mercoledì 4 dicembre 2019

Napoli, dottoressa picchiata da due genitori al Santobono.


Un'altro gesto d'inqualificabile violenza è stato commesso ai danni di chi si prodiga per la cura dei piccini, come riportato sulle pagine del quotidiano "Roma".


Bambina di 15 mesi che giunge per vite di orecchino inclusa nel lobo auricolare. Codice verde. Viene inviato al fast track orl.  - è il resoconto dell'associazione - Dopo pochi minuti viene vista dalla dottoressa di guardia in otorino che, dopo prima valutazione, applica un anestetico in crema ed espone ai genitori il programma di intervento: si tenterà una prima rimozione del corpo estraneo in ambulatorio e, in caso di fallimento, un successivo intervento in sala operatoria con blanda sedazione.

Vengono, quindi, fatti accomodare in sala di attesa anche per aspettare l’effetto dell’anestetico topico. Dopo alcuni minuti, forse anche in relazione ai movimenti della bambina, il corpo estraneo si è spontaneamente espulso. I familiari sono fiondati sulla dottoressa, che nel frattempo stava visitando un altro bambino (che è scappato urlando e piangendo), aggredendola e malmenandola (tirando i capelli e procurando ecchimosi sul volto e collo) colpevole, a loro detta, di incompetenza.

Gli aggressori hanno anche arrecato danni alle cose. All’arrivo della Polizia sono tutti scappati. Le lesioni riportate dalla dottoressa sono state giudicate guaribili in 10 giorni».
Cento episodi in un anno sono numeri da emergenza, uno sprofondo che serve a rendersi conto che oramai la situazione è fuori controllo. Oramai il personale è diventato lo sfogatoio delle tensioni di parenti e affini, che si sentono padroni di picchiare, insultare e minacciare il personale in servizio sulle ambulanze del 118 o negli ospedali come se fossero loro il motivo dei problemi di salute dei propri cari».

Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli. «Occorre porre un argine – aggiunge Borrelli – prima che si consumi una tragedia. Da tempo chiediamo che vengano creati dei presidi fissi di polizia in prossimità dei pronto soccorso degli ospedali.

Ma, in questo caso, l’episodio si è verificato al Santobono, un ospedale pediatrico. Dove gli adulti dovrebbero avere un comportamento doppiamente rispettoso. Invece si permettono di aggredire una dottoressa mentre sta visitando un bambino. Uno dei gesti più bassi e ingiustificabili che si possano commettere.

venerdì 29 novembre 2019

Altro finanziamento ottenuto da Qualiano: 55mila euro per eventi culturali


Comunicato stampa

Ancora un finanziamento ottenuto dal comune di Qualiano
 

Finanziati i progetti presentati dall'amministrazione De Leonardis alla Città Metropolitana di Napoli in riferimento all'avviso pubblico "per la promozione di progetti culturali che concorrono allo sviluppo dell’area metropolitana da realizzare in collaborazione con i comuni attraverso l’attribuzione di risorse economiche".

Ben 55.000,00 euro (questo il range economico per i comuni fino a 50mila abitanti) per la città di Qualiano vincitrice con ben quattro progetti promossi dall'assessore Elvira Di Nardo con delega alla cultura e dall'assessore Bonaventura Cerqua con delega agli eventi.

Obiettivo principale degli eventi pensati dall'amministrazione De Leonardis è quello di innalzare la qualità dell’offerta culturale della città promuovendo la valorizzazione del patrimonio culturale esistente tramite la realizzazione di iniziative orientate a valorizzare il patrimonio storico, artistico, archeologico, naturalistico, rurale e paesaggistico.

I PROGETTI FINANZIATI

Spettacoli in piazza: Il comune di Qualiano organizzerà tre eventi in tre differenti date con ospiti di caratura nazionale che si esibiranno con i loro spettacoli nelle piazze della città. Gli artisti saranno impegnati in performance teatrali, di recitazione e canore. Interverranno personaggi molto noti al pubblico grazie al cinema ed ai programmi sulle reti televisive italiane che li vedono spesso protagonisti, oltre che ai festival musicali più importanti del mondo e al festival di Sanremo.

