venerdì 21 aprile 2017

Stretta sui parcheggi, parcheggiare nel posto del disabile è reato: per la Cassazione diventa violenza privata.

Secondo la Cassazione, commette il reato di violenza privata chi parcheggia il proprio veicolo nel posto che è stato espressamente assegnato al singolo utente disabile.

A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione, quinta sezione penale, nella sentenza n. 17794/2017, con la quale ha rigettato il ricorso dell'imputato, ritenuto colpevole del delitto ex art. 610 c.p. per aver parcheggiato la propria autovettura in uno spazio riservato ai meno abili impedendone l’utilizzo, la persona affetta da disabilità dovette attendere molte ore per la rimozione del veicolo fuorilegge con l’uso della rimozione forzata operata dalla Polizia municipale più volte allertata.

È stato inutile per l'uomo difendersi dall’accusa cercando di affermare che l'auto fosse in uso alla nuora anch’essa disabile, poiché fu riscontrato la falsità delle dichiarazioni dalle dichiarazioni della donna citata a discolpa in giudizio, quindi i giudici rigettano il ricorso attestando di come il ricorrente abbia impedito all'avente diritto di parcare la propria autovettura, parcheggiando nello spazio a lui riservato a causa della sua disabilità, come si legge sul Mattino di Napoli.
Va precisato che l’abuso è stato commesso ai danni di una persona alla quale quel posto era espressamente riservato, altrimenti il trasgressore sarebbe stato solo oggetto della sanzione prevista dall'art, 158 comma 2 del Codice della Strada che punisce, con sanzione amministrativa, chiunque parcheggi il proprio veicolo negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli di persone invalide, nel caso in oggetto il posto era designato alla specifica persona

Nessun commento: