Si prevede come sempre battaglia dura,
non mancheranno i fuori programma come via De Gasperi, Aquedotti Scpa, e
altri temi scottanti che hanno infuocato la nostra politica nei mesi
scorsi.
A scalpitare sono i consiglieri d’opposizione, non tanto per i punti all’ordine del giorno, quanto per quelli esclusi che gli stessi avrebbero preferito fossero portati all’attenzione del popolo qualianese, e che forse sono stati esclusi proprio perché oggetto di litigi interni molto accesi, i quali, sono stati pure portati alla conoscenza del pubblico da qualche testata locale e che sono stati sulla bocca di tanti per intere settimane.
C’è solo da sperare che l’animosità delle discussioni in aula non prenda il sopravvento portando i contendenti al limite della decenza umana scendendo sul personale, offrendo al pubblico uno spettacolo indecoroso politicamente parlando, come accaduto già in altre sedute, certo il momento politico della città non è dei più favorevoli, ma, se come sembra di aver capito c’è l’intesa per la continuità allora sarebbe il caso di dimostrarla mediante una discussione ponderata e costruttiva delle due parti in causa, oppure rompere gli argini e provocare l’inondazione.
Ma, come disse Rossella O Hara, “Domani è un altro giorno”.
A scalpitare sono i consiglieri d’opposizione, non tanto per i punti all’ordine del giorno, quanto per quelli esclusi che gli stessi avrebbero preferito fossero portati all’attenzione del popolo qualianese, e che forse sono stati esclusi proprio perché oggetto di litigi interni molto accesi, i quali, sono stati pure portati alla conoscenza del pubblico da qualche testata locale e che sono stati sulla bocca di tanti per intere settimane.
C’è solo da sperare che l’animosità delle discussioni in aula non prenda il sopravvento portando i contendenti al limite della decenza umana scendendo sul personale, offrendo al pubblico uno spettacolo indecoroso politicamente parlando, come accaduto già in altre sedute, certo il momento politico della città non è dei più favorevoli, ma, se come sembra di aver capito c’è l’intesa per la continuità allora sarebbe il caso di dimostrarla mediante una discussione ponderata e costruttiva delle due parti in causa, oppure rompere gli argini e provocare l’inondazione.
Ma, come disse Rossella O Hara, “Domani è un altro giorno”.
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