Le aree interessate nelle quali si realizzeranno gli spettacoli saranno:
Piazza D’Annunzio cuore del centro storico dei Qualiano, ove è presente la Chiesa del Santo Patrono Santo Stefano e dove è nato ed ha cominciato ad esistere il paese. Sulla piazza affaccia la sede storica del municipio, prepotente si erge uno dei monumenti simbolo: il monumento ai caduti risalente al 1934.

Altro luogo scelto è piazza Rosselli parte centrale di più recente urbanizzazione, sede delle attività commerciali più in vista, punto di ritrovo di giovani e luogo di interesse per le famiglie per la presenza di un piccolo giardinetto pubblico.

La sagra della Mela Annurca in collaborazione con la Coldiretti: La mela annurca è un frutto molto apprezzato di cui l'agro giuglianese vanta di esserne la culla. Tipica della Campania Felix, è diffusissima nelle campagne dell’agro aversano con una spiccata presenza tra Giugliano e Qualiano. Fortissimo il legame con la città di Qualiano che ha deciso di renderle onore organizzando una sagra interamente dedicata a quella che per le sue qualità organolettiche viene definita la "Regina delle Mele".

Via Roma, in pieno centro storico, è l'area scelta per ospitare per la sagra della Mela annurca. Lì saranno installati stand di degustazione del pregiato prodotto locale, con un percorso che permetterà all’utenza di conoscere meglio e più da vicino le sue qualità. La regina delle mele è infatti caratterizzata da un alto contenuto di acqua (circa l'84%), è molto ricca di vitamine, soprattutto A, B, C e PP, acido malico, acido ossalico, ma anche diversi minerali, in primis potassio, calcio, magnesio, manganese, ferro e fosforo, mentre è povera di sodio.

LE PAROLE DEL SINDACO E DEGLI ASSESSORI

Soddisfazione da parte del sindaco Raffaele De Leonardis che dichiara: "Grazie all'ottimo lavoro di tutta la squadra di governo riusciamo ancora una volta a portare a Qualiano dei finanziamenti importanti. Stavolta, se è possibile, sono ancora più orgoglioso perchè la promozione della cultura a Qualiano è stata sempre uno dei punti cardine del mio programma elettorale".

"Siamo già a lavoro per realizzare gli eventi finanziati", dichiarano gli assessori Cerqua e Di Nardo. "Preferiamo non svelare ancora i nomi degli artisti che raggiungeranno Qualiano ma siamo certi che porteranno nella nostra città tanta gente anche dai territori limitrofi".

giovedì 28 novembre 2019

QUARTO: LA MAGIA CHIAMA, LA SOLIDARIETÀ RISPONDE

Ricordarsi dei bambini meno fortunati oltre a essere un dovere è anche un gesto che arricchisce la persona che dona.

È stata un successo la sesta edizione del Festival della Magia di Quarto, promosso dalla Casper Animazione e teso a raccogliere fondi per portare ore di allegria ai bimbi in ospedale.

Intanto continua la raccolta giocattoli
Sold out per la manifestazione promossa dall'Associazione Casper e finalizzata alla raccolta fondi per portare ore di allegria ai bimbi costretti a lunghe degenze ospedaliere. “ Una grande serata di spettacolo per le famiglie giunte da tutta la Campania, una grande festa ed abbiamo raggiunto l'obiettivo anche quest’anno.- dice Daniele Maffettone, presidente dell’Associazione Casper-   Il cuore della gente è grandissimo e lo ha dimostrato anche in questa occasione non tirandosi indietro e rispondendo alla nostra iniziativa, che è stata ben accolta e ci permetterà di continuare a fare volontariato negli ospedali Campani, presso cui svolgiamo l'attività tutto l’anno in collaborazione con altre associazioni”.

Tutti bravi i maghi che si sono esibiti sul palcoscenico e che hanno strappato risate e facce piene di stupore ai partecipanti alla serata che si è svolta, domenica 24 Novembre,  nel teatro della chiesa Regina della Pace. Nonostante la pioggia battente la chiamata alla solidarietà ha fatto uscire dalle case,  intere famiglie, che hanno affollato la sala teatro, per poter contribuire a uno scopo più alto.  Momenti di grande commozione durante la proiezione del filmato delle attività di volontariato dell'associazione e durante il numero di uno degli artisti che si è esibito. Gabriele D’Angio,  l'anno scorso ha subito il trapianto del midollo osseo e ha ricordato questa esperienza nel numero di mentalismo in cui si è esibito emozionando molto la platea. Intanto, continua anche la raccolta giocattoli secondo le modalità diffuse dall'Associazione che possono essere reperite sul sito dell'associazione,  poiché l’attività di volontariato della Casper va avanti oramai da molti anni portando animazione e giocattoli negli ospedali pediatrici.

