giovedì 24 novembre 2016

QUALIANO, SI CONTRASTA LA VIOLENZA PARLANDO DI “IDENTITA’ E CONSAPEVOLEZZA”

In Sala consiliare mattinata di intime riflessioni con gli studenti del Liceo Cartesio per parlare di donne e violenza, con le psicologhe dell’associazione “Spazio Aspasia”, don Francesco e l’assessore Biancaccio
 

Una mattinata di confronto molto intimo, sui comportamenti, le aspirazioni ed i sogni.

L’austera Sala consiliare del Comune di Qualiano, questa mattina si è trasformata in una succursale del cuore dove si sono incontrati adulti e giovani studenti del Liceo “Cartesio”, per affrontare una tematica estremamente importante: “Identità e consapevolezza”.

L’incontro si inserisce nella programmazione delle attività educative e di sensibilizzazione in occasione della ricorrenza del 25 novembre identificata a livello mondiale come la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne ed istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999.

Il Comune di Qualiano, ha concesso il patrocinio ed ha sposato l’iniziativa promossa dall’associazione “Spazio Aspasia”, che da anni si batte  su tutto il comprensorio giuglianese, per offrire supporto alle donne vittime di violenza affettiva, psicologica e fisica.

“Molte volte sappiamo che le donne sopportano angherie e soprusi vittime del proprio carnefice, perché non hanno nessuno a cui confidare il proprio disagio o perché non sanno dove andare. – sottolinea l’assessore alle Pari Opportunità, Valentina Biancaccio- Qualiano, in questo settore ha cercato di offrire una risposta concreta affidando un bene sottratto alla camorra, a don Francesco per una casa di prima accoglienza. “Casa Betania” è un primo punto dove fermarsi un attimo e con l’aiuto di esperti, capire cosa fare, quando si vivono situazioni familiari difficili, complicate e condite da soprusi e violenze”.

All’incontro ha preso parte lo stesso don Francesco Martino della Parrocchia SS. Maria  Immacolata, che ha portato la sua esperienza di sacerdote testimone di tante storie dolorose di donne. Aperto e ricco di spunti anche il dialogo con  le psicologhe Angela Sarracino  e Raffaella Cesaro di  “Spazio Aspasia”, l’associazione che opera per promuovere la crescita della partecipazione e della responsabilizzazione delle donne alla vita politica e pubblica con attività culturali e per offrire aiuto e sostegno alle donne in difficoltà e vittime di violenza, sole o con minori a carico, attraverso uno spazio di ascolto e accoglienza personale.

I partecipanti all’incontro di “Identità e consapevolezza per contrastare la violenza sulle donne” hanno potuto assistere anche alla proiezione del film “Miss Violence”, un cortometraggio tratto da una storia vera su una violenza familiare agghiacciante fatta di abusi, silenzio e normalità

mercoledì 23 novembre 2016

ALLARME ALIMENTARE, l’Auchan ritira dai banchi il salame boscaiolo per contaminazione.

La direzione dei supermercati Auchan, ha deciso il ritiro dai banchi di vendita del salame boscaiolo, prodotto considerato a rischio contaminazione batteriologica.

Scattato lo stato d’allarme nella grande catena di ipermercati Auchan, ritirato dal commercio il salame boscaiolo, prodotto dalla ditta SALUMIFICIO MONTEISOLA SAS Lotto ITL2K9XCE con data di scadenza o termine minimo di conservazione 20/12/16, prodotto il 16/09/16 nello stabilimento di via Senzano 30 B Monteisola – BS, come pubblicato sulle pagine del quotidiano “Leggo”

Il ritiro del prodotto, sarebbe stato effettuato dalla stessa azienda dopo alcuni controlli che hanno fatto emergere diverse anomalie, in concomitanza con il ritiro negli stabilimenti di produzione è stato pubblicato il divieto di consumare e di acquistarlo laddove ancora nei banchi, con l’invito per chiunque avesse acquistato il salame nei supermercati Auchan di riportarlo al market dove verrà rimborsato o sostituito.

