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mercoledì 14 luglio 2021

Il Sindaco e il suo staff comunale alla valorizzazione della storia qualianese.



Oggi, mercoledì 14 luglio alle ore 17:30, passeggiata inaugurale dell'"Agro-percorso Ciclo Pedonale del Cardinale". In un'ottica di riqualificazione del territorio e delle periferie su proposta dell'assessore Bonaventura Cerqua, la Giunta comunale di Qualiano, a febbraio scorso, aveva concesso lo spazio sopra citato con patrocinio gratuito ad Aicast Qualiano e ai gruppi Facebook "Sei di Qualiano se" e "ViVi Qualiano"

Dopo il grande lavoro in sinergia realizzato, domani i cittadini di Qualiano e non solo, potranno vivere quella zona che fino a poco fa era nota soprattutto per gli sversamenti abusivi di rifiuti.

"Una città è sicura se è viva - sostengono il sindaco Raffaele De Leonardis e l'assessore Cerqua - Uno dei nostri obiettivi dichiarati è restituire la vita di un tempo a posti che hanno fatto la storia della nostra città. In questo modo, oltre a preservarli dai malintenzionati, li consegniamo ai cittadini, con la speranza che possano tornare a frequentarli come avveniva un tempo".

Grazie alle già numerose iniziative pensate e che verranno messe in campo da Aicast, "Sei di Qualiano se" e "Vivi Qualiano", in zona sarà possibile trascorrere momenti di sport, di tempo libero e di socializzazione in genere. "Abbiamo pensato anche ad un museo a cielo aperto - fanno sapere i responsabili - dedicato a coloro che hanno dato lustro alla città di Qualiano e che rappresentano la memoria storica della città. Già domani troverete installati i primi 12 cartelli dedicati ai primi 12 personaggi".
 

 Società  Sal. Pi.    

assistenza e installazione di: 

caldaie murali, scaldini a gas,          

 climatizzatori e condizionatori  di tutte le marche.

tutti i lavori saranno eseguiti a regola d’arte    

Sal. Pi.    377 500 5581

venerdì 11 agosto 2017

Ruota degli esposti dell’Annunziata, il primo neonato nella ruota 2.0: è stato abbandonato in una struttura sicura.

La nuova ruota degli esposti dell’Annunziata, la famosa "Nunziatella”, ha salvato un bellissimo bambino dall’abbandono indiscriminato affidandolo all’Istituto.

La «culla per la vita» una versione moderna e tecnologica della storica Ruota degli esposti dell'Annunziata, secolare e molto noto istituzione di salvataggio dei bambini nati in seguito alle difficoltà della vita esistenziale, modificata e adattata alle nuove esigenze sociali di una società sempre più necessariamente bisognosa di assistenza morale e sociale, ha iniziato a dare i suoi frutti, infatti, alle 12,45 di martedì scorso, qualcuno ha premuto il pulsante che comanda la saracinesca e vi ha depositato un bellissimo bambino.

Questa struttura è stata installata e resa fruibile già nel 2008, si trova all'ingresso di via De Amicis del Policlinico di Napoli Federico II, finora era sempre rimasta chiusa, inoperosa, è invece, improvvisamente è entrata in funzione alle 12,45 di martedì scorso quando qualcuno ha pigiato sul pulsante che ne innesca l'apertura depositando nella retrostante culletta un bellissimo bambino di circa 3 settimane di età.

Finalmente la possibilità di non abbandonare i neonati per strada o in altri modi molto più crudeli è stata recepita, è necessario anche pubblicizzare che la saracinesca della Nunziatella è collegata telematicamente con l'equipe medica della terapia intensiva neonatale (Tin), del Policlinico collinare che, a bordo di un'autoambulanza interna raggiunge immediatamente la struttura entrata in allarme mettendo tutti i mezzi a disposizione per la salvaguardia dei piccoli bisognosi di assistenza.

Inutile dire ancora che il sistema garantisce l’anonimato per le puerpere che per i loro motivi intendono restare anonimi garantendo la massima assistenza per i piccoli e di tutto quanto hanno bisogno, l’antica struttura garantisce sia l’anonimato sia l’assistenza alle mamme in disagio sociale al fine di invogliare le genitrici a lasciarsi aiutare e a non decidere drammaticamente la vita dei loro bambini voluti o involontariamente avuti, la vita è sacra e va difesa.

mercoledì 7 dicembre 2016

Napoli, bimbo nato da poche ore,gettato nella spazzatura.

La foto è puramente simbolica.
Ha trentasette anni la donna ucraina che avrebbe tentato di disfarsi del proprio bambino appena nato, lo aveva messo in una busta di plastica, fermata appena in tempo.

A tradirla sarebbero state le tracce di sangue del post arto rimaste addosso alla donna, una signora ha notato la donna insanguinata e ha allertato la polizia della stazione Garibaldi, gli agenti hanno colto la donna in prossimità dei cassonetti con una busta si plastica in mano, al suo interno, gli agenti hanno rinvenuto il piccino ancora vivo, un gesto che non troverebbe considerazione nemmeno se si trattasse di una donna sfortunata e sfruttata, avrebbe potuto affidarlo a qualche struttura restando ancora  una mamma.

I poliziotti hanno fatto una volata fino all’ospedale Loreto Mare, dove il piccino è stato prontamente visitato approntando per lui le cure necessarie, non è in pericolo di vita, nello stesso ospedale è stata ricoverata anche la madre in stato d’arresto per tentato omicidio e piantonata, come riportato dal Mattino di Napoli.

mercoledì 30 novembre 2016

Caserta, a Villa Literno è stata abbandonata una neonata sul banco, tra la frutta.

Una neonata di appena due giorni di vita abbandonata dalla madre forse di origini rumene, la madre, è al momento sconosciuta, la piccolina sta bene.

Una bambina, con appena due giorni di vita è stata abbandonata alle prime luci dell’alba su un banco di frutta avvolta in una coperta, il gestore della frutteria villa liternese, appena si è reso conto del contenuto della coperta, ha immediatamente allertato i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe i quali hanno provveduto a trasportarla presso e Clinica Pineta Grande di Castel Volturno dove i sanitari hanno provveduto ai primi accertamenti assicurandosi delle condizioni di salute della piccolina, come riportato dal Mattino di Napoli.

La neonata, a prima vista sembrerebbe di origini rumene, come approssimativamente riscontrato dai sanitari e dai carabinieri, nonostante il freddo intenso di questi giorni la neonata sta bene e non sarebbe in pericolo di vita, i carabinieri stanno indagando per cercare la puerpera che dovrebbe dimorare poco lontano dal posto del ritrovamento.