“Siamo a buon punto. -sottolinea Daniele Maffettone, presidente della Casper- Anche per la raccolta giocattoli le persone, le associazioni, i gruppi sportivi e gli stessi negozi di giocattoli ed anche Amazon ci stanno dando una mano e hanno già risposto in tantissimi,  ma più sono e meglio è perché ci dà la possibilità di poter portare avanti per tutto l'anno questa attività donando giocattoli ai bambini meno fortunati, in ospedale e nelle casa famiglia”.

Ricordiamo le modalità per donare giocattoli: i giocattoli devono essere nuovi e impacchettati con un bigliettino che dica se per maschietto o se per una femminuccia e che specifichi possibilmente l'età. Per contribuire alla raccolta giocattoli è molto semplice: si può chiamare lo 081.8181283 ed avere dettagli per
il punto più vicino di raccolta. Maggiori info possono essere acquisite visitando i siti: www.regalaungiocattoloinospedale.it e http://www.casperanimation.it/consegna-giocattoli-ospedali-pediatrici/ dove è possibile reperire anche le foto delle iniziative precedenti.

Per questo Natale donare un giocattolo ad un bimbo ospedalizzato può essere di grande conforto a se stessi ed al piccolo sconosciuto, che sarà felice di aver ricevuto un giocattolo, perché qualcuno ha pensato a lui.

sabato 16 novembre 2019

Cimitero, il Consiglio di Stato dà ragione all'amministrazione De Leonardis


Comunicato Stampa


CIMITERO, AVANTI COL BANDO: IL CONSIGLIO DI STATO DA' RAGIONE ALL'AMMINISTRAZIONE DE LEONARDIS


La V sezione del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del comune di Qualiano, in persona del Sindaco Raffaele De Leonardis, avverso l'ordinanza di sospensiva del Tar Campania, in riferimento al bando per la concessione di loculi cimiteriali e suoli per la costruzione di cappelle gentilizie.

"Forti dell'apprezzamento dei cittadini verso il nostro modus operandi che ha portato alla realizzazione del bando ritenuto trasparente ed efficace, siamo sempre stati convinti e fiduciosi del nostro buon lavoro e del criterio usato nel bando, anche dopo la sospensiva cautelare del Tar ", dichiarano il sindaco Raffaele De Leonardis e l'assessore Bonaventura Cerqua con delega al cimitero.

Per effetto dell'ordinanza del Consiglio di Stato, il comune ora può procedere all'assegnazione dei loculi cimiteriali e del suolo per la costruzione di cappelle gentilizie, nel rispetto del bando pubblicato ad aprile 2019.

GRANDE FESTA PER I PRIMI 70ANNI DI ARMANDO DE ROSA



 Il presidente della Pro Loco di Villaricca festeggiato da parenti ed amici più cari

Abbracciato dall’affetto dei figli, dei nipoti e degli amici più cari, ha festeggiato in compagnia ed in allegria i suoi prim70 anni, Armandino De Rosa,  presidente della Pro Loco di Villaricca e direttore di Campania Felix TV. Serata all’insegna della “rete”, delle eccellenze del territorio e di gustosi manicaretti nell’accogliente location dell’Avenir, un locale di tendenza nato da qualche mese e proprio a Villaricca, che sa offrire ai suoi ospiti un ambiente innovativo e delizie per il palato.

Nonostante l’inclemenza climatica, tutti gli amici più cari e tanti artisti del territorio hanno partecipato alla serata, sapientemente organizzata da Anna Maria Porcelli, consorte di Armando e suo Alter Ego, che ha saputo pianificare un mix di interventi artistici a cui hanno preso parte una serie di artisti che, in questi 70 anni, hanno incrociato la propria vita professionale con quella di Armando da sempre impegnato nella promozione del “genius loci”. Hanno deliziato il festeggiato ed i partecipanti:   Antonio Diana, anche nelle vesti di presentatore della festa, Alessia Moio, I Guarracini, Mimmo Angrisano ed anche Sergio Bruni “fil rouge” della serata, che ha ripercorso anche l’impegno professionale, sociale e di promozione territoriale di Armando De Rosa. Ad animare il bel momento di aggregazione anche Antonella Bellissimo e Tommaso Di Nardo che, a due voci, hanno recitato una poesia del maestro Palomba, paroliere preferito di Bruni ed autore dell’indimenticabile “Carmela”.