Qualiano, negli ultimi giorni della campagna referendaria si scaldano i motori per lo sprint finale.

Vista l’importanza del voto, gli indecisi, e chi si sente confuso, è bene che si accostano ai due schieramenti per capire bene chi votare nei loro stessi interessi.

La nostra città nei prossimi giorni avrà il piacere di ospitare politici di valore, uomini in grado di sviscerare sia i lati negativi, sia quelli positivi se ci sono, in quella riforma che si vorrebbe apportare  alla nostra amata Costituzione, riforma tanto voluta dal Governo in carica, non di volontà nazionale, uomini disposti a girare per le strade, le piazze, nei teatri, e ovunque ci sia possibilità di incontrare i cittadini che saranno chiamati ad assolvere il compito del voto e assumersi la responsabilità di cambiare la Costituzione, a fine di erudirli.

Leggendo i quesiti del referendum così come sono stati presentati agli italiani, sembrerebbe tutto scontato, ma essi vanno analizzati singolarmente nella profondità per essere certi che non nascondono trappole e secondi fini tendenti ad appropriarsi interamente della sovranità popolare accentrando il potere nelle mani di un premier non eletto, questa è la mossa che potrebbe decretare la dittatura renziana a discapito della sovranità popolare.

-    Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario.
-    La riduzione del numero dei parlamentari.
-    Il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni.
-    La soppressone del cnel e la revisione del Titolo V della seconda parte della Costituzione. 


Non voglio scendere nei dettagli ingannevoli, cosa che faranno i politici che verranno apposta per smascherare astuzie e inganni celati dietro quelle che dovrebbero essere delle cose scontate se non nascondessero al loro interno le ragioni perverse che porterebbero ad accentrare ancora di più, il potere nelle mani di pochi.

Il prossimo 29 novembre avremo la possibilità di ascoltare sia i politici locali sia quelli descritti nella locandina che si sono offerti di venire nella nostra città pe cercare di fugare i dubbi degli indecisi e dei disinformati.

REFERENDUM, A QUALIANO DE MAGISTRIS PER IL “NO”

L’incontro in Sala consiliare alle 19,30 di sabato 26 Novembre organizzato dal consigliere metropolitano Domenico Marrazzo

La Costituzione non si tocca, difendiamola! Sarà l’argomento al centro dell’incontro di sabato 26 Novembre, alle ore 19,30, nella Sala consiliare del Comune di Qualiano, in piazza del Popolo. Nel corso dell’appuntamento organizzato dal Consigliere metropolitano, avv. Domenico Marrazzo, nonché consigliere comunale di Qualiano, verranno esposte ed approfondite le ragioni del NO alla proposta di revisione costituzionale oggetto della consultazione referendaria del prossimo 4 Dicembre. 

“La Costituzione è il testo più importante dello Stato italiano e non si può cambiare da un giorno all’altro. – sottolinea il consigliere Marrazzo- La nostra Costituzione va attualizzata ai tempi, ma le modifiche devono essere fatte con la più larga condivisione possibile.  Chi rispetta la Costituzione non si può accontentare!”
A sostenere le ragioni del NO, Luigi De Magistris, sindaco della Città metropolitana di Napoli.

martedì 22 novembre 2016

Qualiano, Amministrazione comunale allo sbando, maggioranza sull’orlo dell’abisso.

Cambiamenti epocali sono avvenuti nei banchi della maggioranza, il cambiamento che porta vento contrario, minaccia tempesta per l’era De Luca.

L’Ex Presidente del consiglio Raffaele De Leonardis e il consigliere Giuseppe Musella hanno espresso inequivocabilmente la loro volontà di abbandonare la maggioranza, le loro motivazioni sono state espresse pubblicamente per un doveroso rispetto dei loro elettori; pacate, tecniche e incisive, le motivazioni di De Leonardis, rabbiose e esplosive quelle di Musella, con l’abbandono dell’aula di Marianna Zara, e la sua scissione dal Gruppo Misto, il nuovo scenario dell’Assise porterebbe a 8 consiglieri di maggioranza e 8 consiglieri di minoranza.

