Qualiano, l’ampliamento del Cimitero in autofinanziamento.

Costruzione di nuovi loculi e cinerari per sopperire le esigenze e necessità popolari in forte crescita negli ultimi tempi.

L’Amministrazione cittadina al fine di adeguare la richiesta dei cittadini in ordine alla disponibilità dei loculi e dei cinerari da destinare ai propri cari come ultima dimora terrena, ha pubblicato un bando che descrive chiaramente i costi e le quantità dell’ampliamento cimiteriale che avverrà nel rispetto delle norme e regole in autofinanziamento, ovvero, la costruzione di essi avverrà con i soldi dei concessionari e non come si era tentato nei mesi scorsi con l’apporto e l’esecuzione delle opere da parte di un soggetto privato.

L’Attuale assessore, Bonaventura Cerqua, preposto alla direzione della nostra sacra struttura, come già in passato, sta dimostrando di possedere le qualità e le caratteristiche necessarie alla conduzione del cimitero comunale recependo egregiamente le necessità della città, stilando l’accesso alle concessioni sulla base di una graduatoria seria che non si presta a soprusi e abusi da parte dei soliti furbetti che tentano di infilare le mani anche nella sacralità del CIMITERO.

Il sogno nel cassetto dell’assessore Venturino Cerqua, sarebbe anche quello di creare l’anagrafe cimiteriale, strumento che gli permetterebbe di stabilire le corrette stipule e concessioni riguardo ai loculi e suoli esistenti da un quarantennio, oltre a individuare anche qualche eventuale accordo privato che potrebbe aver bypassato gli organi competenti, purtroppo, la voglia di far bene per sistemare definitivamente le concessioni in essere, si scontra con una forte resistenza della correnti avverse di chi non vuole smuovere le acque reflue per timore di sentire qualche cattivo odore.

Per le modalità e assegnazioni, vedi il bando pubblicato dal comune.
 

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tutti i lavori saranno eseguiti a regola d’arte    

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Qualiano, in arrivo 5 milioni di euro per strade e scuole dal Ministero per lo Sviluppo Economico

 COMUNICATO STAMPA

Inizieranno tra non molto le opere di messa in sicurezza e di prevenzione del rischio idrogeologico per il territorio di Qualiano, un'altro colpo a segno di quest'Amministrazione.

 

Sono stati ammessi a finanziamento per 5 milioni di euro entrambi i progetti presentati dall'amministrazione comunale di Qualiano al Ministero dello Sviluppo Economico per opere di messa in sicurezza e di prevenzione del rischio idrogeologico, inclusi strade, ponti, viadotti; per l’efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per quelli ad uso scolastico.

Grazie al lavoro dell'assessore Elvira Di Nardo, saranno destinati 1,5 milioni di euro per la scuola Rione Principe dove verranno poste in essere opere di messa in sicurezza, di efficientamento energetico, di miglioramento antisismico, di adeguamento impiantistico e antincendio, e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Grazie al lavoro dell'assessore Domenico Di Domenico saranno destinati 3,5 milioni di euro per opere di rifacimento e messa in sicurezza di strade, ponti, viadotti. Le opere interesseranno diverse arterie cittadine ricadenti in numerose zone del territorio, dal centro alle zone periferiche

Soddisfazione da parte del sindaco Raffaele De Leonardis che dichiara: “Grazie all’ottimo lavoro di tutta la squadra di governo riusciamo ancora una volta a portare a Qualiano dei finanziamenti importanti che porteranno benefici nel quotidiano a tutta la cittadinanza".

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Sosta in posti riservati ai disabili: comportamento inqualificabile e irresponsabile.

Si è sempre detto che quando il gatto non c’è i topi ballano, il blando controllo dei metropolitani fa sguazzare la strafottenza a discapito della legalità.

