"Nella seduta del consiglio comunale di giovedì 9 settembre è stato approvato il bilancio comunale. Nonostante la situazione disastrosa delle casse dell’ente che abbiamo ereditato al nostro insediamento, nonostante anche il parere contrario dei revisori dei conti, anche quest’anno evitiamo il dissesto finanziario e non ci saranno aumenti delle tasse comunali", a rivelarlo è il sindaco, Raffaele De Leonardis che continua:
"Questo è stato possibile grazie ad una serie di manovre economiche che abbiamo pensato e costruito dal primo giorno della nostra amministrazione. Quella di non aumentare le tasse neanche quest’anno è stata una decisione difficile ma doverosa anche alla luce degli eventi che hanno condizionato l’ultimo anno e mezzo della vita di tutti noi".
"Nella scorsa seduta del consiglio comunale, inoltre - dichiara De Leonardis - è stata approvata anche la pianta organica del personale dipendente, con la previsione di 15 nuove assunzioni al comune nei prossimi due anni, tramite concorsi che verranno indetti appena arriverà il via libera dagli organi di controllo statali".
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lunedì 13 settembre 2021
Qualiano, comunicato stampa del Sindaco.
sabato 28 agosto 2021
Casal di Principe, ordinanza di abbattimento, il sindaco Renato Natale si mette di traverso.
Prendere ad esempio il contrasto all’abbattimento del primo cittadino Renato Natale: "Non manderò 4 bambini in mezzo a una strada, a costo di dimettermi.
Il suo forte dissenso sarebbe stato presentato anche alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la motivazione accompagnatoria: come sindaco non sarò in grado di garantire un'adeguata assistenza sociale ai 4 bambini che il 2 settembre con le rispettive famiglie dovrebbero andare in mezzo alla strada o sotto un ponte, con queste prerogative, il sindaco di Casal di Principe, sceglie di assumersi le sue responsabilità dissentendo in merito all’ordinanza di abbattimento per demolire una casa abusiva in via Ancona dove abitano due nuclei familiari con minori dai 3 ai 7 anni.
Infatti, l’ordine della Procura, intimava al Comune casertano, il 2 settembre di demolire una casa abusiva in via Ancona dove abitano due nuclei familiari con minori dai 3 ai 7 anni, il Sindaco Natale, in rappresentanza della sua Amministrazione, sarebbe anche disposto a dimettersi se nel frattempo non si trovasse una soluzione adatta alla futura e idonea sistemazione per le due famiglie che al momento domiciliano nella palazzina abusivamente costruita allo scopo di dare un tetto e un decente alloggio ai suoi occupanti.
Fin dal suo insediamento, il Sindaco Renato Natale, cosciente della situazione –urbanisticamente poco regolare, si dichiarò contrario a ogni forma di abbattimento, non potendo disporre di elementi per sopperire all’enorme disagio sociale che si sarebbe creato volendo rispettare le varie ordinanze d’Abbattimento delle case abusive di Casal di principe, ma, disponibile a ogni soluzione per sanare il fenomeno dell’abusivismo, (dove possibile) con quest’altra tegola che gli sta crollando sarebbe addirittura disposto a dimettersi in mancanza di una diversa soluzione pur di salvaguardare i minori che sono oggetto inconsapevoli della disputa cittadini istituzioni.
Sul tavolo de Comune di Casal di Principe, circa 1700 ordinanze di abbattimento di costruzioni abusive, sarebbero state emesse nel corso di anni, di queste, 250 sarebbero edifici da abbattere in via esecutiva, compreso quella di via Ancona, il cui provvedimento per l'abbattimento è divenuto irrevocabile ed esecutivo il 6 luglio 2005, lo stabile dove abita la famiglia è composto da due nuclei familiari che vivono col reddito di cittadinanza, genitori di bambini che grazie alla legge rischiano di iniziare la loro battaglia per la sopravvivenza e per la loro integrità psicofisica e che al momento rischiano di finire in strada.
sabato 14 agosto 2021
Qualiano, l’ultimo tratto di via Camaldoli ancora ostaggio delle valutazioni.
Qualunque sia l’ostacolo che ha frenato l’Amministrazione, dovrebbe essere rimosso in favore della viabilità, della sicurezza e dei diritti dei cittadini prima delle grandi piogge.
