Gli sforzi profusi per ripulire la città dai cumuli di materiali abbandonati, potrebbero essere spesi meglio in favore della collettività.
Mattinata a caccia di cumuli per il Sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo, accompagnato per l’occasione dal Commissario dell'Ente Riserve Naturali Regionali Foce Volturno - Costa di Licola e Lago Falciano, Dott. Alessio Usai, e dal responsabile amministrativo dell’Ente Riserve, Antimo Traettino.
"Ho deciso questa mattina di procedere a rilevare personalmente cumuli nelle zone periferiche della città - ha dichiarato il Sindaco Russo - con rilievi fotografici e riprese video per testimoniare, ancora una volta, il degrado e l'abbandono di questo territorio".
Numerose le discariche a cielo aperto, specie a Bagnara e Destra Volturno, dove quasi sempre i rifiuti vengono bruciati:
"La situazione è davvero complicata: non riusciamo a controllare il territorio e per questo chiedo ai cittadini maggiore responsabilità: è pur vero che il Comune non è in grado di assicurare una raccolta efficiente in ogni parte del territorio, ma continuare a buttare per strada frigoriferi, divani, contenitori per vernici, televisori, non ha senso.
È assurdo - continua il Sindaco - che i cittadini continuino a partecipare al degrado della città". Il territorio di Castel Volturno, com'è noto, è vittima da anni di scarichi abusivi di materiali, dagli inerti di ristrutturazioni a lastre di eternit nascoste spesso in ville abbandonate e pericolanti.
"Rilanciare il territorio è ancora possibile: il numero così elevato di visitatori nei fine settimana dimostra che stiamo ripartendo, ma c'è bisogno di fare di più tutti, dalle istituzioni superiori, a cui chiedo maggiori risorse, uomini, soldi e mezzi, a noi residenti - conclude Russo - che siamo i primi a dover difendere il nostro territorio".
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