Gli ultimi avvenimenti che sono stati portati alla conoscenza del pubblico durante il consiglio di ieri sera, lasciano pensare a un accrocco dell’ultima ora per tenere ancora in piedi una maggioranza barcollante e sul punto di crollare, a tenerla ancora in piedi nonostante le stampelle, è la presenza nella maggioranza di qualche elemento che dopo quest’avventura potrebbe non avere futuro politico, e del consigliere metropolitano Domenico Marrazzo, il quale, nel caso della caduta dell’Amministrazione De Luca seguirebbe la stessa sorte anche come consigliere metropolitano.

Quello di ieri sera, nel rispetto del nostro pronostico, è stato uno dei più miseri spettacoli che sia mai stato offerto dall’Amministrazione cittadina, il primo art. all’OdG “Discussioni”, si è protratto per circa 4 ore mettendo in luce uno scenario a dir poco squallido, accuse dirette e indirette lanciate al sindaco e al suo vice, hanno lasciato poco alla fantasia, secondo le accuse, il secondo cittadino manovrerebbe il sindaco come un pupo grazie alla manovra di salvataggio della tentata sfiducia al sindaco mediante atto notarile.

L’intervento di Margiore, anche se molto tecnico, ha lasciato trapelare insoddisfazione e incertezza verso la maggioranza, la forte richiesta di dimissioni levatasi dai banchi dell’opposizione, diventata quasi assordante anche se espresse in modo educatamente tecniche e precisate da parte del consigliere Di Domenico, il quale, non ha lesinato nemmeno accuse d’ingerenza da parte di chi dovrebbe essere super parte nella contesa.

Morale della favola, nulla di fatto, peccato; temi importanti che veramente interessano i cittadini come: la voragine di via De Gasperi, la costruzione dell’Eco villaggio Rom, e l’elezione del nuovo presidente del consiglio sono diventati un altro obiettivo mancato, dulcis in fundi, la mancanza del numero legale ha prodotto lo scioglimento del consiglio, rimandando le sue discussioni e le sue poco probabili soluzioni al prossimo consiglio che chissà sé, e, quando si potrà riunire nuovamente.

lunedì 21 novembre 2016

QUALIANO, L’AMMINISTRAZIONE INCONTRA I BIMBI PER LA GIORNATA DELL’INFANZIA

In Sala consiliare i  bambini della scuola Walt Disney sono stati accolti dal sindaco De Luca e dal vicesindaco Castaldo. Alla fine caramelle per tutti

Questa mattina la Sala consiliare del Comune di Qualiano, è stata allegramente occupata da una rappresentanza di vivaci e colorati bambini della scuola Walt Disney, giunti sotto la Casa comunale in occasione della Giornata Nazionale dell’Infanzia e l’Adolescenza, che ricorre  il 20 Novembre. 

I piccoli accompagnati dalla dirigente Silvana Micillo e da una rappresentanza delle maestre, hanno recitato poesie e ascoltato con attenzione le parole del vicesindaco Antonio Castaldo e del sindaco Ludovico De Luca. Entrambi hanno sollecitato i piccoli cittadini di Qualiano a vivere la città ed a chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine se vedono o vivono qualcosa che non va. Presenti in Sala anche il maresciallo Gaetano Marano, del Corpo di Polizia Municipale ed un Carabiniere della Stazione di Qualiano.

Ai bambini deve essere garantito il diritto all’ascolto, ad essere difesi dalla violenza, diritto alla vita, all’istruzione, alla salute, alla libertà, alla pace ed al gioco così importante per la formazione e l’equilibrio psicofisico dei più piccoli che diventeranno la classe dirigente di domani.

“Questa è la Casa comunale, vuol dire la Casa di tutti anche vostra,  e chiunque vede qualcosa che non va, oppure ha bisogno d aiuto, chiamate e il Comune interverrà”, ha ribadito il vicesindaco Castaldo.

