giovedì 26 gennaio 2017

BUONI LIBRO, DAL 2 FEBBRAIO SI PAGA

L’integrazione riguarda l’acquisto dei testi scolastici per l’anno 2014/15. L’assessore Biancaccio: “E’ nostro compito affiancare le famiglie nell’istruzione dei propri figli”

“Oramai siamo a regime con l’erogazione dei buoni libro ed a breve pubblicheremo anche la domanda, per beneficiare dell’integrazione per l’anno scolastico 2015/16. Gli sforzi di questa Amministrazione per regolarizzare tutte le pendenze, che abbiamo trovato,  si vedono anche in queste piccole cose, ma grandi per ogni famiglia che ha figli studenti, con tante esigenze a cui far fronte ogni giorno”.

Il sindaco Ludovico De Luca commenta l’erogazione dei  buoni libro per l’anno scolastico 2014/15, la cui riscossione inizierà il prossimo 2 Febbraio.  Sul sito del  Comune di Qualiano e presso la Tesoreria comunale, è anche possibile informarsi sul calendario del pagamento che è redatto rigorosamente in ordine alfabetico.

“L’attenzione per l’erogazione dei buoni libro, si associa ad una serie di attività che l’Amministrazione, in sinergia con le scuole cittadine, ha messo in campo facendo rete e mettendo al centro di ogni progetto i giovani e la loro formazione culturale e sociale.- ricorda Valentina Biancaccio, assessore alla Pubblica Istruzione- E’ nostro compito affiancare e sostenere le famiglie nell’istruzione dei propri figli, che saranno i  futuri cittadini di Qualiano”.

Le famiglie qualianesi, che hanno fatto richiesta del buono libro e che beneficeranno del contributo previsto per legge a sostegno dell’acquisto dei testi scolastici, dal prossimo 2 Febbraio, potranno recarsi presso la tesoreria comunale, per riscuotere il dovuto.  Anche in questa occasione, le quote integrative dei buoni libro, sono più sostanziose. Ricordiamo che il sostegno interessa gli alunni, che frequentano le scuole medie e quelle superiori del territorio comunale.

  

Camomilla cancerogena ritirata dal mercato, l’allarme lanciato dal quotidiano “Leggo”.

Si tratta della camomilla “Kusmi Tea” ritirata dal mercato perché si è scoperto che contiene una sostanza cancerogena.

La casa produttrice francese che distribuisce tè e infusi sul mercato europeo, non ha esitato a ritirare dal mercato il famoso prodotto a causa della presenza di alcaloidi pirrolizidinici (PA) in almeno la metà delle bustine analizzate, a darne l'annuncio è la Stiftung Warentest, associazione tedesca per i consumatori, come riporta anche Il Fatto Alimentare.

Gli alcaloidi pirrolizidinici sono delle sostanze prodotte naturalmente dalle piante che nella raccolta della camomilla possono essersi mischiate ai fiori aumentando così i livelli accettabili nel prodotto finale.

La casa produttrice e l'azienda tedesca specificano che non esiste ancora un limite di legge per i PA negli alimenti e anche se i livelli medi di alcaloidi sono al di sotto delle soglie proposte dall’Efsa (Agenzia europea  per la sicurezza alimentare), la Kusmi Tea ha deciso di togliere dal mercato tutti i lotti di  camomilla volontariamente e in via del tutto precauzionale. Un'esposizione prolungata ai PA, infatti, potrebbe essere cancerogena e comportare danni al fegato.

martedì 24 gennaio 2017

Napoli, emergenza barelle al Cardarelli, la politica si passa le responsabilità e a pagare sono i pazienti.

Pronto Soccorso Ospedale V. Cardarelli.
Pazienti curati fuori norma, è da qualche mese ormai che la politica si passa la palla, e intanto persiste e aumenta la precarietà nei nosocomi napoletani.

De Luca da un lato e la Lorenzin dall’altro, accuse respinte al mittente da parte di due figure che concorrono ad armi pari a rovinare la Sanità, da un lato, la ministra Beatrice Lorenzin a cercare di risparmiare miliardi che servono a coprire i vitalizi e pensioni dei parlamentari, dall’altro lato, il presidente Vincenzo De Luca, intento a rispettare gli ordini ricevuti dal suo protettore sperperando i milioncini governativi al solo scopo politico.

Ospedale V. Cardarelli, nuovo scandalo, ammalati ricoverati e curati sulle barelle, è stato attivato un protocollo d’urgenza da parte della direzione sanitaria, l’emergenza sta mostrando parte della mala Sanità dovuta alle possibilità striminzite a disposizione dei sanitari che diventano eroi per le cure prestate ai bisognosi anche per terra se necessario, ciò accresce la professionalità deontologica dei sanitari e mette in crisi il SSN che deve economizzare a spese dei pazienti.

