Ischia, dopo tanta pubblicità, Schettino ha paura e scappa un'altra volta.

Arrivato sull’isola, preferisce eludere la presentazione del libro «verità sommerse» con esso l’ex Comandante vorrebbe riscattare l’abbandono della sua nave.

Dopo il rifiuto avuto da altre città dove avrebbe voluto presentare il libro scritto a quattro mani con la giornalista Vittoriana Abate, questa volta è stato scelto il Manzi Hotel dell’isola per la presentazione del libro mediante il quale l’ex comandante della Concordia vorrebbe riscattare la sua figura dal terribile naufragio che subì la sua nave, e dove tante persone trovarono la morte, per giustificato timore di non essere ben accettato dei presenti, ha preferito addirittura non presentarsi sebbene fosse sbarcato a Casamicciola.

Purtroppo, come lo stesso Schettino ipotizzava, nella memoria degli italiani è ancora presente il fattaccio, in discussione non è tanto la manovra azzardata che provocò il disastro quanto l’abbandono della nave nel pieno delle opere di salvataggio che altri membri dell’equipaggio stavano compiendo e che la sua figura avrebbe dovuto coordinare, ma così non fu, intanto, la Abbate, mantenendo l’impegno assunto con la direzione dell’Hotel, ha presentato lei il libro.