i cittadini, allo scopo, fu preso l’impegno di indire un altro consiglio comunale per il 20 dicembre nel quale sarebbero stati discussi gli ordini del giorno inevasi oltre all’impellente elezione del Presidente del Consiglio, figura tutt’ora vagante.

La seduta di consiglio del giorno 20 dicembre non ha avuto corso per mancanza del numero legale, manovra studiata a tavolino, avendo gran parte della maggioranza disertata l’aula venendo meno all’appuntamento e all’impegno assunto con i cittadini elettori calpestando i sacrosanti diritti dei cittadini che li hanno eletti, i quali all’ingresso in aula, non hanno potuto non notare i volantini attaccati alle sedie dei consiglieri di maggioranza segno premonitore della loro diserzione e della decisione del blocco della collaborazione maggioranza e opposizione.

L’Indignazione e il malcontento si è levato tra il pubblico presente per la noncuranza con la quale il primo cittadino e il suo seguito hanno trattato i presenti, la decisione di disertare l’aula, secondo voci della platea, sarà scaturita dalla volontà di non eleggere il presidente del consiglio che quasi sicuramente sarebbe stato indicato nella consigliera Marianna Zara, (Stranamente presente in aula), la quale, sarebbe stata una figura scomoda per la maggioranza, vogatrice contro corrente dell’Amministrazione De Luca, nemmeno i tanti volantini offensivi sono stati apprezzati.

Comunque, niente giustifica la pessima considerazione che sindaco e maggioranza hanno dimostrato di avere dei loro elettori e anche di chi non li ha votati, forse sfugge a chi governa la città che su quelle sedie ce li hanno messi i cittadini qualianesi, quel popolo composto da persone che ancora credono nei valori umani e nel rispetto delle regole, che si sono sentiti offesi nella loro dignità di uomini scambiati per un gregge di pecore comandati con il bastone dal pecoraio.

Fatto sta che l’approvazione dei sette punti all’OdG, è rimasto solo oggetto di discussione nei bar della città, la condotta della maggioranza lascia pochi dubbi sulla continuità dell’Assise qualianese, la città suo malgrado sperava in un incontro risolutore delle parti che non c’è stato, a questo punto appare chiaro che il sindaco De Luca vuole andare avanti da solo fregandosene di tutto e di tutti, cosa che non è possibile in un contesto dove dovrebbe prevalere la sovranità popolare.

martedì 20 dicembre 2016

QUALIANO RIONE CROCELLE, DOMANI APRE LA STRADA

Mercoledì alle ore 10,00 è previsto l’abbattimento del piccolo caseggiato, per creare il varco su via Di Vittorio.

Il sindaco De Luca: “Un momento storico per tutta la città e per cinquecento famiglie finora prigioniere di un unico stretto accesso”


Mercoledì prossimo sarà un altro momento memorabile per tutta la città di Qualiano ed in particolare per le cinquecento famiglie residenti nel rione Crocelle. Alle ore 10.00 le ruspe entreranno in azione, per abbattere un piccolo caseggiato ed aprire un varco su via Di Vittorio.

“Un traguardo inseguito per circa due decenni e che questa Amministrazione è riuscita a portare a termine solo grazie alla tenacia ed  alla voglia di fare che la  contraddistingue da quelle che l’hanno preceduta. – sottolinea il sindaco De Luca- Siamo andati dritti al cuore del problema, ci siamo assunti delle responsabilità, nella consapevolezza che è un atto di pubblica utilità, per l’incolumità dei residenti del Rione.

Siamo sempre stati sereni del nostro operato amministrativo che è trasparente come l’acqua.”

Ricordiamo che sulla questione “Rione Crocelle”, sono scattate delle indagini da parte della Magistratura per amministratori e tecnici, per i quali si ravviserebbero i reati di turbativa d’asta ed abuso di ufficio. Attualmente i residenti del rione di via Crocelle e Sottotenente Onofaro, sono “intrappolati” in un’unica stretta via di accesso spesso interdetta ai mezzi di soccorso, costretti a fare marcia indietro in caso di intervento.

Per garantire maggiori condizioni di viabilità e sicurezza a tutti i residenti del rione, è stato acquisito un piccolo fabbricato, che affaccia su via Di Vittorio, che rappresenta l’unico ostacolo e la cui demolizione creerà un varco di accesso stradale di 5 metri su via Di Vittorio. L’opera completa avrà anche una piccola piazzetta e degli spazi verdi alberati, dove le persone potranno sostare seduti sulle panchine.

Il progetto fornisce a tutto il nucleo edificato tra via Campana, via Silvio Pellico, via Salomone e via Di Vittorio, una nuova viabilità, che consentirà ai mezzi di soccorso, interventi in tempi rapidi a volte davvero fondamentali per salvare una vita umana.