Operazione «stallo libero» un’operazione che dovrebbe essere condotta in tutti i comuni dalle forze di polizia e dei Metropolitani di tutte le città, infatti, le persone colpite  da disabilità aspettano aiuto e comprensione da chi è preposto a tale scopo e dovrebbe far rispettare le regole e le norme dei diritti di chi non può difendersi se non con l’aiuto di chi è proposto a tale scopo ed è pagato dalla comunità appunto per vigilare sui diritti calpestati dei diversamente abili.

Questo comportamento strafottente sta prendendo corpo nella vita reale diventando un nuovo modo di vivere, infatti, parcheggiare sugli stalli gialli riservati a chi ha disabilità, parcheggiare negli spazi di proprietà esclusiva come i passi carrai privati, oppure ostruire con la propria auto le rampette dei marciapiedi destinate ai passeggini e anziani è talmente diventato di uso comune che nemmeno i tutori dell’ordine ci fanno più caso, la trasgressione e l’omissione del vivere civile e nel rispetto degli altri è andato a farsi benedire.

A chi attribuire la leggerezza dei costumi appena descritta che è alla portata di tutti i cittadini, basta guardarsi intorno, specialmente nella nostra città (Ad esempio Piazza F Rosselli) per rendersi conto dell’abbassamento della guardia da parte di chi dovrebbe indurre i trasgressori a miti consigli, di chi si è stancato di combattere l’inciviltà ricattatoria di persone scostumate che quanto parlano ed esprimono i loro falsi diritti dovrebbero scattare le manette.

Visto che l‘organico del corpo di Polizia Municipale negli ultimi tempi si è assottigliato sensibilmente, e che il territorio urbano è cresciuto notevolmente, potrebbe costituire una ben valida collaborazione da parte della nostra Stazione dei Carabinieri se durante il regolare giro di perlustrazione e controllo del territorio rilevasse anche le tante irregolarità e nefandezze che si commettono nella città, certamente con i Carabinieri non alzerebbero la voce come fanno con i martirizzati Metropolitani.

 

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De Luca: chiude le scuole ma lascia aperte le classi con i docenti di sostegno.

 

 Scuole chiuse per la Pandemia, restano aperte solo le classi dove necessita il sostegno: forse considerate più forti dei virus.

Il 27 Febbraio è stata pubblicata l'ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca che stabilisce la chiusura delle scuole dal 1° al 14 marzo 2021, in questo periodo è sospesa l'attività di didattica in presenza dei servizi educativi per l'infanzia da 0-6 anni,  nonché delle scuole di ogni ordine e grado, si legge nel testo -restano comunque consentite in presenza le attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali e/o con disabilità, e in ogni caso garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica a distanza.

 Premesso che la legge è legge e non si discute,  ma il cittadino comune al difuori dell’ambito  scolastico vorrebbe anche capire il criterio con il quale sono concepite dette direttive, ossia, si deve chiudere la scuola in presenza perché causa di focolai virulenti? Perché si teme che i bambini siano veicoli inconsapevoli della trasmissione del virus e per questo è necessario chiudere le scuole per cercare di limitare i contagi? Fin quì sembra tutto chiaro, ma perché lasciare aperta la porta ai virus permettendo la didattica in presenza agli alunni bisognosi di sostegno?

Il corpo docente addetto al sostegno dei soggetti bisognosi di attenzioni particolari, purtroppo è abbastanza ampio, ed è innegabile, a questo punto, considerare che veramente risultano gli unici esposti loro malgrado all’infezione pandemica, infatti, al pari degli alunni o studenti che devono seguire la Dad, perché ritenuti idonei, anche quelli con il sostegno inconsapevolmente potrebbero essere o diventare a loro volta portatori di virulenze e infettare i loro amici e docenti, forse sarebbe più prudente tenerli a casa protetti dai genitori.

Considerando che ogni cittadino credendosi al di sopra dello stesso virus, crede di avere la ricetta giusta per curare i molteplici disagi che questa pestilenza sta provocando nel mondo, personalmente mi chiedo se non sarebbe più idoneo chiudere veramente tutte le attività considerate a rischio per il tempo necessario affinché il virus si spenga, ovviamente, dispensando i ristori necessari altrimenti ogni iniziativa se pur benefica è destinata al fallimento, che sia emanata dalla Regione o dal Dpcm niente resiste alla fame.

