Finalmente l’Amministrazione ha rivolto anche lo sguardo alla sicurezza stradale della nostra città.
Queste sono il genere di proposte che incontrano i favori della cittadinanza intera, finalmente parte dell’Amministrazione si è accorta delle enormi scorrettezze che ogni giorno si commettono ai danni dei cittadini a discapito della loro sicurezza, eccessi di velocità, mancanza totale della disciplina di guida, assoluta mancanza delle possibilità di controllare e sanzionare le piratesche manovre commesse al di fuori delle più banali regole di guida.
Sei consiglieri comunali -sia della maggioranza, sia dell’opposizione-, capeggiati dal promotore consigliere di minoranza Di Procolo e altri cinque, i cui nomi sono stati inseriti nel volantino informativo del Comune, hanno proposto che siano installati i dossi o altri sistemi dissuasori su alcune arterie della città, strade da individuare tra quelle che si prestano a una maggiore velocità e pericolosità, indubbiamente, come già scritto in passato questi pirati vanno individuati e sanzionati duramente, ma per farlo sarebbe necessario raddoppiare l’organico della Polizia Municipale e questo non è possibile per ovvie ragioni, è necessario trovare altri accorgimenti.
Negli ultimi tempi si prospettano interessanti cambiamenti nell’ambito della sicurezza stradale, ad esempio: la possibilità di istallare Autovelox anche nelle arterie urbane derogando dalla prevista distanza di mille metri che di norma doveva intercorrere tra il segnale stradale indicante il controllo elettronico della velocità e la stessa stazione di rilevamento, in città assistiamo a indisciplinati e pirati stradali che sfrecciano con auto da 50mila euro fregandosene delle più elementari regole del rispetto della vita umana, queste persone si possono educare solo togliendo loro i soldi da portafoglio.
Un plauso a quella parte dell’Amministrazione – attuale e futura- che armata di buone intenzioni ha trovato, o troverà il tempo di intavolare un serio discorso in favore del popolo qualianese oltre alle banali virgolette e puntini sulle i che non portano a niente se non a far capire ancora di più che la politica è tutt’altra cosa, da parte nostra continueremo a evidenziare sia le banalità che le iniziative benefiche atte a rimuovere ostacoli e freni che penalizzano la società e il commercio cittadino.
Nessun commento:
Posta un commento