sabato 4 febbraio 2017

False candidature, per la Valente tutto passa, si fosse trattato della Raggi, non si osa nemmeno immaginare.

De Magistris attacca, liste fatte da persone a lei vicine, la Valente non poteva non sapere, va fatta chiarezza, la manovra posta in essere per i falsi voti o per i rimborsi elettorali?

Valeria Valente, parlamentare e consigliere comunale di Napoli del Pd, implicata nello scandalo candidature false, candidati a loro insaputa si sono trovati inseriti nella lista "NapoliVale" per sostenere la sua candidatura alle amministrative del 2016, se uno scandalo del genere fosse stato riscontrato nel M5s e specificamente a sostegno di Virginia Raggi sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale, la Raggi messa alla gogna e Grillo e il suo seguito impiccati sulla piazza principale.

Non è la prima volta che nei diversi partiti durante le tornate elettorali sono stati riscontrati brogli, quando capitano nei diversi partiti politici a essi, sono attribuite distrazioni, sviste, disattenzioni o nella peggiore delle ipotesi errori dettati dall’ignoranza, ma quando i media individuano possibili errori commessi in altri colori politici caricano a testa bassa cercando di distruggere quanto più è possibile e non sempre è una questione di tiratura giornalistica, ma di vero è proprio sciacallaggio mediatico.

«Dichiararsi parte lesa quando le liste le ha fatte la persona a te più vicina, fa capire che c'è un'attività volontaria e non è un fatto casuale» ha risposto così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ai giornalisti alla fine del Consiglio Comunale sul caso delle persone candidate a loro insaputa nelle liste elettorali per le comunali del giugno scorso, come riportato dal Mattino di Napoli, l’inchiesta in atto, come tante analoghe, è destinata a diventare una bolla di sapone.

Auchan ritira bottiglie della S. Anna perché emana cattivo odore.

La famosa catena commerciale italiana ha deciso il ritiro delle confezioni di acqua minerale S. Anna dai suoi scaffali, ha recepito istantaneamente i reclami dei clienti.

Appena aperta, la bottiglia emana uno strano odore e così il colosso commerciale “Auchan” decide di toglierla dal commercio, si tratta dell'acqua minerale S. Anna in bottiglia da 1 litro e mezzo, le segnalazioni sono arrivate da diversi clienti all'ipermercato secondo i quali, appena aperta sprigiona un cattivo odore, scatta subito il ritiro e l'immediata sostituzione in via del tutto precauzionale.

La direzione sul suo sito ha emesso il comunicato informativo www.auchan.it, si può vedere l'avviso ai clienti datato 3 febbraio 2017 che riporta anche gli estremi del fornitore , il lotto interessato è L7012NOH. La data scadenza 15-01-19. E il motivo del ritiro: "Possibile alterazione organolettica (odore anomalo per eventuale presenza di tracce di H2O2/CH3COOH)", come riportato dal diffuso quotidiano “Leggo”

Da parte sua, cercando di minimizzare, Vinadio non ha evidenziato né episodi di contaminazione né malori legati al consumo dell'acqua. E ha attribuito il mutamento dell'odore alla conservazione delle bottiglie e a un probabile choc termico, ma comunque sia il problema si è verificato e andrebbe individuato con accurate indagini, ne va della salute dei consumatori.

giovedì 2 febbraio 2017

Caserta, duro colpo al clan Bidognetti, arrestata anche la quota rosa del clan.

Figlie e nuora del boss che costituivano le quote rosa dirigevano attualmente il famoso clan, sono finite in carcere con varie accuse.

Dia, polizia e carabinieri, congiuntamente hanno sferrato il colpo decisivo per la recisione dei tentacoli ancora in grado di afferrare e stritolare l’economia del casertano e del basso Lazio, tra i capi d’accusa contestati alle direttrici della camorra, spiccano i reati di associazione mafiosa, ricettazione ed estorsione aggravate dal metodo o dalle finalità mafiose, le manette sono scattate per cinque persone saldamente legate al clan malavitoso.

