sabato 22 aprile 2017

Caserta, la vicenda Cosentino sembra un libro senza fine.

Nuova accusa per l’ex sottosegretario forzista: reimpiego di capitali illeciti con metodo mafioso, arriva un’altra condanna per altri cinque anni.

Nicola Cosentino è stato oggetto di un’altra condanna a cinque anni di reclusione, la vicenda rientra nel processo «Il principe e la scheda ballerina». Il collegio giudicante ha ritenuto colpevole l'ex sottosegretario per il reimpiego di capitali illeciti aggravata dal metodo camorristico, è' caduta invece l'accusa di corruzione, l’accusa riguarderebbe il suo interessamento ad un finanziamento per la costruzione di un centro commerciale, mai edificato, voluto dagli esponenti del clan dei casalesi.

Secondo i giudici, Cosentino si sarebbe interessato per conto del clan, a un finanziamento di 5 milioni di euro per la costruzione di un centro commerciale a Casal di Principe, denominato «Il Principe», mai realizzato, l’interessamento dell’ex coordinatore di Forza Italia sarebbe risultato addirittura superfluo in quanto per altre vie, il finanziamento sarebbe risultato approvato già due giorni prima del suo inserimento nella richiesta.

Attualmente Nicola Cosentino si trova agli arresti domiciliari nella sua casa di Caserta.

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