Sempre esponente del territorio Simona/ Nouria Ferrante, colei che ha portato nella serata anche un pizzico di internazionalità con una bella performance di danza del ventre facendo luccicare gli occhi ai tanti signori presenti. La bravura, l’arte ed il generoso impegno di tutti, in particolare dei giovani del Servizio Civile,  ha reso unica una serata da lupi,  facendo festeggiare ad Armando De Rosa, per tutti Armandino,  un 70esimo compleanno pieno di affetto ed amicizia.

Napoli, picchiare un infermiere non è reato: è rivolta al Santobono

(Questa sentenza autorizzerebbe non solo il pubblico a malmenare chi fa il proprio dovere, ma anche a essere meno umani e scrupolosi sul servizio che prestano i sanitari giorno e notte).

Tre colpi sferrati con la stampella nonostante il piede ingessato: i primi due schivati per un pelo dalla vittima e il terzo - dopo un tentativo di fuga dell'infermiere, bloccato dall'ostacolo di altre persone - che va a segno sulla mano dell'operatore. Risultato: frattura di un dito e 24 giorni di prognosi.

Per il pubblico ministero che ha curato l'istruttoria del contenzioso penale - nato dalla denuncia dell'infermiere del Santobono, vittima, il 22 settembre scorso, dell'ennesima aggressione - quanto accaduto vale la richiesta di archiviazione «per particolare tenuità del fatto». Ora si è in attesa del pronunciamento del gip presso la Procura del Tribunale di Napoli.

Rabbia, amarezza, avvilimento, i sentimenti con cui medici e infermieri, colleghi della vittima ma anche dipendenti di altre Asl e ospedali della città, hanno appreso ieri mattina la richiesta del pm. «Una notizia che ci ha fatto molto male - avverte Vincenzo Tipo, primario del pronto soccorso del polo pediatrico partenopeo, tra i protagonisti dell'assistenza alla piccola Noemi, scampata miracolosamente a una sparatoria di camorra - considerare irrilevante una lesione inflitta con un atto violento, e che comunque ha determinato inabilità al lavoro per quasi un mese, non può essere definita tenue in un paese civile.

Il corpo contundente usato per offendere - aggiunge Tipo - non può, inoltre, essere definito un normale presidio per la deambulazione. Siamo profondamente amareggiati.

Abbiamo paura che simili richieste - conclude il primario - possano aprire la strada ad atteggiamenti ancora più violenti verso il personale sanitario già quotidianamente vessato e umiliato». Il procedimento è per lesioni, il codice prevede pene severe ma, in questo caso, il pm rileva che «per le
modalità della condotta e l'esiguità del danno o del pericolo, l'offesa sia di particolare tenuità».

(L’Articolo è stato pubblicato dal Mattino di Napoli e riportato integralmente per esternare un senso di indignazione e solidarietà verso tutti quelli che lavorano nel settore sanitario).

giovedì 14 novembre 2019

Venezia allagata: che fine ha fatto “Il Mose” l’opera che doveva bloccare la marea.

La colossale opera del Mose che avrebbe dovuto salvare Venezia è stata solo una miliardaria truffa allo Stato e agli italiani. 

La diga meccanica che tramite enormi paratie avrebbe dovuto proteggere la città e la laguna veneta limitando o eliminando del tutto il flusso dell’acqua proveniente dall’Adriatico che raggiunge la Laguna veneta con la complicità del vento di scirocco che in determinate condizioni atmosferiche spinge il mare verso la città di Venezia determinando appunto il fenomeno dell’acqua alta, un problema secolare che il Mose avrebbe dovuto ridurre o eliminare del tutto grazie a delle enormi paratie metalliche che alzandosi avrebbero dovuto ostruire o limitare il passaggio delle acque adriatiche rendendo vivibile e godibile l’ex Repubblica Marinara.