Sono anni ormai che il tratto terminale di via Camaldoli e chiuso al traffico veicolare dove è diventato pericoloso anche il transito pedonale a causa del pericolo della stagnazione delle acque meteoriche che potrebbero intrappolare le persone disattende o coraggiose esponendole a seri pericoli di annegamento, cosa già successa in passato quando fu evitato il dramma grazie alla prontezza e al coraggio di chi abita a diretto contatto con il problema in essere e che non esitò a correre in aiuto di una signora finita con la macchina nella trappola d’acqua piovana.
Ogni cittadino, erroneamente avrebbe pronta la sua soluzione per il ripristino del tratto stradale in questione, ovviamente sono soluzioni dettate più dalla privazione viaria che dal buon senso non essendo suffragate da nessuna certezza risolutiva perché la soluzione sembra a portata di mano ma non è tanto semplice attuarla perché sono necessarie una serie di misure tecniche amministrative, certamente per chi ha progettato e diretto i lavori di ammodernamento del centro storico cittadino questo dovrebbe essere una quisquilia, una bazzecola, una pinzellacchera, come diceva il grande Totò, solo meno redditizia, e invece….
Indubbiamente, via Camaldoli sta assumendo le stesse caratteristiche della voragine di via De Gasperi, un tratto di strada d’importanza strategica per lo scorrimento veicolare bloccata a se stessa, forse, per mancanza di interesse degli amministratori che a distanza di anni, contrariamente a via Roma e Piazza G. D’Annunzio, non hanno mai espresso il loro parere in merito a un’eventuale soluzione del problema ne tantomeno sono stati resi noti gli sviluppi in merito, se questi ci sono stati, finora, solo risposte evasive legate a qualche promessa prettamente di vecchia politica.
La città merita ben altro, ha accettato e digerito con qualche mal di pancia i suddetti lavori di ammodernamento del centro storico ma, non si dovrebbe continuare a tenere una comunità intera in balia dell’incertezza per la soluzione, è impensabile che con l’approssimarsi delle grandi piogge, in una zona ricca di cavità nel sottosuolo, dove le infiltrazioni dovute alla pioggia possono essere causa d’infiltrazioni nelle fondamenta delle costruzioni laterali con il reale e concreto pericolo di qualche cedimento strutturale.
mercoledì 14 luglio 2021
Il Sindaco e il suo staff comunale alla valorizzazione della storia qualianese.
Oggi, mercoledì 14 luglio alle ore 17:30, passeggiata inaugurale dell'"Agro-percorso Ciclo Pedonale del Cardinale". In un'ottica di riqualificazione del territorio e delle periferie su proposta dell'assessore Bonaventura Cerqua, la Giunta comunale di Qualiano, a febbraio scorso, aveva concesso lo spazio sopra citato con patrocinio gratuito ad Aicast Qualiano e ai gruppi Facebook "Sei di Qualiano se" e "ViVi Qualiano"
Dopo il grande lavoro in sinergia realizzato, domani i cittadini di Qualiano e non solo, potranno vivere quella zona che fino a poco fa era nota soprattutto per gli sversamenti abusivi di rifiuti.
"Una città è sicura se è viva - sostengono il sindaco Raffaele De Leonardis e l'assessore Cerqua - Uno dei nostri obiettivi dichiarati è restituire la vita di un tempo a posti che hanno fatto la storia della nostra città. In questo modo, oltre a preservarli dai malintenzionati, li consegniamo ai cittadini, con la speranza che possano tornare a frequentarli come avveniva un tempo".
Grazie alle già numerose iniziative pensate e che verranno messe in campo da Aicast, "Sei di Qualiano se" e "Vivi Qualiano", in zona sarà possibile trascorrere momenti di sport, di tempo libero e di socializzazione in genere. "Abbiamo pensato anche ad un museo a cielo aperto - fanno sapere i responsabili - dedicato a coloro che hanno dato lustro alla città di Qualiano e che rappresentano la memoria storica della città. Già domani troverete installati i primi 12 cartelli dedicati ai primi 12 personaggi".
Società Sal. Pi.
assistenza e installazione di:
caldaie murali, scaldini a gas,
climatizzatori
e condizionatori di tutte le marche.
tutti i lavori saranno eseguiti a regola d’arte
Sal. Pi. 377 500 5581
martedì 13 luglio 2021
Il dott. G. Verde espone la sua teoria in merito alla Pandemia.