La prima simbolica picconata, mercoledì alle ore 10.00 alla presenza del sindaco De Luca e dei componenti dell’Amministrazione.

lunedì 19 dicembre 2016

Qualiano, lo zio orco abusa sessualmente della nipotina per 12 anni, condannato.


La Corte di Cassazione accoglie pienamente la memoria difensiva della vittima esposta dall’Avvocato Sabina Morgera e condanna lo zio immorale e innaturale alla detenzione.

La Corte di Cassazione ha messo la parola fine a una vicenda di disgustosa violenza e abusi perpetrati per anni a danno della nipotina della moglie di un pervertito, la bambina fu affidata dalla madre colpita da un brutto male e in stato terminale a sua sorella- moglie del bruto- per l’impossibilità della stessa ad accudirla, quando si scoprì quello che stava succedendo, l’orco fu denunciato e la famiglia affidò la difesa della minore allo Studio legale Morgera, del quale l’Avv. Sabina Morgera ne assunse il patrocinio, come si legge anche su altre testate giornalistiche.

Qualche giorno addietro la Corte di Cassazione ha messo la parola fine condannando M. R. a 4 anni di carcere da scontare in un istituto di pena del Trentino dove attualmente risiede il condannato, grande soddisfazione per lo Studio Morgera che ha visto prevalere la giustizia e l’accoglimento delle accuse a carico dell’uomo condannato regalando alla ex bambina la soddisfazione di vedere il violentatore condannato e punito per i reati commessi per i quali forse, non basterebbero 4 anni di carcere.

Il tutto è stato possibile grazie alle inconfutabili ed esaurienti prove che l'Avvocata Sabina Morgera è riuscita a raccogliere e presentare ai giudici in base alle quali è stato possibile arrivare al verdetto.

QUALIANO, AFFIDATO IL TAXI SOLIDALE

Sarà la società cooperativa “Le Ali” a garantire il servizio si spostamento, per persone anziane, disabili e/o in gravi condizioni di disagio personale, socio-economico e familiare. 

Il sindaco De Luca: “la nostra città sempre accanto ai più svantaggiati

Affidato il Taxi solidale. Questa mattina nella stanza del sindaco De Luca, è avvenuta la consegna ufficiale delle chiavi del mezzo alla presidente Assunta Masi, in rappresentanza della società cooperativa “Le Ali”, che, al termine della procedura indetta dal Comune, è risultata affidataria del Fiat Doblo’ consegnato all’Ente di piazza del Popolo a conclusione del progetto “Liberi di essere, liberi di Muoversi”, promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con la società Mobility Life, che è riuscita a coniugare la solidarietà con la pubblicità.

“Il servizio rientra tra le azioni di natura socio-assistenziale promosse dal Comune di Qualiano al fine di consentire a persone, in situazioni di svantaggio, anche transitorio, di raggiungere strutture a carattere assistenziale e sanitario, centri di cura e riabilitazione e, in generale, di accedere a luoghi in cui si erogano i servizi di cui necessitano”, ricorda il sindaco De Luca.

Ricordiamo che l’affidamento in comodato d’uso gratuito del Fiat Doblo’, per la durata di due anni, rinnovabili per altri due, prevede il trasporto agevolato di persone anziane, disabili e/o in gravi condizioni di disagio personale, socio-economico e familiare tale per cui le stesse non possono utilizzare i mezzi di trasporto pubblici né hanno una rete familiare e amicale di supporto.

Va detto che il Servizio di accompagnamento viene effettuato solo nel territorio dell’Ambito Sociale N16 e dei Comuni limitrofi. È previsto, inoltre, il raggiungimento dei centri ospedalieri oltre alle strutture didattiche, educative, sanitarie, assistenziali, riabilitative pubbliche o convenzionate, per l’effettuazione di visite mediche, analisi, cure riabilitative. Tutti i dettagli e le modalità per come usufruire del servizio Taxi Sociale, quale servizio di accompagnamento e trasporto rivolto ad anziani, disabili, famiglie e persone in difficoltà socio-economica, saranno resi noti nei primi giorni dell’anno nuovo.

domenica 18 dicembre 2016

Napoli, Anm e Ctp con i conti sempre in rosso, il Comune copre con i soldi dei cittadini.

Foto: Il Mattino.

Non passa un anno senza il ripresentarsi dell’emergenza trasporti pubblici, eppure entrate e uscite sono facili da controllare, com’è che si aspetta la fine dell’anno per battere cassa?

Nessuno si spiega perché le casse di questi Enti di trasporto pubblico campano si ritrovano sempre con il segno negativo a fine anno, i cittadini, da perfetti ignoranti, si chiedono com’è possibile che gli Amministratori delegati di queste società, uniti agli uffici amministrativi che registrano le entrate e le uscite giornaliere non si rendano conto durante i mesi dell’anno degli utili o delle perdite mensili per correre ai ripari senza per questo arrivare a fine anno e dichiararsi sconfitti e perdenti.