A remare contro la Sanità nazionale ci si è messa anche il timore della meningite che sta facendo riempire reparti, corsie e corridoi ospedalieri creando una situazione difficile da gestire alla quale, invece di correre in aiuto la signora Beatrice nazionale e don Vincenzo campano, stanno cercando solo di pararsi i fondo schiena fregandosene di chi ha bisogno di assistenza con poche possibilità di pagare gli onerosi ticket richiesti per l’assistenza necessaria.

Qualiano, i consiglieri d’opposizione mettono sotto accusa l’amministrazione del sindaco.

Oggetto della contestazione è l’aumento delle prostitute e l’accumulo incondizionato dei rifiuti nei pressi e adiacente, il famoso Pentolone.

Non è la prima volta che i consiglieri d’opposizione non potendo discutere in consiglio comunale la delicata questione della prostituzione ormai stazionata stabilmente nel territorio qualianese, usa i notiziari locali per informare i cittadine delle loro dimostranze, questa volta la voce si è fatta grossa, minacciano di rivolgersi all’Autorità giudiziaria competente se non saranno prese le giuste misure per riportare il bene sottratto alla camorra alla normalità e alla decenza sociale.

La contestazione in essere per due volte è stata inserita negli ordini del giorno di due diversi consigli comunali indetti nei mesi scorsi, ma come tanti cittadini ricorderanno, essa, non è mai entrata in discussione, è sempre stata boicottata assieme alla questione Rom, la periferia Ovest di Qualiano sta soffrendo l’illegalità con la presenza sempre più invadente, massiccia e audace della prostituzione che minaccia di penetrare ancor di più nella rete stradale della nostra città, tra poco arriveranno al centro città.

Altro spinoso problema rimasto appeso e insoluto è la questione via De Gasperi, a tutt'oggi i consiglieri d'opposizione non hanno trovato riscontro nelle richieste di responsabilità inoltrate al primo cittadino, vogliosi di sapere chi è il responsabile civile e penale di quanto accaduto in via De Gasperi e chi deve provvedere alla sua definitiva sistemazione in attesa da un anno e mezzo di sapere di quale morte deve morire.

Giugliano, assenteismo in Comune, credono di essere intoccabili e abusano.

Assenze dal posto di lavoro, passaggio di favori con la badgiatura, uscite incontrollate, sarebbero queste le contestazioni dei carabinieri nei confronti di una cinquantina d’impiegati comunali.

Una cinquantina di impiegati dislocati nei vari uffici del Comune di Giugliano sarebbero finiti nelle indagini di assenteismo operate dai carabinieri della Compagnia di Giugliano, i militari in seguito alle indagini svolte, avrebbero accertato le tante irregolarità attraverso filmati e testimonianze delle irregolarità commesse, come riportato anche dal Mattino di Napoli.

L’accusa per tutti potrebbe essere quella di truffa aggravata ai danni dell’Ente e interruzione di pubblico servizio, toccherà al magistrato l’esame delle prove acquisite da carabinieri.

domenica 22 gennaio 2017

Un 14enne giuglianese, Pietro dell’Aquila, tra i finalisti del reality show “Il Collegio”.

Pietro dell'Aquila, foto:"Il Meridiano"
Il giovanissimo Pietro dell’Aquila, di quattordici anni, è uno dei finalisti del reality “Il collegio” che sarà trasmesso lunedì 23 gennaio sul secondo canale nazionale.

Grande attesa non solo per i cittadini di Giugliano che con grande soddisfazione hanno seguito lo svolgimento delle fasi del reality, e lunedì sera sentiranno i loro cuori battere per questo giovanissimo che ha già superato tanti gradini della musica deliziando il pubblico con le bellissime melodie dei grandi della musica italiana e non solo.

I genitori dei giovani alunni della Scuola "Walt Disney" di Qualiano, nel corso degli anni, e in diverse occasioni, hanno avuto modo di apprezzare le sue doti canore e la sua padronanza delle scene durante le esibizioni scolastiche che facevano presagire un buon futuro canoro per il talentuoso Pietruccio.