Il medico risponde alle più penose domande che in questo momento assillano molti cittadini oltre ai suoi pazienti, i quali, in tanti chiedono risposte.
In un momento di grande sbandamento riguardo le informazioni pubblicate dagli esperti della sanità, i quali, in tanti casi dicono tutto e il contrario di tutto disorientando chi attraverso le loro dichiarazioni vorrebbe capire qualcosa di più riguardo al comportamento da tenere in merito ma si rende conto che in tanti casi sono solo informazioni passate al popolo per speculare anche su questa disgrazia che dovrebbe veramente accomunare tutti e invece….
Osservazioni personali del Dottor Verde.
1) Secondo Lei in quale fase si trova il virus.
Secondo me il virus, in questo momento, essendo un parassita che per vivere ha bisogno di un fisico ospitante, sta combattendo per non fasi sopraffare e vistosi affrontato in modo tanto energico dal sistema vaccinale, sta cercando di mutare per non farsi riconoscere dal corpo che lo ospita allo scopo di sopravvivere per non essere sopraffatto, di qui le varianti, adesso quella che prevale e quella indiana proprio per la carenza delle vaccinazioni.
2) Le vaccinazioni stanno funzionando?
Le vaccinazione stanno funzionando dal momento che si è avuta coscienza che per la loro completa funzionalità necessitava anche la seconda dose lasciando tra di esse lo spazio temporale necessario e non più di tanto.
3) Secondo la sua esperienza quale vaccino ha dimostrato essere più efficace?
Partiamo dal presupposto che tutti i vaccini sono idonei perché riconosciuti tali dall’ISS, il discorso cade sull’individualità del soggetto da vaccinare. Ha patologie pregresse? Quali? Esercita attività fisica tale da poter assorbire un dato vaccino. Dovendo scegliere quale vaccino sia più adatto a una di media attività sarebbe senz’altro preferibile Moderna anche per la funzionalità pratica con la quale esso si può conservare e iniettare.
4) Quante dosi di vaccino ha iniettato lei personalmente ai suoi Pazienti.
Ho somministrato esattamente quelle che mi sono state concesse, cioè 192, anche se conoscendo anticipatamente quale prodotto, mi sarebbe stato concesso e consegnato, avrei potuto fare una programmazione più omogenea sulla base della tempistica necessaria per la manutenzione e conservazione del vaccino da iniettare e quindi essere più incisivo contro il virus che sta opprimendo la società.
giovedì 8 luglio 2021
Qualiano, la città in un tempo lontano, godeva anche delle strisce pedonali.
Come ogni bella donna gradisce ricevere i complimenti, anche la nostra città avrebbe bisogno di maggiore attenzione da parte della nostra Amministrazione.
Oltre a costituire motivo di sicurezza per i pedoni, il rifacimento delle strisce pedonali costituisce anche un motivo di bellezza, di cura, di ordine, di pulizia per mettere in risalto le doti cittadine, il restyling di tutte le cose nuove che sono state realizzate negli ultimi tempi nella nostra città, allo stato attuale esse sono puntualmente sminuite quando si lasciano le nuove opere e ci si scontra con la realtà stantia e non curata della nostra amata città.
Strisce pedonali fantasma. |
Ovviamente, per cura della sicurezza dei cittadini s’intende il rifacimento di tutta la segnaletica orizzontale, ovverosia, strisce pedonali, delimitazioni laterali della carreggiata, stop agli incroci e così via, cose che da anni aspettano di essere ripristinate e che vivono nella continua speranza di attirare le attenzioni del responsabile di quel dato dicastero, ma nel frattempo continua a subire gli effetti negligenti degli stracci che volano negli uffici e nei corridoi di palazzo, diceva il grande Totò “ E io pago”.
Quali possono essere i correttivi sostanziali da apportare per vincere e annullare le lacune evidenziate, non è nelle facoltà del cittadino medio saperli, per questo ha votato ed eletto le persone che amministrano attualmente la loro città, anche se questi hanno ereditato un organico chiaramente ostile e ostruzionista che sta facendo il possibile per navigare contro, incurante che a rimetterci come sempre è il suo stesso popolo.
Società Sal. Pi.
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e condizionatori di tutte le marche.
tutti i lavori saranno eseguiti a regola d’arte
Sal. Pi. 377 500 5581
mercoledì 23 giugno 2021
Giugliano, ospedale San Giuliano, unità di Pronto Soccorso.