L‘Opera incompuita, sebbene sia costata circa sei miliardi di euro, non ha dato nessun beneficio alla Laguna se non ai manovratori della finanza sotto forma di tangenti e mazzette milionarie elargite e intascate dai tanti politici e faccendieri che all’epoca hanno gestito il grande progetto, molti ricorderanno che furono inquisiti una trentina di persone considerate dei satelliti che giravano intorno all‘ex govenatore della Regione Veneto Giancarlo Galan e a chi gestiva nel suo nome i flussi finanziari.

Le vicende del Mose e di Expo hanno messo in evidenza le grandi capacità dei politici nel progettare e impastire truffe megagalattiche ai danni dello Stato e dei cittadini, capacità che se fossero messe a disposizione del bene pubblico e non di quello personale, farebbero veramente fiorire lo Stato con la riduzione del debito pubblico oltre a far rientrare i capitali sottratti e portati nei paradisi fiscali su loro stesso ordine impartito ai loro amici e faccendieri sparsi nei tanti paesi del mondo.

L’Acqua alta di Venezia non è un problema nuovo ma arcaico, ma questo evento ha dato modo ai nostri politici di sfruttare la calamità per preparare una nuova truffa miliardaria ai danni del popolo investendo un altro paio di miliardi di euro per il ripristino delle opere semicostruite e già ammalorate e per il completamento di tutto l’apparato che sta dimostrando di essere una vera miniera di diamanti dalla quale attingere denaro non appena i nostri politici ne avranno bisogno per le spesucce delle loro mogli, incuranti del fatto che molti terremotati dormono ancora nei container e che il popolo è allo stremo senza lavoro, senza soldi e in tanti casi senza nemmeno il cibo da mangiare, ma va bene così, l’importante è che loro possono continuare a lucrare a spese del popolo.

Natale a Qualiano: ottenuto finanziamento di 25.000 euro

Comunicato stampa.

Fontana A. Morgera.
NATALE A QUALIANO:
L’AMMNISTRAZIONE HA CHIESTO E OTTENUTO UN FINANZIAMENTO DI 25 MILA EURO PER L’ALLESTIMENTO NATALIZIO.

Il comune di Qualiano ha ottenuto un finanziamento di 25mila euro dalla Camera di Commercio di Napoli. Il progetto presentato dall’amministrazione De Leonardis ha ad oggetto l’installazione di luminarie con tema natalizio, l’organizzazione di un’isola pedonale ed eventi turistici e culturali nelle vie principali del paese nel periodo natalizio con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il territorio.

La proposta progettuale promossa è una testimonianza della continua attenzione verso lo sviluppo del territorio e dell’economia locale.
Mediante una serie di attività ed eventi, l’obiettivo è quello di rilanciare e valorizzare l’economia locale attraverso attività attrattive per i cittadini e le comunità locali limitrofe.

“Iniziative come l’isola pedonale, le degustazioni di prodotti tipici locali, le mostre e l’installazione delle tanto desiderate luminarie natalizie danno estrema fiducia circa il successo ed il riconoscimento dell’iniziativa in un contesto anche più ampio della realtà cittadina”, dichiara l’assessore agli eventi Bonaventura Cerqua.

“Il progetto realizzato con la
collaborazione di Aicast Qualiano e coordinato dal consigliere comunale Sabatino Di Francesco punta sull’atmosfera di entusiasmo nel vedere la città illuminata con animazioni natalizie - continua l’assessore Cerqua - Un simile evento potrà senza dubbio attrarre tante persone come già in molti altri casi più noti, riscuotendo un notevole successo”.

Soddisfazione anche da parte del sindaco Raffaele de Leonardis che dichiara: “Riteniamo che questo progetto possa essere un’opportunità importante per i commercianti, i piccoli imprenditori e le attività produttive locali che, con la nostra collaborazione ed il nostro fattivo impegno, vogliono dare un reale impulso ai propri affari nel tentativo di trattenere e stimolare i propri compaesani promuovendo il territorio e le attività produttive”.

lunedì 4 novembre 2019

Qualiano, il Sacerdote Don Michele Mottola preda della gogna mediatica e popolare.

L’Inchiesta delle Iene starebbe creando un mostro, una persona da mettere alla gogna nella pubblica piazza o appenderlo per i piedi, la stampa locale ci mette il carico da undici. 

