Foto Vin.Ca. |
In genere quando l'Amministrazione emana una direttiva questa deve intendersi valida per tutti sia per i plebei che per i nobili, ma fermo restando la composizione delle materie prime di cui sono composte la buste nere con le quali sono stati foderati i raccoglitori dei rifiuti che si trovano nei cestini lungo le arterie cittadine, in special modo sulle strade da poco ristrutturate e pavimentate, danno veramente l'impressione che il divieto riguardi solamente i cittadini.di serie B.
Almeno questa è l'impressione che si ha vedendo i famosi bustoni finiti sotto la lente d'ingrandimento della cittadinanza, la quale senza sapere ne per come e ne perché ha visto il ritorno dei famosi e interdetti bustoni usati dalla società partecipata con i quali sono stati allestiti i raccoglitori pubblici nelle strade, come giustamente denunciato anche dargli Avvocati di Procolo e Porcelli sulle loro pagine Facebook.
A questo punto, assistendo ai discorsi di disappunto di alcuni utenti che s'interrogavano sul perché resta il divieto solo per loro chiedendosi se non sarebbe stato più giusto spiegare al vasto bacino di utenza le giuste motivazioni di questo uso/abuso.
Come povero cittadino credo che ci sia stato un valido motivo per trasgredire alla passata ordinanza sindacale che ne ha vietato l'uso incondizionatamente a tutti il quale potrebbe essere (o la diversa composizione chimica degli stessi, -ma così non pare-) oppure che con l'approssimarsi del Natale si è inteso iniziare un allestimento natalizio alla città risparmiando la posa delle luci multicolori,
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