 

Il controllo del territorio ha premiato i controllori, due zozzurbi sanzionati.

 

 

La Polizia Municipale di Qualiano, coadiuvata dai carabinieri della locale stazione, in due diverse operazioni hanno scoperto e sanzionato due persone che sversavano illecitamente rifiuti in un terreno in zona cardinale. Si tratta di due cittadini di Qualiano che sono stati multati per lo sversamento dei rifiuti su area pubblica.

Grazie alla segnalazione di un cittadino che ha ripreso due persone ed ha inviato il video alle forze dell'ordine, ieri alle 17 circa in zona cardinale, la Municipale ed i carabinieri sono risaliti al responsabile e lo hanno convocato in caserma, notificandogli la sanzione. Oltretutto, l'uomo è stato invitato a rimuovere tutto quello che aveva illecitamente scaricato.

Stamattina, invece, grazie ad un appostamento, è stata identificata una donna che, sempre nella stessa zona, stava sversando in un terreno rifiuti di diversa natura che aveva nella sua auto. La Polizia Municipale ed i carabinieri sono intervenuti cogliendo la donna in flagranza di reato. Anche per lei è scattata una salata contravvenzione e l'invito a rimuovere i rifiuti che aveva appena abbandonato.

“Il mio ringraziamento va alla Polizia Municipale ed ai carabinieri di Qualiano che, a fari spenti, lavorano garantendo ogni giorno la legalità nel nostro territorio”, dichiara il sindaco di Qualiano Raffaele De Leonardis. “Un ringraziamento anche al cittadino che ha denunciato lo sversamento abusivo. Per far si che dal punto di vista ambientale le cose cambino, tutti dobbiamo essere sentinelle del nostro territorio”, conclude De Leonardis.

 

Qualiano, una città bisognosa di cure ma in eterna lotta a causa dell’apatia del medico.

La casa comunale.

Le sofferenze sono tante e tutte impellenti, ma molte di esse continuano ad addolorare i cittadini per la noncuranza o miopia di chi dovrebbe operare, ma volge il viso altrove.

 Le strade cittadine sono diventate impraticabili per le buche presenti quasi in tutte le strade, una segnaletica carente e poco indicativa che si presta ad errori, auto in doppia fila specialmente in prossimità degli uffici pubblici ed in qualche caso addirittura in terza fila, i passi carrai sistematicamente presi d’assalto e usati per la sosta privata a dispetto dei proprietari che sono costretti a chiedere in giro ai civili a chi appartengono per poter entrare o uscire dalle proprie case mentre i preposti se ne fregano.

Chi dovrebbe vigilare su questo stato di cose cosa fa finta di non vedere o cambia strada rendendo automaticamente agli occhi dei residenti (e non solo) come unico responsabile il Sindaco costretto ad addossarsi anche le malefatte altrui, vista la carenza organica dell’impianto di Polizia Municipale la città si chiede: dal momento che sono stati regolarizzati e inseriti nel libro paga del Comune  non potrebbe la dirigenza metropolitana attingere dagli ex LSU il personale adatto a rinforzare la squadra sopperendo al mancato e assente controllo del territorio urbano.

Ovviamente, per non ripetere gli errori del passato, questi dovrebbero essere prima formati presso una struttura adatta allo scopo, informati dei diritti e doveri e delle possibili sanzioni additabili alla loro negligenza e solo dopo mandarli in strada a espletare il loro servizio che non consiste solo nelle pubbliche relazioni ma anche nel controllo dei vari settori come il commercio, l’annona, l’occupazione abusiva del suolo pubblico, e ovviamente, non fare solo la presenza in Piazza Kennedy.

