I giudici gli hanno concesso i domiciliari, sembra finita la sua odissea giudiziaria, revocata l’ultima misura cautelare.
L’ex politico berlusconiano ha ottenuto la revoca dell’ultima misura cautelare, quella relativa all’illecita concorrenza nel settore dei carburanti, in base alla quale al politico di Forza Italia fu notificata il 3 aprile 2014, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, e da quel giorno è stata interrotta la carriera parlamentare del politico forzista.
Appena lasciato il carcere, è stato trasferito nella sua casa di Venafro, dove risiederà fino alla fine della revoca dei domiciliari, la vicenda lascia capire che una certa colpevolezza i giudici l’anno trovata, altrimenti non ci sarebbero valori per compensare le fine di una carriera politica ad alto livello, la fine di un commercio avviato nel ramo petrolifero, l’annientamento di un nome e una personalità politica distrutta, appare chiaro che i giudici non correrebbero rischi di essere attaccati dai Cosentino e dalla politica se non avessero niente in mano.
L’ex politico berlusconiano ha ottenuto la revoca dell’ultima misura cautelare, quella relativa all’illecita concorrenza nel settore dei carburanti, in base alla quale al politico di Forza Italia fu notificata il 3 aprile 2014, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, e da quel giorno è stata interrotta la carriera parlamentare del politico forzista.
Appena lasciato il carcere, è stato trasferito nella sua casa di Venafro, dove risiederà fino alla fine della revoca dei domiciliari, la vicenda lascia capire che una certa colpevolezza i giudici l’anno trovata, altrimenti non ci sarebbero valori per compensare le fine di una carriera politica ad alto livello, la fine di un commercio avviato nel ramo petrolifero, l’annientamento di un nome e una personalità politica distrutta, appare chiaro che i giudici non correrebbero rischi di essere attaccati dai Cosentino e dalla politica se non avessero niente in mano.
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