Nello stesso tempo, la squadra mobile di Caserta, la Guardia di Finanza di Formia e i carabinieri di Casal di Principe hanno notificato l’ordinanza ad altre 26 persone, ritenute responsabili di alcune vicende estorsive commesse sul territorio casertano, le prove a carico delle due figlie e della nuora di Francesco Bidognetti, detto Cicciotto ’e mezzanotte, sono risultate schiaccianti tanto da determinare il loro arresto per i capi d’accusa espressi prima, rappresentando un colpo decisivo per la fine di un clan camorristico.

mercoledì 1 febbraio 2017

GIUNTA QUALIANO, LASCIA ODIERNO

Impegni lavorativi fuori dal territorio comunale sono alla base della decisione del professionista, che, però,  conferma la sua continua vicinanza all’Amministrazione

 “Ringrazio Francesco,  per tutto il prezioso contributo offerto a quest’Amministrazione a cui continuerà  a stare vicino anche se non più come parte attiva.

Capisco che in un percorso amministrativo, che chiede una presenza continua e quotidiana, si ha difficoltà a conciliare gli impegni di lavoro con i tempi della politica. Mi conforta, che Francesco continuerà ad essere una persona su cui contare e un amico del quale fidarsi sempre”.

Il sindaco Ludovico De Luca, commenta le dimissioni del dottor Francesco Odierno, che nella giornata di ieri ha protocollato le dimissioni dalla carica di assessore, che ha ricoperto dal 2013, dopo la vittoria delle elezioni amministrative. 

“Ho avuto l’onore e l’onere di essere nominato Assessore del Comune di Qualiano ed insieme a tutta la Giunta ed al Consiglio, ho preso parte alla crescita ed all’ammodernamento del paese in questi ultimi 3 anni.- ricorda l’ex Assessore Odierno-

Ho sempre condiviso  e tutt’ora condivido l’operato di Questa Amministrazione che si è contraddistinta per spirito di sacrificio, onestà  e laboriosità. Purtroppo sopravvenuti impegni lavorativi fuori al territorio di Qualiano, non mi permettono di continuare questo percorso amministrativo se non posso garantire la mia presenza quotidiana al Comune”.

L’ex assessore Odierno, nel corso del suo mandato assessorile, si è occupato di Politiche sociale, politiche abitative e  informatizzazione dell’Ente portando a risoluzioni tante problematiche che giacevano irrisolte e dimenticate da anni. Tra queste la regolarizzazione dei fitti delle abitazioni della 219, il trasporto disabili, diversi punti wi-fi free sul territorio.

Su tutte le cose fatte è importante sottolineare la strutturazione dell’intero comparto delle Politiche sociali, con presenza ai tavoli istituzioni di Ambito e nell’accoglienza delle persone, con risposte certe e competenti alle richieste ed esigenze. Non più assistenzialismo, ma un vero e proprio sistema di welfare, con  conoscenza delle problematiche, sinergia di intenti e risoluzione con tutti gli organismi preposti mettendo in campo tutte le iniziative dirette a garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.  

martedì 31 gennaio 2017

Qualiano, Piazza Gabriele D’Annunzio non solo poco decorosa, ma anche pericolosa.

La secolare e fatiscente costruzione che simboleggia le origini storiche della città sembra pronta al collasso, tutti la vedono e nessuno se ne cura, ma essa è là e chiede aiuto.

La famosa abitazione della famiglia Cacciapuoti al piano superiore, e di alcuni storici locali che ospitavano floride e piccole attività commerciale che simboleggiavano la Qualiano fiorente degli anni cinquanta e sessanta, ormai, non sono altro che ruderi al centro della città, quasi a testimoniare la decadenza storica di una civiltà ormai finita, distratta da condizioni più appetibili e perciò più degne di attenzione da parte delle istituzioni cittadine che governano la città e che devono vigilare sull’incolumità dei cittadini.

