Alcuni volontari qualianesi si sono scorciate le maniche e hanno iniziato i lavori di ripristono e messa in sicurezza della villa comunale.
Finalmente s’inizia a vedere una spiraglio di luce nel tunnel dell’apatia generale, come già in altre occasioni, anche questa volta sono i volontari qualianesi che sacrificando qualche giornata di vacanze, hanno ritenuto opportuno iniziare a mettere in sicurezza le parti più deteriorate della struttura sociale e scuotere l’opinione pubblica e amministtrativa della città.
Al momento è stata riposta nel sito originale la cordonatura del campo di bocce totalmente divelta, sono state ripristinate le murature laterali delle gradonate che presentavano tondini di ferro a vista molto pericolosi per i piccoli avventori, con i mezzi meccanici, anch’essi offerti gratis da un imprenditore della zona, si stanno riportando le ex aree a verde allo stato di semina, e quanto prima saranno anche risaldati i telai di ferro della recinzione prossimi a cadere addosso a qualcuno.
Chi si sta interessando dei lavori ha formulato l’idea che in settembre anche dalle casse comunali potrebbero essere elargiti un poco di soldi, quanto basta per l’acquisto dei materiali e pagare quelle opere che esulano dalle possibilità dei volontari, oltre tutto l’Amministrazione deve pure mostrare una collaborazione con i volontari che stanno dando il loro apporto manuale, ma l’opera affinché sia completata, necessita anche di un sostanzioso aiuto finanziario, cosa che senzaltro l’Amministrazione garantirà.
Finalmente s’inizia a vedere una spiraglio di luce nel tunnel dell’apatia generale, come già in altre occasioni, anche questa volta sono i volontari qualianesi che sacrificando qualche giornata di vacanze, hanno ritenuto opportuno iniziare a mettere in sicurezza le parti più deteriorate della struttura sociale e scuotere l’opinione pubblica e amministtrativa della città.
Al momento è stata riposta nel sito originale la cordonatura del campo di bocce totalmente divelta, sono state ripristinate le murature laterali delle gradonate che presentavano tondini di ferro a vista molto pericolosi per i piccoli avventori, con i mezzi meccanici, anch’essi offerti gratis da un imprenditore della zona, si stanno riportando le ex aree a verde allo stato di semina, e quanto prima saranno anche risaldati i telai di ferro della recinzione prossimi a cadere addosso a qualcuno.
Chi si sta interessando dei lavori ha formulato l’idea che in settembre anche dalle casse comunali potrebbero essere elargiti un poco di soldi, quanto basta per l’acquisto dei materiali e pagare quelle opere che esulano dalle possibilità dei volontari, oltre tutto l’Amministrazione deve pure mostrare una collaborazione con i volontari che stanno dando il loro apporto manuale, ma l’opera affinché sia completata, necessita anche di un sostanzioso aiuto finanziario, cosa che senzaltro l’Amministrazione garantirà.
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