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Il vecchio Pronto Soccorso del San Giuliano. |
La violenza è sempre da combattere sotto tutti i punti di vista, in modo particolare quando essa è esercitata nei luoghi di dolore dove dovrebbe prevalere la comprensione e l’immedesimazione nelle altrui situazioni di dolore fisico e di angoscia, invece, si verifica il contrario, strafottenza, ingiurie e strilla all’indirizzo dei pazienti e dei loro familiari che chiedono notizie dei loro cari che per svariati motivi hanno fatto ricorso al P.S. nella speranza di essere curati e alleviati dai problemi che ne hanno determinato la necessità, il tutto si svolge in assoluta mancanza di privacy.
Forse, complice del cattivo comportamento del personale addetto all’accoglienza dei richiedenti di cure e anche il comportamento dei famigliari, i quali, sentendosi bistrattati e disinformati reagiscono violentemente alle non belle risposte ricevute dal personale sanitario e amministrativo dando origine a tafferugli e in alcuni casi isolati ad aggressioni fisiche in seguito proprio alla scostumatezza di qualche elemento dell’apparato, sarebbe il caso che il dirigente sanitario si facesse vedere più spesso e impartisse qualche lezione formativa al personale, questo eviterebbe allarmismi e stati d’animo concitati a causa degli eventi esposti.
mercoledì 2 giugno 2021
ITALIA: un paese dove la Libertà è diventata libertinaggio, e la Giustizia Ingiustizia.
L’Italia sta perdendo
la sua connotazione di Stato di Diritto, i diritti sono diventati soprusi e
interessi privati, politica e Magistratura al servizio dei furbi, ma non del
popolo.Seduta del C. S .M.
Per la gente comune, per chi è abituato a lavorare sodo non tanto per vivere ma per sopravvivere, per i tanti che non hanno armi per difendersi dalle nefandezze che si apprendono tutti i giorni attraverso quello che la stampa può pubblicare, si evince chiaramente che il potere giudiziario e quello politico camminano a braccetto dandosi una mano a vicenda al fine di tenere il popolo nell’angolo e non farlo scappare, ne tantomeno farlo rendere conto delle malefatte che si stanno commettendo a suo danno.
Purtroppo, molti si stanno domandando come mai dopo le tante accuse, rilasciate gratuitamente attraverso i canali TV, dai giuristi “Amara e Palamara” i quali, fino a pochi giorni fa avrebbero gestito nomine, poteri e anche le correnti politiche nell’organo giuridicamente più alto dello Stato, (il CSM), rivelazioni che hanno messo a nudo intrighi e corruzioni che hanno dato fondamento alle accuse di magistratura politicizzata che Berlusconi lanciava all’indirizzo del massimo potere giudicante.
Gli ultimi eventi hanno fatto anche capire che la Nazione è veramente in balia del massimo organo di giudizio, un organo che non ha controllo, che quando non ha a che fare con il Berlusconi di turno, fa da padrone esercitando tutto il suo potere distruttivo, la cosa eclatante e molto appariscente è data dal fatto che anche con la rottura degli equilibri interni, e le pesanti denunce levate da questi due alti giuristi, tutto continua come se niente fosse, non una querela, non un arresto, niente di niente per timore di dover dare conto del loro operato, ma a chi potrebbero dare conto se manca il controllore.
Non a caso è stata presa in considerazione la figura di Berlusconi, una persona che con il suo peso economico in determinate situazioni ha chiesto addirittura la ricusazione del giudice considerato avversario e accusandolo di concussione politica riscendo nei suoi saltelli legali grazie appunto a qualche scheletrino nascosto nell’armadio del giudice accusatore, due pesi e due misure, in tanti casi, esercitati in considerazione della forza dell’accusato e non tanto del reato commesso.
venerdì 28 maggio 2021
Qualiano, la raccolta differenziata, cambia sostanzialmente il calendario.
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Il nuovo calendario della R. C. |
Però, che cattiveria mette in atto la nostra Amministrazione, chissà quale mente ha partorito la diabolica decisione di abolire totalmente la presenza delle campane del vetro dal territorio cittadino, adesso, i Zozzurbi e le Zozzurbe dove depositeranno il loro bel sacchetto di umido o di rifiuto pieno di materiali differenziabili a qualunque ora del giorno, mica se lo possono tenere in casa e aspettare l’ora e il giorno prestabilito per il loro smaltimento, è contro il loro costume e le loro abitudini non vi pare sigg. amministratori?