Cari concittadini, dobbiamo entrare nell’ottica che ogni settore della vita comunale ha un dirigente responsabile delle proprie azioni e al quale dovremmo chiedere conto, non si dovrebbe individuare nella sola figura del sindaco l’unico responsabile della cattiva conduzione della vita cittadina, i diversi dicasteri comunali hanno i loro dirigenti responsabili, finanze, istruzione, Polizia Municipale, Assistenza sociale, Sport, presso i quali inoltrare i propri eventuali reclami o lagnanze, impariamo dove e come chiedere i nostri diritti, dopotutto, anche i dirigenti sono pagati con i nostri soldi, e devono fare i loro doveri.

Stranamente, agli occhi della cittadinanza saltano le evidenti mancanze del personale addetto al controllo delle tante irregolarità che si commettono dovute alla poca oculatezza del personale metropolitano, sono pochi? Dovrebbero essere rimpiazzate le unità che nel frattempo sono venute a mancare? Ora che si è presentata l’opportunità degli Lsu perché non approfittarne? Persistere In questo modo si da l’impressione di voler usare la carenza di personale come scusa per la propria inoperatività.

 

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Fine 2020, esortazione a non festeggiare con i fuochi d’artificio.

Bisognerebbe reprimere la voglia di festeggiare con i botti, dovrebbe prevalere il rispetto per il dolore delle tante famiglie colpite dalla Pandemia.

Il 2020 non è come gli anni passati, basta camminare nelle strade che da sempre ci hanno visto padroni e oggi ci vedono intimoriti, impauriti, schiavi e sottomessi a questa pestilenza che sta colpendo a destra e a manca senza una logica, senza uno schema prevedibile che dia la possibilità di difendersi, tutti, ( o quasi) con la benda come facevano i banditi per non farsi riconoscere, ma nemmeno questa buona abitudine ci mette al sicuro dall’infezione da Corona Virus.

È per rispetto delle tantissime famiglie che hanno conosciuto il dolore e verso chi ha subito questo immeritato e grande torto con le perdita della vita che bisognerebbe desistere dall’uso dei festeggiamenti rumorosi, non c’è niente da festeggiare, la fine dell’anno per secoli è stato un motivo di gioia con la speranza che il prossimo anno portasse benessere, salute e prosperità in tutte le case, purtroppo, la realtà che stiamo vivendo ci impone di meditare e di cambiare atteggiamento verso questa bella abitudine degli anni passati, se Dio vuole, ci saranno altri anni per festeggiare.

Senza contare l’enorme disagio che soffriranno gli animali domestici, prettamente cani e gatti, che per una buona mezzora saranno costretti  rifugiarsi in qualche angolo della casa sperando che la guerra artificiale finisca presto, la Pandemia sta modificando le nostre passate abitudini in tutti i settori, civili e religiosi, perché non cambiare spontaneamente anche questa tradizione che in buona sostanza non regala niente se non uno sperpero finanziario e un rischio di vedersi amputare le dita o peggio, come già successo in passato.

Perciò, sarebbe un gesto molto saggio, oltre che una dimostrazione di grande rispetto e di dovuta solidarietà con le tante famiglie colpite da dolori e lutti, ridurre o abbandonare del tutto questa vecchia abitudine e magari devolvere i preventivati costi dei botti a qualche famiglia che si trova in cattivo stato finanziario, questo sarebbe veramente un giusto modo di festeggiare la fine dell’anno chiudendo in bellezza con la società e con la propria coscienza.

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Qualiano, la città continuamente offesa e vandalizzata dagli zozzi e ignoranti.

Campana per la raccolta vetro di Via G. di Vittorio. 

Quello che si verifica intorno alle campane per la raccolta del vetro ha dell’incredibile, anche se vuote, sistematicamente esse, sono usate come Cdr per la raccolta di rifiuti di ogni specie.

Sembra inverosimile che in una società evoluta, dove in tanti inveiscono contro l’Amministrazione della città lamentando una mancata pulizia dei marciapiedi, dove cittadini indegni, anche se a un metro dal contenitore dei rifiuti preferiscono gettare a terra il pacchetto vuoto delle sigarette con l’assurda pretesa che qualche operatore ecologico si attivi per la sua rimozione (Perché lui paga le tasse) senza soffermarsi sul fatto che se lui non insudiciasse non ci sarebbe bisogno del netturbino e quindi ci sarebbe un risparmio sulle tasse e si vivrebbe in un contesto più dignitoso.