Qualunque sarà l’esito della gara in corso, Pietro avrà raggiunto un altro grande grado di maturità artistica partecipando a uno show nazionale e battendosi con tanti giovani talenti, traendo da ciò esperienza e padronanza personale che andranno ad accrescere il suo giovane bagaglio artistico, l’attuale reality, rappresenta solo il trampolino di lancio per maggiori obiettivi della cultura musicale italiana, un grande in bocca al lupo al giovanissimo artista giuglianese.
Appuntamento dunque, a lunedì 23 gennaio, Rai due.

sabato 21 gennaio 2017

Qualiano, nella nostra città devono lavorare i qualianesi, il sindaco De Luca è deciso.

I tanti disoccupati della nostra città c’impongono d’intervenire energicamente, cercheremo di dare un aiuto concreto prima ai nostri lavoratori e poi ad altri.

La decisione energica è stata pubblicata anche dal quotidiano “Il Mattino di Napoli”, la stessa è scaturita da un atto di Giunta, lo slogan è «Appalti solo a chi assume residenti», nella città a nord di Napoli la crisi ha messo in ginocchio tutto il settore edile cittadino che nella sua caduta ha trascinato con sé anche il settore commerciale maggiormente, svantaggiato dalla presenza sul territorio del centro commerciale Auchan che assieme alle strisce blu, ha penalizzato non poco l’economia della città.

Scopo della rilevante decisione e quello di risvegliare l’economia cittadina che da settore in forte sofferenza e diventato agonizzante, i tanti disoccupati vedono nella delibera di Giunta appena varata, la speranza di riprendere a lavorare e guadagnare un salario onestamente com’è nelle loro abitudini, anche quella di pagare con i voucher i piccoli lavori necessari a ripristinare le parti della città deteriorate e bisognose di cure è stata accettata fiduciosamente dal popolo dei lavoratori.

La crisi del sistema ha costretto anche i piccoli imprenditori edili che fino a qualche mese addietro trovavano lavoro nelle regioni del Nord, adesso sono fermi in attesa della fantomatica ripresa ingrossando le liste dei disoccupati in modo esponenziale, quindi, ben vengano le iniziative atte a creare opportunità di lavoro, dopotutto, un amministratore deve essere cosciente che per pagare i dovuti tributi e necessario che nelle famiglie ci siano delle entrate che possano bilanciare l’economia familiare.

La delibera in oggetto è la numero 6/17 proposta dal sindaco e votata all’unanimità dalla giunta, essa recita così: «I dirigenti comunali, nel rispetto delle normative e delle leggi europee vigenti potranno invitare le imprese aggiudicatarie di appalti ad avere attenzione sia per i lavoratori del territorio sia, nell’affidamento di subappalti, alle ditte che insistono sul territorio comunale» chiaramente, le ditte aggiudicatarie dei lavori saranno attenzionate dagli stessi amministratori.

venerdì 20 gennaio 2017

LAVORO, “A QUALIANO DEVONO LAVORARE I QUALIANESI”

La Giunta Municipale approva un atto di indirizzo che “impone” agli affidatari di appalti pubblici l’assunzione di manodopera locale così come il subappalto.

Il sindaco De Luca: “Il Comune non è il Collocamento, ma manteniamo l’impegno di creare occasioni per il lavoro”




Una rivoluzione epocale per il mercato del lavoro locale. La Giunta comunale, su proposta del sindaco Ludovico De Luca, approva un importante atto di indirizzo in via sperimentale, per contrastare la disoccupazione e favorire l’inserimento di cittadini in condizioni di svantaggio.   La decisione trova il supporto normativo nell’art.50 del D.lgs 50/2016.

“Lo abbiamo detto sin dall’inizio dell’insediamento amministrativo che il Comune non è il Collocamento, ma che  avremmo creato le occasioni per il lavoro, che oggi più che mai costituisce la vita e la dignità sociale, per ogni persona. – ricorda il sindaco Ludovico De Luca- Sono convinto che nell’ambito degli appalti pubblici, gli affidamenti di lavori e servizi a persone di Qualiano, possono costituire un’importante leva per il conseguimento di obiettivi sociali ed essere un fattore di sviluppo dell’economia locale, nazionale e comunitaria.

Da non sottovalutare poi l’aspetto innovativo e l’opportunità di creare e mantenere occupazione con particolare riguardo ai cittadini in condizioni di svantaggio sociale”.

La Delibera N.6 stabilisce che negli appalti pubblici, laddove l'incidenza della manodopera è pari almeno al 50 per cento dell’'importo totale del contratto,  l'affidatario del servizio dovrà garantire la stabilità occupazionale del personale impiegato, oppure dovrà favorire l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate o appartenenti alle fasce deboli del mercato del lavoro.

