sabato 1 agosto 2015

Quarto pentastellata, ai cittadini si chiede di avere fede e pazienza.

Dopo decenni di mala gestione politica, pretendere la soluzione rapida dei tanti problemi cittadini, significa non avere ne i piedi per terra, ne concretezza politica, ma solo avversità.

LA PARTE PEGGIORE DELLA GUERRA, E’ QUANDO COMINCIA LA PACE, ricostruire una società dalle macerie lasciate dalle passate Amministrazioni che si sono succedute nella città flegrea che con la loro cecità amministrativa, dimostrata dai fatti, hanno portato l’economia comunale allo sbando, disaffezione dei contribuenti, deturpazione del territorio, sfruttamento delle poche risorse esistenti in modo ambiguo e del tutto personale, hanno portato la città sul ciglio del precipizio.

La nuova era politico amministrativa iniziata a Quarto, gestita da persone che sembrano abbastanza motivate e preparate amministrativamente, che sono di indubbia onestà, che vantano delle regole di governo nuove e integerrime, che considerando i tanti debiti e i pochi fondi disponibili, stanno iniziando il loro mandato alla grande, iniziando a mettere le pezze a un vestito logoro e consumato da cattivi amministratori, adesso, tante voci impazienti si levano dalla citta, alcune vogliose di regole, altre tendenziose e disfattiste.

È necessario dare tempo ai nuovi gestori della politica quartese, i problemi da affrontare e risolvere sono tanti e nessuno di loro possiede la bacchetta magica, che io sappia, sono persone veramente motivate alle quali necessita la fiducia del popolo e la loro disponibilità ad accettare le nuove regole di governo fatte di equità fiscale, equità sociale, rispetto per le istituzioni, e voglia di fare bene e i frutti a breve si vedranno, chi si aspetta un governo vecchia maniera, senz’altro rimarrà deluso, le aspettative sono ottime, è necessario essere fiduciosi e collaborativi, e i frutti si vedranno.

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