sabato 28 agosto 2021

Casal di Principe, ordinanza di abbattimento, il sindaco Renato Natale si mette di traverso.

Prendere ad esempio il contrasto all’abbattimento del primo cittadino Renato Natale: "Non manderò 4 bambini in mezzo a una strada, a costo di dimettermi.
 

Il suo forte dissenso sarebbe stato presentato anche alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la motivazione accompagnatoria: come sindaco  non sarò in grado di garantire un'adeguata assistenza sociale ai 4 bambini che il 2 settembre con le rispettive famiglie dovrebbero andare in mezzo alla strada o sotto un ponte, con queste prerogative, il sindaco di Casal di Principe, sceglie di  assumersi le sue responsabilità dissentendo in merito all’ordinanza di abbattimento per demolire una casa abusiva in via Ancona dove abitano due nuclei familiari con minori dai 3 ai 7 anni.

Infatti, l’ordine della Procura, intimava al Comune casertano, il 2 settembre di demolire una casa abusiva in via Ancona dove abitano due nuclei familiari con minori dai 3 ai 7 anni, il Sindaco Natale, in rappresentanza della sua Amministrazione, sarebbe anche disposto a dimettersi se nel frattempo non si trovasse una soluzione adatta alla futura e idonea sistemazione per le due famiglie che al momento domiciliano nella palazzina abusivamente costruita allo scopo di dare un tetto e un decente alloggio ai suoi occupanti.

Fin dal suo insediamento, il Sindaco Renato Natale, cosciente della situazione –urbanisticamente poco regolare, si dichiarò contrario a ogni forma di abbattimento, non potendo disporre di elementi per sopperire all’enorme disagio sociale che si sarebbe creato volendo rispettare le varie ordinanze d’Abbattimento delle case abusive di Casal di principe, ma, disponibile a ogni soluzione per sanare il fenomeno dell’abusivismo, (dove possibile) con quest’altra tegola che gli sta crollando sarebbe addirittura disposto a dimettersi in mancanza di una diversa soluzione pur di salvaguardare i minori che sono oggetto inconsapevoli della disputa cittadini istituzioni.

Sul tavolo de Comune di Casal di Principe, circa 1700 ordinanze di abbattimento di costruzioni abusive, sarebbero state emesse nel corso di anni, di queste, 250 sarebbero edifici da abbattere in via esecutiva, compreso quella di via Ancona, il cui provvedimento per l'abbattimento è divenuto irrevocabile ed esecutivo il 6 luglio 2005, lo stabile dove abita la famiglia è composto da due nuclei familiari che vivono col reddito di cittadinanza, genitori di bambini che grazie alla legge rischiano di iniziare la loro battaglia per la sopravvivenza e per la loro integrità psicofisica e che al momento rischiano di finire in strada.

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