Il ticket corsa singola di Anm, ad esempio, passerà da un euro a 1,10 euro, quello di Eav e Ctp per la provincia (Urbano Na2) da 1,20 a 1,30 euro. Mentre il Tic orario del Consorzio Unico Campania che consente di cambiare più mezzi nel corso di 90 minuti salirà da 1,50 a 1,60 euro. Dopo la pubblicazione della delibera regionale, che ha recepito le richieste di adeguamento delle aziende dei trasporti, il Consorzio ha provveduto a stampare i nuovi titoli di viaggio che da lunedì prossimo saranno già disponibili nelle rivendite autorizzate.
Unico Campania, provvederà in questi giorni a ritirare i vecchi biglietti in giacenza, quelli che sono stati già venduti, invece, continueranno ad essere validi per un periodo limitato di tempo e potranno essere ancora utilizzati, la novità per la mobilità, invece, sarà rappresentata dal nuovo biglietto Tic 3 giorni, previsto solo a livello integrato e utilizzabile, quindi, su tutti i mezzi di trasporto, non solo Anm. Il costo sarà di 10 euro.
Il ticket di 3 giorni, in realtà, esiste da tempo, ma era limitato solo al weekend, cioè aveva durata dal venerdì alla domenica e non poteva essere utilizzato negli altri giorni della settimana, l'aumento del costo del biglietto di viaggio è una delle principali leve previste dal piano di salvataggio dell'Anm approvato dal Comune di Napoli, gli aumenti in corso dovrebbero aiutare le aziende nella grande crisi finanziaria in corso.
In parole povere, i virtuosi sono chiamati a incrementare i mancati introiti dovuti alla mancanza di educazione sociale commessa da chi non ritiene importante pagare per un servizio ricevuto, e questo dovrebbe rappresentare un ostacolo da rimuovere a spese delle varie aziende, trovare i sistemi obbliganti a comprare e vidimare i ticket di viaggio direttamente all’imbarco o altro sistema efficace, ma non è giusto scaricare il tutto sulle spalle dei virtuosi, è fin troppo facile recuperare dalle tasche dei virtuosi.
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