A premettere, che sulla stessa piazza ultimamente è stato permesso l’abbattimento e la ricostruzione di vecchi edifici privati che rappresentavano il cuore del centro storico cittadino, il tutto, ad appena venti metri di distanza dal fatiscente edificio che insiste di fronte alla chiesa, dove tutti i cittadini, e in qualunque ora del giorno, hanno la possibilità di ammirare lo sviluppo del nuovo da un lato, e l’apatico abbandono della storia che ha dato le origini alla città di Qualiano dall'altro.

Qualche decina d’anni addietro, per qualche evento sconosciuto, l’edificio in oggetto prese fuoco, i segni sono tuttora visibili, è pesumibile che il fuoco abbia compromesso anche i vecchi solai di legno e le antiche strutture tufacee, in seguito la casa fu abbandonata tranne una sola stanza forse, ancora utilizzata, al momento, essa rappresenta solo un costante e imminente pericolo, data la sismicità che sta tormentando l’Italia dal Nord al Sud, una scossa più consistente potrebbe causare la caduta dei cornicioni e di qualche solaio semibruciato.

Forse il diavolo non è nero come sembra, però sarebbe compito dell’ufficio tecnico comunale ispezionare l’edificio e verificare se il problema è solo estetico dovuto all’abbandono, oppure sussiste anche qualche ombra di pericolo per il quale è necessario intervenire assumendo i provvedimenti necessari per tutelare la sicurezza dei cittadini, comunque, a prima vista una cosa sembra chiara, la struttura e vecchia e priva di manutenzione da innumerevoli anni, ai tecnici comunali il responso.

Qualiano, l’Assise non ha tradito le attese, forte animosità dei consiglieri d’opposizione.

Dopo circa quattro mesi d’attesa e rimandi, finalmente arriva in aula la nomina del nuovo Presidente del Consiglio, sarà il Consigliere metropolitano Domenico Marrazzo a guidare l’Assise.

Torna a riunirsi il consiglio comunale dopo il nulla di fatto dello scorso 20 dicembre che ripose nel cassetto dei ricordi, ordini del giorno che i membri d’opposizione hanno sempre ritenuto prioritari per la vita socioeconomica e amministrativa della città, punto predominante e importante come la nuova figura del Presidente del Consiglio, istituzione da sostituire dopo le dimissioni di De Leonardis, e in grado di raccogliere la pesante eredità della sua encomiabile conduzione dell’Assise, nella fase transitoria, ben sostituita dal vice presidente S. Apostoli.

Due le novità gradite e inattese, la presentazione al pubblico del nuovo assessore Alessia Fioretto,  giovanissima e dinamica ingegnere, alla quale ancora non sono state assegnate le deleghe che arriveranno nei prossimi giorni, e le inattese dimissioni del Consigliere Santolo Licciardiello di FI che ha deciso di prendersi una pausa di riflessione fino alla nuova tornata elettorale che lo vedrà nuovamente in gara, nel frattempo sarà sostituito da Sabatino Franzese, figura già nota nella politica qualianese.

Non potevano mancare le reazioni di sdegno dell’opposizione che si è visto sottrarre la discussione del “Pentolone” in due diverse riunioni di Consiglio, allo scopo, il consigliere Giulio Cacciapuoti, in senso provocatorio, ha lanciato in aula, dei preservativi cercando di rimarcare platealmente la situazione di enorme degrado sociale nella quale versa la famosa struttura acquisita dall’Ente di Piazza del Popolo, diventata nel frattempo recapito fisso della prostituzione e nello stesso tempo zona interdetta ai cittadini che difendono la loro dignità.

