venerdì 24 gennaio 2025

 

 La Sanità Territoriale: opportunità e sviluppi per il futuro del servizio sanitario.

Sabato 8 febbraio 2025, presso l’Aula Consiliare del Comune di Frattamaggiore (Piazza Umberto I), si terrà il convegno dal titolo La Sanità Territoriale.

l tema centrale sarà il ruolo della sanità territoriale nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con un focus sull’organizzazione e l’implementazione di modelli di assistenza sanitaria sempre più vicini alle esigenze dei cittadini.

 Il convegno rappresenta un’importante occasione per discutere il potenziamento dell’assistenza sanitaria di prossimità e l’integrazione tra servizi sanitari, sociali e territoriali. La riforma, che punta a superare le tante e tradizionali criticità del sistema sanitario nazionale, pone al centro l’implementazione di strutture come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità, nonché il rafforzamento delle cure domiciliari.

Tra gli interventi previsti:

– Dr. G. Pepponi: La funzione delle Case della Comunità e degli ospedali di Comunità.

Dr. G. Verde: Le opportunità e criticità delle aggregazioni funzionali territoriali per le cure domiciliari.

– Dr. Amato Simeone: L’ospedale flessibile e la medicina di prossimità.

– Dr.ssa M.C. D’Ambrosio: Il ruolo della sanità privata a supporto di quella pubblica.

La giornata si concluderà con una tavola rotonda dal titolo “La politica quale strumento per rispondere alle esigenze dei bisogni del cittadino”,che vedrà la partecipazione di sindaci e operatori del settore sanitario, e con una lettura magistrale a cura del Prof. Dr. F. VAI sul tema del welfare sanitario e della prevenzione attiva.

 L’evento è accreditato presso il Programma Nazionale di Educazione Continua in Medicina (ECM) e garantisce posti riservati per medici, ostetrici, infermieri e altri professionisti sanitari interessati alla formazione continua.

Questo convegno rappresenta un’importante tappa per promuovere un dialogo costruttivo sul futuro della sanità territoriale, ponendo le basi per un sistema più inclusivo, sostenibile e in grado di rispondere efficacemente ai bisogni dei cittadini.

 Chi meglio di chi combatte tutti i giorni contro le malformazioni e deformazioni del sistema sanitario può affrontare e proporre le opportune modifiche da apportare a un sistema obsoleto e farraginoso, non solo in favore dell’utenza in generale, quanto maggiormente in favore dei diretti interessati affinché possano continuare a svolgere il loro benedetto lavoro senza interferenze e accavallamenti di responsabilità professionale da parte dei colleghi specialisti delle varie branche della medicina che passano le palle ai medici di base facendo triplicare il loro lavoro giornaliero.

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