Ai bambini ed alle bambine il Sindaco ha ricordato, che oggi è anche la giornata dedicata agli alberi e del pianeta e che Qualiano sta combattendo una battaglia per l’ambiente educando i più indisciplinati a fare una corretta differenziata. Molto importante anche il contributo al verde pubblico. In questi anni sono stati piantati per le strade del  paese  circa un migliaio di alberi, che sono andati ad aumentare il polmone di verde cittadino e far respirare tutti meglio.

“Vedete le luci accese in questa Sala? Ebbene il Comune non paga la luce!- ha detto il sindaco De Luca cogliendo di sorpresa i bambini- Sul tetto del Comune abbiamo fatto un impianto fotovoltaico che ci fa risparmiare e non ci fa inquinare l’ambiente, perché non si brucia nulla per produrre energia ma si usa la luce del sole”.  

L’incontro, come ormai di rito, si è concluso con la distribuzione di caramelle e dolciumi per tutti e la foto ricordo.

domenica 20 novembre 2016

Qualiano, domani si riunisce il Consiglio Comunale, sfavoriti i consiglieri con i capelli lunghi.

Si prevede come sempre battaglia dura, non mancheranno i fuori programma come via De Gasperi, Aquedotti Scpa, e altri temi scottanti che hanno infuocato la nostra politica nei mesi scorsi.

A scalpitare sono i consiglieri d’opposizione, non tanto per i punti all’ordine del giorno, quanto per quelli esclusi che gli stessi avrebbero preferito fossero portati all’attenzione del popolo qualianese, e che forse sono stati esclusi proprio perché oggetto di litigi interni molto accesi, i quali, sono stati pure portati alla conoscenza del pubblico da qualche testata locale e che sono stati sulla bocca di tanti per intere settimane.

C’è solo da sperare che l’animosità delle discussioni in aula non prenda il sopravvento portando i contendenti al limite della decenza umana scendendo sul personale, offrendo al pubblico uno spettacolo indecoroso politicamente parlando, come accaduto già in altre sedute, certo il momento politico della città non è dei più favorevoli, ma, se come sembra di aver capito c’è l’intesa per la continuità allora sarebbe il caso di dimostrarla mediante una discussione ponderata e costruttiva delle due parti in causa, oppure rompere gli argini e provocare l’inondazione.

Ma, come disse Rossella O Hara, “Domani è un altro giorno”.

sabato 19 novembre 2016

Caserta, per Casal di Principe, LA PARTE DURA DELLA GUERRA, E’ QUANDO COMINCIA LA PACE.

Né sà qualcosa il sindaco Renato Natale che ha assunto l’onere di timoniere di una barca scampata agli scogli della camorra, e finita nei gorghi della legalità.

La forte presenza della camorra nel territorio, che per cinque decenni circa ha esteso la sua mano nera nei più disparati settori produttivi, è riuscito a indebolire e disgregare anche le difese di una comunità con una forte vocazione rurale lasciando dietro di se rovine, povertà, miseria sociale e intima, e mancanza di lavoro.

Al popolo dei lavoratori che è riuscito a proseguire con la speranza della fine, che si è visto privato della sua libertà con la massiccia presenza della pseudo sicurezza inviata dallo Stato sul territorio senza poteri, sono rimaste solo le macerie del dopo terremoto della legalità, lo Stato garantista della legalità, è riuscito solo in parte nel suo intento togliendo alle cosche parte dei proventi ricavati camorristicamente istaurando attività megagalattiche produttrici di potere finanziario.

Lo Stato nella sua guerra alla malavita non ha tenuto conto degli ostaggi in essa rappresentati dai cittadini casalesi, i quali, sono stati affidati a uomini come il loro sindaco Natale che dovrebbe provvedere alla ripresa della comunità privata di qualsiasi aiuto da parte di quello Stato, uno Stato che ha cantato l’Inno Nazionale con il piede poggiato sui cittadini onesti e laboriosi quali sono da sempre i cittadini casalesi.

