Inammissibile, prendere a pugni chi è intendo a fare il proprio dovere mostrando ignoranza, arroganza e prepotenza dopo aver trasgredito alle regole della sosta.
Il controllore sarebbe stato punito per aver multato chi prepotentemente forse, ha creduto di essere al di sopra delle leggi e delle regole e di non essere obbligato a rispettare le regole che regolamentano la sosta a pagamento come fanno le tante persone rispettose delle regole vigenti attualmente sul territorio qualianese, quasi certamente a commettere l’aggressione si sarà trattato di un balordo che vive normalmente al di fuori della legalità.
Nemmeno per i residenti l’essere sanzionati costituisce motivo di risentimento verso chi è preposto al controllo della regolarità del pagamento del ticket dovuto, in modo particolare tutti quelli che hanno assistito con noncuranza alla colorazione blu degli spazi comunali senza reclamare verso le istituzioni del Comune e che tutti i giorni inveiscono comtro queste persone che operano con garbo e buone maniere cercando di tenere il carro in discesa.
Un motivato rimprovero invece andrebbe fatto a quei politici che hanno ideato e svenduto il territorio cittadino e che ancora nascosti nell’ombra continuando a pretendere di governare la città, senza contare chi ha redatto il progetto trascinando il governo qualianese in un contenzioso che non si placherà in tempi brevi, tutto questo a spese dei poveri qualianesi che dovranno accollarsi gli oneri da esso derivante e forse, oltre al costo di qualche regalino che ipoteticamente sarà stato elargito all’epoca.
Il popolo aspetta pazientemente che qualche politico attuale riesca a trovare i mezzi per revisionare l’intero piano e apportare le modifiche necessarie per fare ingoiare meglio la pillola sopperendo i tanti problemi presenti, via S. Di Giacomo senza marciapiedi e auto a entrambi i lati, via C. Colombo stessa situazione, colonnine predisposte anche per il pagamento con Bancomat, l’appropiazioe degli stalli bianchi per l’intera giornata e cosi via, insomma, mostrare un poco di buona volontà e di rispetto anche verso chi non si ribella.
Il controllore sarebbe stato punito per aver multato chi prepotentemente forse, ha creduto di essere al di sopra delle leggi e delle regole e di non essere obbligato a rispettare le regole che regolamentano la sosta a pagamento come fanno le tante persone rispettose delle regole vigenti attualmente sul territorio qualianese, quasi certamente a commettere l’aggressione si sarà trattato di un balordo che vive normalmente al di fuori della legalità.
Nemmeno per i residenti l’essere sanzionati costituisce motivo di risentimento verso chi è preposto al controllo della regolarità del pagamento del ticket dovuto, in modo particolare tutti quelli che hanno assistito con noncuranza alla colorazione blu degli spazi comunali senza reclamare verso le istituzioni del Comune e che tutti i giorni inveiscono comtro queste persone che operano con garbo e buone maniere cercando di tenere il carro in discesa.
Un motivato rimprovero invece andrebbe fatto a quei politici che hanno ideato e svenduto il territorio cittadino e che ancora nascosti nell’ombra continuando a pretendere di governare la città, senza contare chi ha redatto il progetto trascinando il governo qualianese in un contenzioso che non si placherà in tempi brevi, tutto questo a spese dei poveri qualianesi che dovranno accollarsi gli oneri da esso derivante e forse, oltre al costo di qualche regalino che ipoteticamente sarà stato elargito all’epoca.
Il popolo aspetta pazientemente che qualche politico attuale riesca a trovare i mezzi per revisionare l’intero piano e apportare le modifiche necessarie per fare ingoiare meglio la pillola sopperendo i tanti problemi presenti, via S. Di Giacomo senza marciapiedi e auto a entrambi i lati, via C. Colombo stessa situazione, colonnine predisposte anche per il pagamento con Bancomat, l’appropiazioe degli stalli bianchi per l’intera giornata e cosi via, insomma, mostrare un poco di buona volontà e di rispetto anche verso chi non si ribella.
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