Un iniziativa semplice ma al tempo stesso dal significato
profondo che è giunta alla sua terza edizione.
Il Parroco don Francesco Martino, ha invitato i suoi
parrocchiani a pranzaretutti insieme presso la sala teatro che per l’occasione
si trasformerà in una grande sala da pranzo.
Cosa si mangerà? Quello che i partecipanti porteranno da casa: un primo e un secondo già preparato, magari della pasta al forno o delle lasagne accompagnate da cotolette o un pollo arrosto e così il pranzo sarà bello é servito.
Per i posti a tavola non si accettano prenotazioni ne ci
saranno posti riservati. La parola chiave dell’iniziativa sarà:
condivisione. Anche Gesù, quando volle
farsi riconoscere dai due discepoli sulla via di Emmaus lo fece spezzando il pane e condividendolo
con loro.
Una cosa è certa: si avrà cura di lasciare per ogni tavola
imbandita un po’di posti vuoti che
saranno occupati o da qualche barbone che ogni venerdì sera il Gruppo degli
Angeli della Stazione incontra a piazza Garibaldi o magari un profugo africano
o un fratello mussulmano che durante la settimana hanno ricevuto un segno
concreto di affetto e di solidarietà presso lo spazio di accoglienza dell’Oasi della Carità.
Di certo non mancheranno i poveri anziani o meglio gli
anziani poveri che dir si voglia, nostri dirimpettai di pianerottolo, che regolarmente e dignitosamente trascorrono
la domenica senza poter mettere il piatto
a tavola, ma che
“Provvidenzialmente” domenica mangeranno
un primo, un secondo e un contorno costituito da un’abbondante porzione di
sorrisi misti a tanta coinvolgente
allegria e il tutto sarà condito da
tanti abbracci impastati d’amore.
E allora? Allora… buon appetito e il pranzo è servito!
Il Consiglio Pastorale
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