Come faranno i poveri Zozzurbi/e a ricordarsi che un Mercoledì devono conferire il vetro e il Mercoledì successivo dovranno conferire la carta e così via, perché cambiare, ha funzionato così bene fino ad oggi, con la scusa di depositare il vetro smaltivano anche il sacchetto dei rifiuti a tutte le ore della giornata nei pressi della campana più vicina, il Venerdì smaltivano i bustoni contenenti i rifiuti d’ogni genere e il gioco poteva andare avanti all’infinito tanto, nessuno reclamava, nessuno controllava, nessuno sanzionava, e anche se si sanzionava, nessuno pagava.
Con il ritorno alla normalità dei punti dove ora sono ubicate le campane, sembrerà di ritornare veramente a quella vivibilità tanta agognata, ma per poter funzionare veramente e necessario l’istituzione di un organo di controllo come ad esempio “La guardia ambientale”, con poteri di controllare e di sanzionare mediante con il supporto di una figura istituzionale, ormai è chiaro che per riportare il popolo dei Zozzurbi tra i virtuosi gli devi togliere i soldi dal portafoglio.
Chiediamoci una cosa, si riuscirà senza un buon sistema di controllo e sanzionatorio ad avere ragione di questi indisciplinati che se ne sono sempre fregati delle regole, del calendario della raccolta e del vivere civile cercando di non fare brutte figure sociali, hanno sempre opinato che fosse una responsabilità della Soc. Multiservizi rimuovere i sacchetti di rifiuti d’ogni genere posati arbitrariamente attorno alle campane, forse dai controlli risulterà pure che qualche scorretto beccato con le mani nella marmellata non paga nemmeno la tassa della spazzatura.
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sabato 15 maggio 2021
Qualiano, la città in eterna lotta con gli zozzurbi dell’indifferenziata.
Da quando l’Amministrazione ha istituito nuovamente il servizio spazzamento di strade e marciapiedi la città ha cambiato volto, ma ancora non basta.
Resta da affrontare e risolvere l’annoso problema dei duri di testa che si ostinano a un errato conferimento dei rifiuti indifferenziati (Rifiuti che sono tutto, tranne che indifferenziati) infatti, il venerdì pomeriggio, subito dopo mezzogiorno s’incominciano a vedere i bustoni dell’indifferenziata colmi di prodotti riciclabili come: vetro, plastica, metallo e altro, i quali con il riciclo, potrebbero dare vita a nuovi prodotti e indurre le industrie produttrici a ridurre i costi dei prodotti di uso comune apportando benefici finanziari alle famiglie e all’ecologia.
Sia l’Amministrazione attuale, come quella precedente, si sono prodigate nella battaglia agli Zozzurbi (Zozzi che fanno i furbi) anche con il controllo manuale del contenuto dei bustoni usati per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati infliggendo multe salate ai trasgressori che producono severi danni alla soc. Multiservizi che si occupa della raccolta, multe che i sanzionati non hanno mai onorate per svariati motivi, puntualmente il giorno stabilito per detto conferimento, la suddetta soc. si trova a dover espletare un lavoro immane per la raccolta straordinaria dei rifiuti.
Per il rispetto dei cittadini che operano diligentemente, l’Amministrazione, compatibilmente con le finanze comunali, potrebbe istituire la raccolta del vetro porta a porta mediante l’abolizione delle campane che puntualmente diventano dei ricettacoli di rifiuti d’ogni genere, per ridurre sensibilmente i rifiuti del venerdì, basterebbe limitare la raccolta dei rifiuti indifferenziati a una volta ogni due settimane costringendo i fuorilegge dello smaltimento al corretto conferimento anche dell’umido e dei generici prodotti riciclabili non potendoli tenere in casa dato il cattivo odore.
La buona volontà della Soc. Multiservizi che rifiuta di lasciare a terra i bustoni non rispettosi del calendario che renderebbero la città visibilmente criticabile, è stata confusa con l’obbligo del ritiro indiscriminato dei rifiuti costringendola ad accollarsi oneri di maggiori esborsi per lavoro straordinario e minori introiti derivanti dai rifiuti riciclabili, questi accorgimenti proposti se adottati forse, porterebbero a dei benefici collettivi e a una maggiore vivibilità cittadina.
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