Fervono i lavori per assicurare almeno i servizi essenziali, in attesa della grandi piogge si sta provvedendo ad assicurare almeno il deflusso delle acque chiare a scure.
Evidentemente il programma dei lavori per affrontare l’emergenza del crollo di Via De Gasperi, e per il rtorno alla normalità, prevede tempi lunghi, per cui l’Amministrazione ha pensato bene di assicurare il deflusso delle acque luride con la posa in opera di nuovi pozzetti in cls e una tubazione in acciaio della lunghezza giusta per baypassare la voragine e portare le acque nel condotto esistente a valle della voragine, anticipando i lavori che comunque devono essere rifatti.
Il Sindaco, Ludovico De Luca, raggiunto telefonicamente, ha dichiarato che i lavori in oggetto sono eseguiti dal personale della S.C.P.A acquedotti, la quale, almeno per il momento, sta eseguendo i lavori a sue spese senza gravare sull’esiguo bilancio delle casse del Comune, ad oggi, la prima fase esplorativa degli speleologi attraverso il vecchio pozzo comunale, è andata a vuoto, infatti, non fu possibile accedere alle cavità per la presenza delle acque cadute a causa della rottura del condotto fognario,
La prossima mossa prevista dai tecnici, sarà quella di estrarre la grande massa di acque presenti sul fondo per permettere agli addetti, l’ingresso nelle cave per poterne eseguire la mappatura e la determinazione dei volumi, oltre all’esplorazione delle volte per accertarne lo spessore e la consistenza al fine di avere un quadro completo delle vecchie cave e sulla sicurezza statica delle volte, antiche cave di estrazione del materiale occorso per la costruzione del centro storico cittadino.
Evidentemente il programma dei lavori per affrontare l’emergenza del crollo di Via De Gasperi, e per il rtorno alla normalità, prevede tempi lunghi, per cui l’Amministrazione ha pensato bene di assicurare il deflusso delle acque luride con la posa in opera di nuovi pozzetti in cls e una tubazione in acciaio della lunghezza giusta per baypassare la voragine e portare le acque nel condotto esistente a valle della voragine, anticipando i lavori che comunque devono essere rifatti.
Il Sindaco, Ludovico De Luca, raggiunto telefonicamente, ha dichiarato che i lavori in oggetto sono eseguiti dal personale della S.C.P.A acquedotti, la quale, almeno per il momento, sta eseguendo i lavori a sue spese senza gravare sull’esiguo bilancio delle casse del Comune, ad oggi, la prima fase esplorativa degli speleologi attraverso il vecchio pozzo comunale, è andata a vuoto, infatti, non fu possibile accedere alle cavità per la presenza delle acque cadute a causa della rottura del condotto fognario,
La prossima mossa prevista dai tecnici, sarà quella di estrarre la grande massa di acque presenti sul fondo per permettere agli addetti, l’ingresso nelle cave per poterne eseguire la mappatura e la determinazione dei volumi, oltre all’esplorazione delle volte per accertarne lo spessore e la consistenza al fine di avere un quadro completo delle vecchie cave e sulla sicurezza statica delle volte, antiche cave di estrazione del materiale occorso per la costruzione del centro storico cittadino.
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