Giugliano e dintorni hanno già pagato un alto contributo all’ambiente, migliaia di morti e ammalati di tumori dovrebbero bastare e come chiede Micillo... puntare di più sulla differenziata.
Il portavoce del M5s, nonché sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo e parlamentare del Movimento 5 Stelle, forte anche delle contestazione del Presidente Fico alza la sua voce in merito alla volontà regionale di fare cassa con la costruzione di un nuovo inceneritore da costruire nella zona ex Resit, una zona già fortemente compromessa e martoriata che dopo anni di sfruttamento, invece delle opere di bonifica lo sceriffo intende costruire un altro inceneritore, come si legge sul Mattino.
Anche il sindaco di Giugliano Antonio Poziello è fortemente contrario alla costruzione dell’eco mostro convinto che nuove strategie per potenziare la raccolta differenziata darebbero certamente maggiori risultati sia sul piano ecologico, sia sul piano finanziario perché farebbe allontanare le mani dalla marmellata dei politici compromessi e potenziare il riciclo dei materiali che sono smaltiti come materiali indifferenziati che non fanno altro che dare una mano all’illegalità.
La costruzione dell’inceneritore vanificherebbe tutte le lotte e manifestazioni popolari organizzate e messe in atto contro il produttore di tumori costruito solo per fare cassa mentre invece si può veramente puntare sul potenziamento della differenziata e del compostaggio che darebbe humus in cambio della frazione di umido opportunamente conferita e anche per dire che la nostra zona ha pagato un alto prezzo dovuto alla speculazione e all’affarismo di ci non si fa scrupoli dei tanti minori che si ammalano ogni anno in campana e prettamente nel giuglianese, ADESSO BASTA.
Il portavoce del M5s, nonché sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo e parlamentare del Movimento 5 Stelle, forte anche delle contestazione del Presidente Fico alza la sua voce in merito alla volontà regionale di fare cassa con la costruzione di un nuovo inceneritore da costruire nella zona ex Resit, una zona già fortemente compromessa e martoriata che dopo anni di sfruttamento, invece delle opere di bonifica lo sceriffo intende costruire un altro inceneritore, come si legge sul Mattino.
Anche il sindaco di Giugliano Antonio Poziello è fortemente contrario alla costruzione dell’eco mostro convinto che nuove strategie per potenziare la raccolta differenziata darebbero certamente maggiori risultati sia sul piano ecologico, sia sul piano finanziario perché farebbe allontanare le mani dalla marmellata dei politici compromessi e potenziare il riciclo dei materiali che sono smaltiti come materiali indifferenziati che non fanno altro che dare una mano all’illegalità.
La costruzione dell’inceneritore vanificherebbe tutte le lotte e manifestazioni popolari organizzate e messe in atto contro il produttore di tumori costruito solo per fare cassa mentre invece si può veramente puntare sul potenziamento della differenziata e del compostaggio che darebbe humus in cambio della frazione di umido opportunamente conferita e anche per dire che la nostra zona ha pagato un alto prezzo dovuto alla speculazione e all’affarismo di ci non si fa scrupoli dei tanti minori che si ammalano ogni anno in campana e prettamente nel giuglianese, ADESSO BASTA.
Nessun commento:
Posta un commento