Posto sotto sequestro un immobile intestato alla moglie del sindaco Ludovico De Luca, si stavano eseguendo lavori di completamento senza l’approvazione della scia.
Con grande soddisfazione del denunciante, è stato sequestrato un immobile in Via Falcone, la cui proprietà è in nome della moglie del sindaco di Qualiano, motivo dell’azione legale, difformità amministrative, infatti, per proseguire con i lavori, già bloccati in un precedente sequestro e poi liberato, lo stabile avrebbe avuto bisogno di un cambio di destinazione urbanistica che da rurale l’avrebbe dotato di caratteristiche ad abitativa residenziale, nel rispetto del regolamento edilizio.
Come appreso da fonti comunali, il precedente permesso era stato rilasciato come edificio rurale e il volume assentito rilasciato sull’intera superfice del fondo, avendo lo stesso subito un ulteriore frazionamento, ha posto la vecchia concessione in stato di nullità e quindi oggetto di nuova richiesta di cambio di destinazione d’uso, di qui alla decadenza della licenza e il nuovo sequestro, sembra strano che il primo cittadino sia incorso in una inottemperanza cosi eclatante, tanta eclatante da prestare il fianco ai suoi nemici.
La scia presentata al Comune, non autorizzava i lavori che sono stati eseguiti ultimamente senza la preventiva richiesta e autorizzazione al cambio di destinazione necessario, l’intervento motivato delle forze dell’ordine, ha posto fine anche a qualche eventuale denuncia anonima levata, dai rilievi e dalla visione della cartografia, essi sono giunti alla decisione del sequestro, è fuori dubbio che l’evento avrà delle conseguenze anche a carattere politico essendo il sindaco esposto in prima persona nella vicenda in solido con la sua signora.
A premettere, che l’immobile fu costruito parzialmente dal vecchio proprietario con regolare licenza edilizia come costruzione rurale per la conduzione del fondo, poi il fondo subì un ulteriore frazionamento portando alla decadenza della vecchia licenza, e per questo per completare i lavori edili di completamento, è necessario il cambio di destinazione urbanistica, la moglie del sindaco ha proseguito i lavori presentando una scia e senza la dovuta autorizzazione forse, pensava di essere in regola godendo della vecchia licenza edilizia.
Con grande soddisfazione del denunciante, è stato sequestrato un immobile in Via Falcone, la cui proprietà è in nome della moglie del sindaco di Qualiano, motivo dell’azione legale, difformità amministrative, infatti, per proseguire con i lavori, già bloccati in un precedente sequestro e poi liberato, lo stabile avrebbe avuto bisogno di un cambio di destinazione urbanistica che da rurale l’avrebbe dotato di caratteristiche ad abitativa residenziale, nel rispetto del regolamento edilizio.
Come appreso da fonti comunali, il precedente permesso era stato rilasciato come edificio rurale e il volume assentito rilasciato sull’intera superfice del fondo, avendo lo stesso subito un ulteriore frazionamento, ha posto la vecchia concessione in stato di nullità e quindi oggetto di nuova richiesta di cambio di destinazione d’uso, di qui alla decadenza della licenza e il nuovo sequestro, sembra strano che il primo cittadino sia incorso in una inottemperanza cosi eclatante, tanta eclatante da prestare il fianco ai suoi nemici.
La scia presentata al Comune, non autorizzava i lavori che sono stati eseguiti ultimamente senza la preventiva richiesta e autorizzazione al cambio di destinazione necessario, l’intervento motivato delle forze dell’ordine, ha posto fine anche a qualche eventuale denuncia anonima levata, dai rilievi e dalla visione della cartografia, essi sono giunti alla decisione del sequestro, è fuori dubbio che l’evento avrà delle conseguenze anche a carattere politico essendo il sindaco esposto in prima persona nella vicenda in solido con la sua signora.
A premettere, che l’immobile fu costruito parzialmente dal vecchio proprietario con regolare licenza edilizia come costruzione rurale per la conduzione del fondo, poi il fondo subì un ulteriore frazionamento portando alla decadenza della vecchia licenza, e per questo per completare i lavori edili di completamento, è necessario il cambio di destinazione urbanistica, la moglie del sindaco ha proseguito i lavori presentando una scia e senza la dovuta autorizzazione forse, pensava di essere in regola godendo della vecchia licenza edilizia.
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