venerdì 30 marzo 2018

Qualiano, legislatura politica 2013-2018: tu restarraje pé ricord e me.


Resterà veramente negli annali storici della nostra città come monumento architettonico futuristico da fare invidia anche a Renzo Piano.

Il tappo costruito a chiusura della voragine di via De Gasperi rappresenta quanto di meglio possa essere progettato tenendo conto dei tempi relativamente brevi intercorsi dal momento del cedimento alla completa tappatura, costituita da un reticolo di travi d’acciaio poggiate su travi perimetrali in c.a. frutto di calcoli complessi che anno impegnato un nutrito staff di progettisti alla sua redazione oltre all’impegno dell’Amministrazione che per circa tre anni non ha dormito la notte.

Finalmente i lavori sono stati portati al completamento tanto da permettere tra pochissimi giorni di festeggiare con la banda musicale e tanto di tricolore la trionfale consegna ai cittadini qualianesi del perpetuo blocco alla circolazione veicolare che finalmente non molesterà più i cittadini residenti obbligati a sorbirsi il rumoraccio delle auto e dei motorini che da secoli era solito transitare per questa strada dovendosi recare nel rione adiacente diventata eternamente isola pedonale.

In merito ogni cittadino dà la sua soluzione circa le probabili varianti alla tappatura in oggetto senza capire che studiare ancora sui sistemi avrebbe rischiato di compromettere anche acquedotto Scpa sia come eventuale responsabile sia come ente riparatore correndo il rischio che la Città Metropolitana avrebbe bloccato anche questo piccolo finanziamento e allora sarebbe andato a farsi benedire anche la tappatura medesima rimanendo per sempre discarica libera e disponibile.

Invece la città d’ora in avanti potrà beneficiare di una pista di pattinaggio su lamiere “a patto che siano pattini con rotelle rigorosamente di gomma”, certo, avrebbero fatto comodo i settecento mila euro del megagalattico progetto iniziale della Qualiano sotterranea e anche avere la singolarità di un’opera senza paragone che avrebbe fatto diventare la nostra città un polo di grande attrazione, “peccato”, toccherà alla prossima amministrazione mettere la solita pezza e non è detto che non tocchi nuovamente alla stessa compagine.

Una cosa è sicura, suo malgrado, la voragine è destinata a diventare cavallo di battaglia per l’imminente campagna elettorale, gli avversari la useranno come ariete per scardinare le difese deluchiane che già stanno imbastendo alleanze e coalizioni per resistere al loro attacco, ma gli avversari politici hanno fatto i conti senza il buon esito dei lavori di via De Gasperi e dei cittadini che dopo tre anni hanno visto coronati i loro sogni e senz’altro saranno disposti a votare ancora la coalizione uscente.

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