Eppure i mezzi tutti i giorni escono e svolgono il loro dovere, cos’è che non funziona? Forse i viaggiatori non pagano il biglietto, e allora vanno aumentati i controlli, bisogna ritornare ai controllori su ogni corsa, se è necessario bisogna impiegare il personale imboscato costringendolo a svolgere il compito, ma assolutamente non è possibile arrivare a fine anno e chiedere fondi al Comune o alla Regione che dovrebbe elargire il necessario per il salvataggio dai fondi dei contribuenti, come si legge sul Mattino di oggi.

A questo punto sorge il dubbio; ma allora veramente bisognerebbe privatizzarle queste società per farle rendere, ma allora veramente bisognerebbe applicare la meritocrazia, hai reso resti con un regalo, non hai reso, vai a casa con la penale, non è possibile andare avanti così nel menefreghismo generale perseguendo il classico campa cavallo tanto c’è il Comune che ci pensa, il Comune e la Regione intervengono sì, ma con i soldi dei cittadini, e allora ben venga la privatizzazione.

Marano, appartamento semi distrutto dall’incendio, per fortuna, non ci sono state vittime.

La zona dove si è sviluppato l’incendio e quella delle palazzine popolari di via Parrocchia, quasi sicuramente sviluppatosi per cattivo funzionamento delle luci natalizie.

E’ successo nella tarda mattinata di oggi, l’appartamento semi distrutto dall’incendio fa parte delle palazzine di via Parrocchia S. Castrese, dalle prime notizie si è appreso che il fuoco sarebbe divampato a causa delle luci dell’albero di Natale che non avrebbero funzionato come previsto, al momento la proprietaria e il figlio fortunatamente erano assenti, essenziale l’opera dei vigili del fuoco che sono riusciti ad avere ragione delle fiamme in tempi abbastanza ridotti.

CONCORSOPOLI, la corruzione parte con i concorsi, corrotti e corruttori per gestire l’onestà con le divise delle forze dell'ordine.

Foto: Il Mattino.
Sospetti d’irregolarità sui nove ultimi concorsi per assunzione nelle forze dell’ordine, aiutini e bustarelle avrebbero caratterizzato le selezioni.

È uno scenario da vero «concorsopoli» è scoppiata la grande inchiesta sulle prove pubbliche per l'acceso alle forze dell'ordine, ad accendere i riflettori senz’altro ha contribuito la decisione del capo della Polizia Franco Gabrielli annullando il concorso per aspiranti agenti della Penitenziaria, al vaglio del pool partenopeo reati contro la pubblica amministrazione, ci sono altri sette concorsi.

I posti in palio erano in tutto 11.463, banditi tra il luglio del 2015 e il maggio del 2016 distribuiti nelle varie necessità, ispettori dell'Arma, carabinieri in ferma breve, ferma quadriennale nell'Esercito, nella Marina Militare, nella Capitaneria di Porto e nell'Aeronautica. Allievi marescialli della guardia di finanza, come si può pretendere l’onestà se già i partecipanti collaborano illecitamente con i vertici corrotti.

Quello che è più grave è che non si tratta di posti di lavoro da usciere o addetto alla manutenzione semplice, ma bensì, di posti dove le figure impiegate dovrebbero simboleggiare la legalità e combattere corruzione e malaffare, è scoraggiante apprendere che la corruzione è già presente sotto i banchi dei partecipanti sotto forma di aiuto per il superamento delle varie fasi e per l’assunzione sicura, ma emerge anche la volontà popolare di corrompere per arrivare allo scopo, abbastanza scoraggiante peri cittadini.

Regione Campania, la Legge di Stabilità ha aumentato i privilegi politici e ridotto i servizi.

 
Previsti nuovi privilegi per la casta e nuovi tagli per i servizi ai cittadini, queste le accuse mosse a De Luca, Legge di Stabilità a uso e consumo dei politici.

A denunciare le irregolarità contenute nella Legge di Stabilità gestita da De Luca e dalla sua maggioranza, è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, secondo la quale con la sua approvazione si sarebbe avuta la certezza della politica personale deluchiana a uso e consumo, approvazione di privilegi a beneficio della casta e di restrizioni per i servizi essenziali per i cittadini come quelli della Sanità rimasti al passo.

Tra le misure gravissime e scandalose di questa legge - attacca - c'è l'articolo 5, che non solo non cancella i vitalizi, ma accresce i privilegi della casta». Infatti, coloro che già percepiscono vitalizi, perché sono già stati consiglieri e assessori regionali, parlamentari e eurodeputati, con l'approvazione di questa legge, secondo quanto denuncia M5S, percepiranno in aggiunta anche la pensione con il sistema contributivo, come si legge sul Mattino di Napoli.

