giovedì 29 ottobre 2015

Qualiano, l’Amministrazione bacchettata dall’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Il rimprovero dell’A. N. A. riguarda l’errata procedura di gara, adottata per l’affidamento della villa comunale a un soggetto privato e dell’affidamento di manutenzione ordinaria della pubblica illuminazione.

Molti cittadini ricorderanno le intenzioni dell’Amministrazione di Piazza del Popolo che alla fine dell’anno 2014, voleva affidare a un soggetto privato la gestione della villa comunale qualianese, questa, assieme alla trasformazione dei locali esistenti in chiosco commerciale, l’affidamento prevedeva la gestione continua decennale, molti punti del Bando di gara e del disciplinare, si prestavano a difficile interpretazione anche a un soggetto esperto.

In seguito alla diffida dei consiglieri di minoranza circa l’affidamento a un soggetto privato della villa comunale, l’Autorità Nazionale Anticorruzione, in base alla valutazione dei progetti ricevuti in visione dall’Amministrazione in data 12/11/14, a firma dell’ex dirigente del settore, giudicati dal garante, carenti nella stesura e superficiali nelle valutazioni, e per questo, ha avviato la procedura di sospensione in autotutela dell’affidamento della struttura pubblica comunale a qualsiasi soggetto esterno.

Per quanto riguarda invece l’affidamento della manutenzione ordinaria della pubblica illuminazione cittadina, dal 2010 a oggi le Amministrazioni, per fattori legati prettamente alle scarse possibilità finanziarie, (in base a quanto dichiarato), non sono state in grado di agire nelle regole, invece a giudizio dell’Autorità, la previsione di spesa nell’arco di cinque anni non è mai stata nemmeno stilata, tanto da far affiorare dubbi sulla regolarità dell’aggiudicazione provvisoria dell’esercizio avvenuto in favore della SEPEM Appalti s.r.l..

Sono molti i punti oscuri o giudicati superficiali dall’Autorità di vigilanza, pertanto, ha invitato l’Amministrazione nel giro di trenta giorni a comunicare le corrette informazioni dei due procedimenti all’esame per non incorrere in onerose sanzioni.

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