Una bambina undicenne avrebbe denunciato nell’inchiesta di aver subito per diverso tempo delle molestie sessuali e una condotta perversa e quasi ossessionante nei suoi riguardi ad opera dal prelato qualianese, la descrizione delle varie fasi irriverenti che sarebbero state commesse dal Sacerdote nei confronti della bambina, almeno come decritto e riportato da una testata cittadina, farebbero pensare alla fantasia almeno di una quindicenne e non di una bambina inesperta.

Pur non avendo mai avuto personalmente rapporti di amicizia con questa persona nata e cresciuta nella nostra cittadina, personalmente credo che la questione in se stessa sia stata giudicata con molta leggerezza, colpevole o innocente non è nelle facoltà del singolo cittadino condannare o assolvere una persona, non tenendo in debito conto che con una distorta informazione si può distruggere la reputazione di una persona anche con un passato irreprensibile, il brutto è che pure se riconosciuto innocente, per liberarsi di un’etichetta così infamante non basta una vita.

Credo che al di la del rispetto deontologico per la professione che si svolge, in certi casi specifici bisognerebbe frenare l’interesse personale e attenersi a fare vera informazione scaturente da una decisione arbitrale della corte ecclesiale, la quale, dopo aver indagato a fondo e valutato il vero e il falso nella sua interezza si pronuncia con una motivata sentenza e non a detta di popolo o ascoltando i pettegolezzi delle comare del quartiere.

La notizia pubblicata ha gettato il Sacerdote in pasto ai lupi, infatti, i commenti popolari sono tutti rivolti alla condanna senza appello, senza sapere, e senza certezze ci si erge a giudici con grandi poteri di vita e di morte, ignorando che anche Ponzio Pilato si lavò le mani perché la decisione era troppo gravosa per lui che seppure ne avesse i poteri preferì rimettere al popolo la decisione.

giovedì 31 ottobre 2019

Luigi DI Maio, analisi di una persona perbene prestata alla politica affaristica.

Di Maio con il suo animo pulito ha prestato le spalle per l’arrampicata di quella che credeva fosse la politica per il popolo mentre era la parte più sporca della politica stessa.

Per chi ha vissuto le vicissitudini della politica della prima e della seconda repubblica e ne ha viste di cotte e di crude a opera dei politici arraffoni e arrivisti che per un pugno di voti non hanno esitato a riempire gli enti pubblici di personale in esubero ingolfando la P. A., personale che il più delle volte e risultato inefficiente, scansafatiche e assenteista proprio sfruttando l’amicizia con il politico al quale aveva aderito durante le elezioni politiche, regionali o addirittura comunali.

Negli ultimi anni, la politica italiana ci ha messo davanti ad una realtà che molti credevano che esistesse ma pochi ne avevano la certezza, il dubbio che ha assillato molti italiani che Luigi Di Maio fosse troppo perbene per fronteggiare i vari volponi senza scrupoli della politica italiana si è concretizzato, non è necessario essere simpatizzante o pentastellato convinto per analizzare l’evolversi della politica attuale anche non comprendendo il perché il leader del M5s sia stato lasciato solo nell’impari battaglia di governo.

Il tridente Grillo, DI Maio, Di Battista aveva convinto gli italiani che la vecchia politica potesse essere completamente sovvertita dalle nuove idee che avrebbero potuto favorire la ripresa e aiutato veramente il ceto non benestante, invece non si capisce perché sia stato lasciato solo a combattere contro politici di professione che da circa un trentennio stanno girando la pizza a loro piacimento per favorire prettamente i loro interessi coalizzandosi anche se vecchi antagonisti pur di riuscire nei loro intendi.

Tutto sembra giocare contro il M5s e contro Di Maio, la vecchia politica si è chiusa in trincea facendo accordi sottobanco, perfino accettando dopo vent’anni di dettame politico di fare da ruota di scorta al carroccio di Salvini e alla bici della Meloni, una cosa sembra scontata, Di Maio sta pagando la mancanza di polso con Salvini nella passata esperienza giallo verde e sta facendo la parte dell’agnello da sacrificare con l’attuale governo Pd. M5s.

In un momento di grande incertezza politica un aiuto dai suoi amici 5s sarebbe quanto mai necessario e se questo non arriva sta a significare che forse anche questi amici fanno parte del complotto, diceva un grande, “Se porti sul mio tavolo un problema e non la soluzione, sei parte del problema stesso”.