Altra questione controversa è stata non tanto l’eco villaggio Rom che il Comune di Giugliano avrebbe deciso di costruire alle spalle del famoso centro commerciale “Gloria”, quanto l’attuale sede del campo Rom che insiste sul suolo di Giugliano e parzialmente anche di Qualiano, condizione che obbliga il Comune di Qualiano a provvedere alla pulizia a proprie spese, al fine di mantenere le condizioni igienicosanitarie idonee per difendere i cittadini qualianesi.

Quella dei Rom è una questione abbastanza controversa dove a subirne la penalizzazione, sono proprio i cittadini di Qualiano, essendo questi, stati dislocati alla periferia Ovest di Giugliano e di Qualiano dove i poteri di territorialità sono di Giugliano, secondo il sindaco De Luca non avendo poteri decisionali si può solo sperare nella costruzione dell’eco villaggio e nello spostamento della comunità Rom nel nuovo insediamento, leggermente più distante, contrariamente alle teorie del Consigliere Cacciapuoti che invocherebbe un tavolo di concertazione.

Ancora una volta è slittata la discussione della gestione della soc. “Multiservizi spa”, ricevendo la promessa del nuovo presidente di inserirla tra gli Ordini del Giorno del prossimo Consiglio Comunale.

sabato 28 gennaio 2017

QUALIANO, NOMINATO UN NUOVO ASSESSORE “ROSA”


L’esecutivo qualianese si arricchisce della presenza dell’ing. Alessia Fioretto, nominata dal sindaco De Luca: “Una giovane professionista, capace e determinata, che, insieme agli altri giovani professionisti di questa Amministrazione, contribuirà a dare lo slancio necessario per i prossimi mesi”

Ha firmato ieri mattina accettando l’incarico di Assessore conferitole dal sindaco Ludovico De Luca. L’esecutivo qualianese si arricchisce della presenza di un'altra giovane donna, Alessia Fioretto, con in tasca una laurea in Ingegneria Civile, un master di Quality Manager e tanta voglia di mettersi in gioco amministrativamente.

“Sono onorata, per la fiducia, che il Sindaco mi ha accordato conferendomi questa nomina.- dice l’ing. Fioretto a pochi minuti dalla firma per accettazione dell’incarico- E’ un investimento di fiducia sia personale che professionale ed io metterò tutto il mio impegno, per far sì che questa fiducia non sia delusa e non vada dispersa, sono sicura che insieme a tutti gli altri, completeremo l'ottimo lavoro già iniziato tre anni e mezzo fa da questa Amministrazione.- poi racconta- Non conoscevo personalmente il Sindaco, ma in questi anni ho seguito molto il suo operato amministrativo ed apprezzato le tante cose fatte per Qualiano che è la città dove ho scelto di vivere da 14 anni e dove faccio la spesa tutti i giorni. Conosco le problematiche e mi impegnerò a dare il massimo per trovare le soluzioni insieme agli altri professionisti che sono già in Amministrazione.”

Il giovane Ingegnere, neo nominata Assessore è alla sua prima esperienza politica, ma è pronta a tuffarsi immediatamente  nel lavoro amministrativo. La sua presentazione ufficiale avverrà nel Consiglio comunale di lunedì 30 Gennaio.

 “Intanto sono contento per aver nominato una giovane donna, una brillante professionista, capace e determinata, che contribuirà a dare il necessario slancio amministrativo alla nostra città per i prossimi mesi, che sono ricchi di impegni lavorativi.- afferma il sindaco Ludovico De Luca- Buon lavoro all’ing. Fioretto, che con la sua presenza innalza anche la quota di giovani professionisti su cui può contare questa Amministrazione, che si avvale già delle competenze di giovani e preparati professionisti alla loro prima esperienza amministrativa come la prof.ssa Biancaccio, l’arch. Margiore, il dott. Picascia, i consiglieri  Giglio e Fertuso, l’avv. De Vito e di tutti gli altri che compongono la nostra giovane Maggioranza.”

