Stefano Cucchi. Foto Wikipedia |
Tutti gli imputati assolti per insufficienza di prove, un povero ragazzo viene imprigionato
con accuse molto discutibili, dopo una settimana muore in seguito forse, a percosse e malnutrizione,
quanto meno la cosa avrebbe dovuto alimentare dei sospetti e attivare dei canali per gli accertamenti di rito, invece si è cercato di mettere tutto a tacere, dopo tre anni ecco la sorpresa, tutti gli imputati sono stati assolti per insufficienza di prove, meno male che non hanno condannato la vittima.
Nel cuore di molti genitori italiani è rimasta impressa la vicenda di Stefano Cucchi, in quella
fatidica settimana il giovane diventò il figlio dell’Italia, adesso l’ingiusta assoluzione rimette gli
animi in tumulto, tanto da chiedersi se c’è ancora la giustizia nel nostro paese o se ci vorrebbero
tante persone come Berlusconi per combattere la mala giustizia e far tremare alcuni giudici.
La vicenda ci porta anche a capire che tutti noi potrebbe diventare il prossimo Stefano Cucchi,
vittima impotente nelle mani di magistrati che possono fare il bello e brutto tempo a carico di
tutti noi, ognuno di noi può diventare la vittima sacrificale a opera della superficialità del
potere di quella parte della Magistratura non troppo all’altezza del compito che si è assunto,
la dichiarazione di assoluzione degli imputati getta lunghe ombre sulla giustizia, che giustizia
ha dimostrato di non essere.
Stefano è morto due volte, una volta per mezzo delle manganellate ricevute e questa volta per la
mancata giustizia che gli ha negata la verità.
Nessun commento:
Posta un commento