Per quanto riguarda il discorso delle campane del vetro forse c’è un concorso di colpa anche da parte dell’Amministrazione, perché se fosse riuscita, o avesse potuto istituire la raccolta porta a porta anche del vetro, avrebbe tolto la possibilità ai tanti finti civili che si reputano tali, di insudiciare la nostre strade mediante il deposito dei rifiuti, purtroppo è voce comune che al momento l’Amministrazione comunale naviga in acque basse per cui c’è da sperare solo in tempi migliori di poter combattere e annientare la brutta piaga dell’ignoranza dalla nostra amata città.

Senz’altro, una maggiore responsabilità civile personale da parte della cittadinanza sarebbe quanto mai necessaria e opportuna, basterebbe un piccolo sforzo dei cittadini che si sentono parte integrante della nostra comunità sociale e questa città diventerebbe molto più accettabile e vivibile togliendo anche la possibilità delle critiche e invettive che sono rivolte ai qualianesi da parte degli immigrati che magari abitavano in qualche zona degradata del circondario e oggi si permettono di criticare la nostra realtà per colpa di persone scelerate e maleducate.

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Covid 19: come tutte le calamità arricchiscono i furbi, e impoveriscono i già poveri.

Chi è senza scrupoli specula soprattutto sulle sofferenze del popolo per riempire il suo portafogli passando sulle disgrazie altrui senza nessun timore o scrupolo.

L’Eventuale possibilità di salvezza per molte persone nel mondo rappresentata dal vaccino è diventata per alcuni speculatori della salute senza scrupoli, una corsa all’Eldorado, a chi arriva primo, indipendentemente dalla riuscita e dall’efficacia di sopraffarre il malefico virus, luminari della scienza che cercano di scavalcarsi anticipando con false promesse l’immissione nel mercato del vaccino salvavita assicurando le sue capacità di vittoria con percentuali molto alte, anche se, non c’è mai stata la validazione del Comitato Tecnico Scientifico riguardo a una seria sperimentazione dei farmaci tanto decantati.

Sarebbero non meno di cinque i vaccini miracolosi scoperti nei vari ambiti e pubblicizzati da nomi illustri del settore scientifico che cercano con mezzi, più o meno leciti, di farsi la guerra e di spingere i loro prodotti nel mercato prima degli altri, anche tramite slogan lusinghieri e quotazioni in borsa allo scopo di indurre il popolo a comprare le azioni di un prodotto presentato come miracoloso capace di mettere fine a questa spaventosa Pandemia che sta mietendo vittime e sta terrorizzando interi continenti.

Vergognosamente, giocando sulla paura e creando terrore, si è scatenata una vera e propria corsa a chi arriva prima all’imbroglio, ovvero, ai fondi europei, ma è pur vero che la corsa verso il Recovery fond non riguarda solo i privati, basta soffermarsi a valutare la battaglia politica che si è scatenata tra i vari grandi della politica regionale italiana nella speranza di poter aprire per primi la cassaforte contenente i miliardi che dovrebbe elargire l’Europa con i dovuti interessi a carico del popolo dei tartassati, cambi di casacca politica, tradimenti, e nefandezze, sono commesse  in nome dell’illecito arricchimento grazie alla voglia di ruberia collettiva.

Come disse il grande Alessandro “ Ai posteri l’ardua sentenza” ma quando si arriverà ai giudizi e sentenze si sarà arrivati alla prescrizione “SALVA POLITICI”, e anche in questo caso nessuno pagherà con la detenzione, nessuno sborserà il maltolto e se mai qualcuno sarà condannato, sarà chi ha filmato quel povero ricoverato in attesa di cure morto nel bagno dell’ospedale che pagherà allo scopo di attirare l’attenzione popolare sviandola dai veri colpevoli che nel frattempo staranno godendosi la vita beatamente alla faccia della povera gente.

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