Nel rispetto della normativa sulla rappresentanza di genere, va detto che l’ingresso in Giunta dell’assessore ing. Fioretto innalza anche la quota rosa nell’Esecutivo qualianese.

venerdì 27 gennaio 2017

VILLA COMUNALE QUALIANO, ARRIVANO I GUARDIANI VOLONTARI

La Giunta delibera il servizio di guardiania della struttura di via Palumbo. Il sindaco De Luca: “abbiano ascoltato i nostri cittadini e siamo certi che il servizio sarà adeguato alle loro aspettative”

Villa comunale punto e a capo.  La struttura pubblica di via Palumbo, si prepara, per la primavera e tra qualche settimana, nelle ore di apertura al pubblico, a vigilare sugli avventori vi saranno qualificati addetti al controllo. E’ quanto stabilito dalla Delibera di G.M. n.25, che approva un atto di indirizzo per il servizio di guardiania della Villa comunale a mezzo di procedura di evidenza pubblica indirizzata alle associazioni di volontariato afferenti il servizio di Protezione Civile e delle Forze dell’Ordine in quiescenza.

“Intanto va detto che è stata revocata anche la delibera che ipotizzava l’affido a privati della guardiania della Villa.

Nonostante la bontà dell’idea abbiamo tenuto conto delle perplessità dei nostri concittadini e le abbiamo accolte in toto.- ricorda il sindaco De Luca- Abbiamo cercato di dare una risposta sia ai cittadini, che alle carenze del Comune, che non ha personale a disposizione, che possa garantire la sua presenza quotidiana nella Villa.- poi evidenzia- Non è giusto che i bambini ed i loro genitori, che vogliono godere di uno spazio all’aperto, si trovano, invece,  davanti a dei cancelli chiusi, perché il dipendente è assente e non abbiamo personale abbastanza per sostituirlo.

Lo spazio pubblico va vissuto in sicurezza, questa soluzione ci permette di farlo con una piccola spesa.”

Saranno quindi, ex Carabinieri, componenti della Protezione Civile ed altre persone di corpi addestrati alla vigilanza ed alla tutela del cittadino ad occuparsi dell’apertura e della chiusura della Villa comunale, nonché a vigilare su adulti e bambini che entreranno nello spazio pubblico per trascorrere qualche ora lontano dal caos.

Saranno sempre loro a vigilare sull’integrità della struttura evitando che possa essere vandalizzata nelle ore di apertura al pubblico.

Inizia così il riscatto della Villa comunale di Qualiano, negli anni oggetto di diversi raid vandalici, ma l’anno scorso anche di un’azione volontaria di ripristino. Ora è il momento che venga vissuta in sicurezza e  come un bene pubblico da tutelare e preservare per tutta la collettività.

QUALIANO, CONTROLLI AL MERCATINO SETTIMANALE

Tipico stand mercatale di Napoli.
fine di contribuire a tutelare i cittadini e migliorare il mercatino stesso

“Ben vengano i controlli di tutti se sono tesi a migliorare il servizio offerto oltre a tutelare i commercianti,  i cittadini di Qualiano e lo stesso Ente Comune, che incassa un agio dagli ambulanti, che siamo riusciti a regolarizzare dopo oltre 20 anni di abusivismo commerciale.- afferma il sindaco Ludovico De Luca.

Oggi agli ambulanti, che hanno risposto ad un pubblico bando, è stato assegnato uno stallo sul quale esercitano la loro attività mercatale, che deve essere garantita nel rispetto delle normative vigenti in materia di igiene, lavoro, salute dei cittadini e di quanto altro previsto dalla legge.-poi invita- Sin dall’inizio, insieme con gli stessi ambulanti, abbiamo sempre chiesto collaborazione nel segnalare le  irregolarità,  che possono notare al mercato al fine di tutelare tutti gli acquirenti, gli esercenti  e lo stesso Ente pubblico”.