Nel rispetto della normativa e dei regolamenti vigenti, saranno proprio i Dirigenti comunali a valutare l'opportunità di invitare le imprese ad avere attenzione, nelle assunzioni sia per i lavoratori del territorio che nell’affidamento di subappalti, sempre alle imprese, che insistono sul territorio comunale.

Con la disposizione varata, che ha anche il placet dell’ANAC, e tutti i progetti e le opere in cantiere, questo anno appena cominciato, si annuncia come l’anno della svolta sociale ed economica per tutta la cittadina di Qualiano. 

Qualiano, sono stati potati gli alberi di via Roma, rami raccolti e foglie abbandonate.

Dopo la potatura necessaria per la prossima primavera, gli addetti, hanno raccolto i rami, e le foglie le hanno lasciate alla figura ormai estinta del netturbino.

Ogni libero cittadino è convinto che l’oggetto dell’appalto o dell’incarico assunto, sia comprensivo anche della dovuta pulizia dei residui provenienti dalla tipologia del lavoro eseguito, e oltremodo impensabile che una ditta esecutrice dei lavori di potatura del verde pubblico s interessa di raccogliere la ramaglia grossa e lasci agli addetti comunali o ai normali cittadini, la pulizia del fogliame sparso sui marciapiedi e sulla sede stradale.

Forse, sarebbe chiedere troppo se in mancanza dei netturbini, qualche incaricato comunale ogni tanto facesse un giro per assicurarsi che il lavoro commissionato sia eseguito nel rispetto di quanto stipulato all’atto della concessione, se nella città ci sono i ZOZZURBI, buona colpa è da attribuire alla mancanza dei controlli necessari, se poi ai cittadini avversari della decenza dobbiamo addizionare anche le ditte esecutrici dei lavori, allora non ci si può meravigliare più di niente.

Il fattaccio si sarebbe verificato questa mattina, le segnalazioni di alcuni cittadini, ci hanno spinto a verificare quanto da loro esposto, infatti, gli spazi adiacenti l’alberatura che adorna i secolari marciapiedi della centralissima Via Roma, e la sede stradale in prossimità degli stessi, erano ancora cosparsi del fogliame che gli addetti alla potatura non hanno avuto tempo di raccogliere delegando i fantasmagorici netturbini alla loro raccolta e smaltimento, un minimo di controllo sarebbe stato opportuno praticarlo.

QUARTO, UN LIBRO PER AIUTARE I LIBRI DI AMATRICE

Appuntamento il 31 Gennaio alle ore 17,30 presso il bar “Saint Mary” nell’omonima piazza, per la presentazione dell’antologia “Vite che tremano”

Il 31 Gennaio 2017, c’è un appuntamento da non sfuggire. A Quarto, presso il bar “Saint Mary”, sotto il campanile della principale chiesa e piazza del paese, si terrà la presentazione dell’antologia di racconti
“Vite che tremano”. E proprio in queste ore in cui la terra di Amatrice e dintorni, ha ricominciato a tremare, mentre si continua a combattere con le emergenze ed il freddo, è più che mai importante contribuire a riammagliare i brandelli di una comunità anche con la cultura, l’unico balsamo che rafforza le radici di appartenenza ad una terra.

La presentazione dell’antologia di racconti “Vite che tremano”, concorre all’obiettivo di ricostruire lo spaccato e la storia culturale della popolazione devastata dal sisma del 24 Agosto 2016.
Il testo è un gesto d'amore che più autori hanno inteso fare nei confronti della gente e della città di Amatrice. Un gesto che si concretizza nel racconto di “vite che tremano”, quando a tremare è la terra, la sua gente, la loro storia, le tradizioni.

Il volume è una passeggiata nel tempo e nell’animo degli autori, che raccontano  diversi terremoti vissuti in tutta Italia con l’idea che ogni città devastata da un terremoto, è sì case crollate, strade franate, ma anche ferite nell’animo e testimonianza di  tenacia e voglia di ricominciare.

L’antologia di racconti, curata da Ida di Ianni e Matilde Iaccarino, per la Volturnia Edizioni, ospita i contributi di ben 25 scrittori, giornalisti e narratori di tutta Italia  e l’intero ricavato della vendita dei libri, sarà devoluto alla ricostruzione della Biblioteca della Scuola di Amatrice.

All’incontro, promosso dall’associazione onlus Terra Buona, saranno presenti gli scrittori flegrei: Matilde Iaccarino, Luca Marano e Angela Schiavone. Le letture di alcuni racconti sono affidate alle voci di Salvatore Baiano, Angela Fabozzi e Gabriella Striani. 
L’ingresso è libero ed è  un’occasione per essere concretamente vicini alla popolazione di Amatrice.