domenica 2 agosto 2015

Con la pensione di Agosto, arriva anche il rimborso deciso dal Governo.

Il rimborso sarà devoluto ai pensionati sulla base di quanto deciso dal Governo, ma non su quanto sarebbe stato detratto realmente a ogni singolo pensionato.

Assieme alla pensione di agosto, arriva anche il rimborso degli arretrati, così come stabilito dal decreto del governo, la restituzione parziale delle spettanze non sarà proporzionata alle detrazioni subite, ma solamente sulla base delle possibilità che il governo ha ritenuto di poter restituire, considerando che siamo in piena zona vacanze estive, e che i parlamentari e famiglia non amano andare al MAPPATELLA Beach, ecco trovata la risposta al mancato rimborso spettante.

In base alle decisione del governo, i pensionati che attualmente ricevono una pensione variabile tra le 3 e le sei volte il minimo, ossia tra 1500 e 3000 euro mensili, si troveranno una maggiorazione sulla pensione di euro da poco più di 400, a  quasi un migliaio di euro, che restano comunque molto distanti da quanto dovuto se si fosse scelto di restituire per intero le somme.

La linea decisa dal governo ha trovato le forti opposizioni dei sindacati per non aver erogato il dovuto, anzi la quota massima del rimborso non arriverà a toccare il 32.27% del dovuto, per questo le maggiori sigle sindacali continueranno a battersi affinché sia restituito a ogni singolo pensionato quanto è stato loro detratto ingiustamente, è possibile che per difendere i propri diritti è diventato farsi assistere o da un legale, oppure da un’associazione dei consumatori, nemmeno lo Stato conosce o fa finta di non conoscere i propri doveri.
 

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