Il Primo cittadino di Qualiano plaude alle Forze Ispettive di diversi organismi pubblici, che nell’ultimo periodo hanno effettuato una serie di verifiche nell’area del mercatino settimanale del mercoledì. Normali indagini tese alle verifiche delle regolarità sia degli ambulanti che dei servizi forniti dall’Ente, che grazie ad un preciso impegno dell’Amministrazione, è riuscito, dopo oltre 20 anni di abusivismo, a regolarizzare le autorizzazioni per il commercio ambulante a posto fisso.   

“Abbiamo lavorato intensamente per avere questo risultato, che va sicuramente migliorato.  – Sottolinea l’assessore Valentina Biancaccio, con delega a Fiere e Mercati- Decine e decine di incontri e riunioni con gli ambulanti e gli organismi preposti come Asl, Regione e Comando di Polizia Municipale, ci hanno portato a trovare la soluzione condivisa, per garantire ai cittadini di Qualiano il mercatino settimanale.- poi ricorda- Contemporaneamente al lavoro fatto per garantire il mercato su strada, abbiamo lavorato anche per definire una vera è propria area mercatale al coperto, che sarà una delle più attrezzate e che è inclusa nel PUC.

Ad oggi abbiamo solo la soluzione su strada, ma è una soluzione temporanea quasi imposta, per offrire ai cittadini il mercatino settimanale e, agli ambulanti un posto fisso e devo dire che ho trovato sempre grande collaborazione da parte degli esercenti, che oggi, finalmente,  sono in possesso di un’autorizzazione”.

Ricordiamo che negli ultimi 15 anni il mercatino è andato avanti a colpi di interventi tampone perché non si riusciva a trovare la soluzione a problemi, che sono intervenuti anche di anno in anno. Inutile dire che sino alla regolarizzazione, l’Ente pubblico non aveva mai incassato un centesimo.

Con il rilascio della concessione e l’affido dello stallo all’ambulante, invece, costui è tenuto a versare quanto previsto così come fanno tutti gli altri commercianti locali.

giovedì 26 gennaio 2017

Casal di Principe, villa della camorra sequestrata, diventa centro salute mentale.

Un poco di giustizia è stata resa al popolo casertano e non solo, il bene della camorra casalese ritorna al popolo offeso e lapidato sotto forma di centro per l’Igiene mentale.

Da villa simbolo della potenza economica del clan dei Casalesi, a Centro Riabilitativo per la salute mentale dei casalesi e dell'intero casertano, costruita da Walter Schiavone, fratello di Sandokan, grazie a fondi regionali, diventerà "Centro Riabilitativo per la salute mentale", è il minimo che si possa fare per bilanciare parte del malessere vissuto da una società laboriosa e onesta come quella della città casertana tristemente famosa e additata come malavitosa.

La festa per la conclusione dei lavori è prevista lunedì 30 gennaio (ore 10) alla presenza di Renato Natale, sindaco anticamorra di Casal di Principe, Mario De Biase, direttore generale dell'ASL Caserta, Raffaele Cantone, presidente dell'Anac e dei tre magistrati che disposero la confisca della villa quando il clan si trovava all’apice della sua espansione camorristica, i magistrati Maria Vittoria Foschini, Diego Marmo e Francesco Cananzi.

Agrorinasce, il Consorzio che gestisce beni confiscati, questo è il secondo bene sottratto alla camorra e ridato ai cittadini casalesi, è un altro simbolo del contrasto alla camorra attraverso la confisca dei beni patrimoniali, ma nel futuro dovrà diventare un simbolo nel riutilizzo sociale e pubblico dei beni confiscati alle mafie, l’occasione inorgoglisce i cittadini di Casal di Principe e permette loro di camminare a testa alta e riacquistare la dignità calpestata negli anni scorsi da un sistema che ardimentosamente di autodefiniva: ”Il terzo Stato”