Non è per muovere guerra ai troiani, ma per scappare da un sistema politico incerto che rischia di affossare ancora di più la loro Nazione.
Solo negli ultimi giorni, decine di migliaia di profughi, hanno oltrepassato la frontiera con la Macedonia che per evitare scontri fraterni, ha aperto le frontiere e lascia passare liberamente chi vuole scappare e andare nell’Europa dell’Est lontano dalla propria terra natia che si sta assoggettando alla politica tedesca, la quale, sta concedendo con l’obiettivo forse, di farne quasi, una colonia tedesca.
Il popolo greco sta scappando dalla politica attuale forse, temendo che il forte debito che sta contraendo con l’Europa, con il permesso della Germania, possa diventare un’arma a doppio taglio, sta dimostrando inoltre, di non avere fiducia nell’attuale Governo e di rifiutare i giochetti di potere che si stanno svolgendo in Grecia, le dimissioni di Tsipras non hanno aiutato, anzi, stanno facendo precipitare la situazione.
In una terra che industrialmente non ha grandi possibilità produttive, per gareggiare con un’Europa, dove i paesi membri stanno organizzando produzioni e cooperazioni, senza un grande piano di sviluppo industriale, i prestiti voluti e accettati dalla leadership politica, rischiano di alimentare, e ingigantire una situazione debitoria, già per se stessa molto pesante, e forse, è proprio il timore dell’indebitamento pubblico che sta facendo scappare i greci abbandonando gli attuali leader politici alle loro guerre di potere.
Solo negli ultimi giorni, decine di migliaia di profughi, hanno oltrepassato la frontiera con la Macedonia che per evitare scontri fraterni, ha aperto le frontiere e lascia passare liberamente chi vuole scappare e andare nell’Europa dell’Est lontano dalla propria terra natia che si sta assoggettando alla politica tedesca, la quale, sta concedendo con l’obiettivo forse, di farne quasi, una colonia tedesca.
Il popolo greco sta scappando dalla politica attuale forse, temendo che il forte debito che sta contraendo con l’Europa, con il permesso della Germania, possa diventare un’arma a doppio taglio, sta dimostrando inoltre, di non avere fiducia nell’attuale Governo e di rifiutare i giochetti di potere che si stanno svolgendo in Grecia, le dimissioni di Tsipras non hanno aiutato, anzi, stanno facendo precipitare la situazione.
In una terra che industrialmente non ha grandi possibilità produttive, per gareggiare con un’Europa, dove i paesi membri stanno organizzando produzioni e cooperazioni, senza un grande piano di sviluppo industriale, i prestiti voluti e accettati dalla leadership politica, rischiano di alimentare, e ingigantire una situazione debitoria, già per se stessa molto pesante, e forse, è proprio il timore dell’indebitamento pubblico che sta facendo scappare i greci abbandonando gli attuali leader politici alle loro guerre di potere.
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