La Sanità
Territoriale: opportunità e sviluppi per il futuro del servizio sanitario.
Sabato 8 febbraio 2025, presso l’Aula
Consiliare del Comune di Frattamaggiore (Piazza Umberto I), si terrà il
convegno dal titolo “La Sanità Territoriale.
l tema centrale sarà il ruolo
della sanità territoriale nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza (PNRR), con un focus sull’organizzazione e l’implementazione di
modelli di assistenza sanitaria sempre più vicini alle esigenze dei cittadini.
Il convegno rappresenta un’importante
occasione per discutere il potenziamento
dell’assistenza sanitaria di prossimità e l’integrazione tra servizi
sanitari, sociali e territoriali. La riforma, che punta a superare le tante e
tradizionali criticità del sistema sanitario nazionale, pone al centro
l’implementazione di strutture come le Case della Comunità e gli Ospedali di
Comunità, nonché il rafforzamento delle cure domiciliari.
Tra gli interventi previsti:
– Dr. G. Pepponi:
La funzione delle Case della Comunità e degli ospedali di Comunità.
– Dr. G. Verde: Le opportunità e criticità delle aggregazioni
funzionali territoriali per le cure domiciliari.
– Dr. Amato Simeone: L’ospedale flessibile e la medicina di prossimità.
– Dr.ssa M.C. D’Ambrosio: Il ruolo della sanità privata a supporto di quella
pubblica.
La giornata si concluderà con
una tavola rotonda dal titolo “La politica quale strumento per rispondere
alle esigenze dei bisogni del cittadino”,che vedrà la partecipazione di
sindaci e operatori del settore sanitario, e con una lettura magistrale a cura
del Prof. Dr. F. VAI sul tema del welfare sanitario e della prevenzione attiva.
L’evento è accreditato presso il Programma
Nazionale di Educazione Continua in Medicina (ECM) e garantisce posti riservati
per medici, ostetrici, infermieri e altri professionisti sanitari interessati
alla formazione continua.
Questo convegno rappresenta un’importante tappa per
promuovere un dialogo costruttivo sul futuro della sanità territoriale, ponendo
le basi per un sistema più inclusivo, sostenibile e in grado di rispondere
efficacemente ai bisogni dei cittadini.
Chi meglio
di chi combatte tutti i giorni contro le malformazioni e deformazioni del
sistema sanitario può affrontare e proporre le opportune modifiche da apportare
a un sistema obsoleto e farraginoso, non solo in favore dell’utenza in
generale, quanto maggiormente in favore dei diretti interessati affinché possano
continuare a svolgere il loro benedetto lavoro senza interferenze e
accavallamenti di responsabilità professionale da parte dei colleghi
specialisti delle varie branche della medicina che passano le palle ai medici
di base facendo triplicare il loro lavoro giornaliero.
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