Dov’è finita la volontà di ridurre i costi della politica pubblicizzata solo qualche settimana fa, secondo il quale con la legge di stabilità 2017 avrebbe attuato il taglio dei costi della politica, invece contrariamente i costi della politica sarebbero aumentati con i privilegi mentre non sarebbero stati ritoccati in salita i costi della Sanità pubblica, a Valeria Ciarambino forse è sfuggita la finalità, saranno i ticket delle prestazioni sanitarie a saldare l’aumento dei costi della politica, E IO PAGO!!!


sabato 17 dicembre 2016

Domani 18 dicembre, alle ore 13.30, presso i locali della Parrocchia dell’Immacolata, a Qualiano si terrà l’annuale “Pranzo comunitario”.



Un iniziativa semplice ma al tempo stesso dal significato profondo che è giunta alla sua terza edizione.

Il Parroco don Francesco Martino, ha invitato i suoi parrocchiani a pranzaretutti insieme presso la sala teatro che per l’occasione si trasformerà in una grande sala da pranzo.

Cosa si mangerà? Quello che i partecipanti porteranno da casa: un primo e un secondo già preparato, magari della pasta al forno o delle  lasagne accompagnate da cotolette o un pollo arrosto e così il pranzo sarà bello é servito.

Per i posti a tavola non si accettano prenotazioni ne ci saranno posti riservati. La parola chiave dell’iniziativa sarà: condivisione.  Anche Gesù, quando volle farsi riconoscere dai due discepoli sulla via di Emmaus  lo fece spezzando il pane e condividendolo con loro.

Una cosa è certa: si avrà cura di lasciare per ogni tavola imbandita un po’di  posti vuoti che saranno occupati o da qualche barbone che ogni venerdì sera il Gruppo degli Angeli della Stazione incontra a piazza Garibaldi o magari un profugo africano o un fratello mussulmano che durante la settimana hanno ricevuto un segno concreto di affetto e di solidarietà presso lo spazio di accoglienza  dell’Oasi della Carità.

Di certo non mancheranno i poveri anziani o meglio gli anziani poveri che dir si voglia, nostri dirimpettai di pianerottolo,  che regolarmente e dignitosamente trascorrono la domenica senza poter mettere il piatto  a tavola,  ma che “Provvidenzialmente”  domenica mangeranno un primo, un secondo e un contorno costituito da un’abbondante porzione di sorrisi misti a tanta  coinvolgente allegria e  il tutto sarà condito da tanti abbracci impastati d’amore.

E allora? Allora… buon appetito e il pranzo è servito!
Il Consiglio Pastorale

venerdì 16 dicembre 2016

Qualiano, per questa sera attenzione alla differenziata, scattano i controlli dei bustoni neri, e non solo.

Anche questa sera, come la scorsa settimana, ci saranno i controlli in città, il sindaco scende in guerra contro i zozzurbi, ai trasgressori fino a 600 euro di multa.

L’Amministrazione coadiuvata dalla Polizia Municipale continuerà anche questa sera il controllo del contenuto dei bustoni neri che contrariamente a come dovrebbe essere, in essi è smaltito di tutto, a cominciare dal vetro, ci sono persone indisciplinate che conservano di tutto per poi smaltirlo il venerdì sera, giorno preposto per il conferimento dei materiali indifferenziati.

Evidentemente a rafforzare questa sorta di strafottenza ha contribuito la disponibilità degli operatori ecologici che non essendo preposti, e non avendo il tempo a disposizione per effettuare i controlli, ritirano tutto quello che viene lasciato a terra, complici delle irregolarità sono i classici bustoni che dovrebbero essere aboliti dal conferimento, ormai è provato che dopo un’oculata differenziazione dei materiali il venerdì dovrebbe restare ben poco da smaltire come materiale veramente indifferenziato.

L’Amministrazione ha il sacrosanto dovere di mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari per obbligare i zozzurbi a rientrare nella normalità igienica sanitaria, infatti, l’ostilità di queste persone a perseguire la strafottenza, oltre a danneggiare l’immagine della città influisce anche sui mancati utili derivanti dai materiali riciclabili, carta, vetro plastica e altri materiali riciclabili che se conferiti secondo la calendarizzazione portano degli utili nelle casse che potrebbero contribuire a una minore tassazione dei cittadini.

Quindi, signori/e zozzurbi/e cercate di rientrare nei ranghi della civiltà sociale prima di buscarvi una sanzione molto penalizzante di questi tempi, ma la vera penalizzazione è proprio quella di essere additati come fuorilegge ed essere emarginati dalla società dei virtuosi costretti a pagare alti tributi per colpa vostra.