La legalità, nei giorni scorsi, ha gridato a gran voce la vittoria per la vicenda Cosentino, magra consolazione per il popolo casalese dei disoccupati, degli esodati, che oggi, in pieno dopoguerra camorristico, si affidano al loro sindaco per qualsiasi aiuto atto a sfamare la sua famiglia, per fortuna è presumibile che trattandosi si una comunità con forti radici rurali e conservatrice, il fenomeno dovrebbe essere contenuto entro il 25% della popolazione.

Lo sconforto poi colpisce la maggioranza dei casalesi, perché il dopoguerra camorristico ha fatto accendere i riflettori sull’abusivismo ponendo sulle proprietà abusive, la scure dell’abbattimento o della requisizione comunale, altra questione inquietante che mette il primo cittadino al centro del problema, la città spera che il suo sindaco operi soluzioni inesistenti, attribuendogli anche poteri che non ha, come un padre di famiglia che vede i figli soffrire e non li può aiutare, Casale deve ringraziare enormemente i vari clan che oltre a marchiarli d’illegalità come un popolo di camorristi, gli ha lasciato disoccupazione, fame e problemi esistenziali.

ALLARME SALMONELLA, l’insalata tagliata in busta col batterio della salmonella.

L’allarme degli scienziati: il taglio delle foglie nell’insalata pronta, e la fuoriuscita del succo, produrrebbero il batterio della salmonella, come si legge su “Leggo”


Gli scienziati hanno allarmato le famiglie dall'acquistare insalata in busta perché a rischio salmonella, nemmeno lavandole accuratamente si sarebbe al sicura dalle infezioni che produce il batterio della salmonella, secondo quanto riporta il Daily Mail, i ricercatori hanno studiato il modo in cui i batteri si attaccano alle foglie danneggiate e alle superfici del sacchetto di plastica e creano uno strano liquido.

Solo una piccola quantità di lattuga in busta aumenta il rischio di salmonella, tenere questi alimenti in frigorifero è indispensabile oltre a lavarli accuratamente prima di mangiarli, le foglie e i sacchetti sigillati possono essere terreno fertile per i batteri della salmonella mortale e neanche un risciacquo può mettere al riparo dall’intossicazione alimentare.

La salmonella nella migliore delle ipotesi porta febbre, vomito e diarrea per una settimana, più pericolosa per gli anziani e i bambini molto piccoli e le persone con un sistema immunitario più vulnerabile.

venerdì 18 novembre 2016

Giugliano, forte denuncia del Consigliere Luigi Guarino circa l’abbandono delle periferie.

Il documento protocollato ieri e indirizzato al Sindaco e all’assessore all’ambiente, denuncia la volontà politica di abbandonare le periferie, già vittime di un degrado colossale.

La fascia costiera, per un savonese o un romagnolo, può rappresentare una zona limitata e adiacente al mare, dove è possibile passeggiare e divertirsi sia d’Estate, sia d’Inverno, ma per i residenti che orgogliosamente vivono nella zona, e convivono la certezza di essere abbandonati fino a sei mesi prima delle elezioni, rappresenta una battaglia giornaliera per la difesa delle loro amate case, strade, campagne, e perché no, del mare, concesso a pochi imprenditori che pretendono di essere pagati l’ingresso alla battigia con il tacito consenso comunale.

Le periferie nella loro interezza, sfuggono al controllo del governo cittadino, ma la vastità del territorio che ospita circa centomila cittadini contribuenti, non dovrebbe assolutamente consentire la trascuratezza, specialmente quando si tocca lo spinoso problema dell’ambiente, le varie associazioni che fanno da sentinella al degrado, tutti i giorni denunciano irregolarità e problematiche delle strade, della rete fognaria, delle mini discariche senza mai avere la soddisfazione di vederle affrontate, discusse e risolte.

La denuncia del Consigliere Guarino giunge a proposito dando man forte alle associazioni del territorio che rappresentano solo una spina nel fianco dell’Amministrazione e che sicuramente saranno disponibili a dialogare con chi, in seno all’Amministrazione, avrà dato segno di disponibilità ad affrontare con loro le tante problematiche presenti nel loro territorio, a  partire da Ischitella, fino al confine con Pozzuoli cercando di metterle in scaletta temporale almeno per affrontarle.