La moltitudine dei cittadini intervenuti ha premiato parzialmente gli organizzatori della nostra Pro Loco, del Sindaco e dei dirigenti dell'Arma dei Carabinieri che hanno ampiamente illustrato i vari e sofisticati modi, medianti i quali. i truffatori riescono a carpire la buona fede dei cittadini “ in tanti casi anche giovani”, quelli presi di mira in genere sono i più vulnerabili nelle questioni affettive dove nei loro cuori figli e nipoti fanno da padroni.
Chi combatte il dilagante fenomeno della truffa in prima linea, ha cercato di far capire da dove e come può arrivare l'inganno, esortando i presenti a istruire gli anziani a non cadere nelle trappole architettate ingegnosamente da questi lestofanti che vivono di truffe e imparare a avvertire le forze dell'Ordine in qualsiasi momento si abbia sentore di illecito, anche quando si tratterebbe dei loro prossimi parenti perché non esiste una figura più rappresentativa e garantista della sicurezza come quella dei Carabinieri.
Tutti i giorni si apprende dai quotidiani di nuove truffe perpetrate e messe in atto a discapito di persone inermi, riuscendo a carpire a questi ultimi non solo beni commerciali ma colpendoli anche negli affetti più cari, questi, non avendo più molti interessi nella vita, ed essendo rimasto loro solo l'affetto per figli e nipoti è proprio questo il motivo maggiore della loro vulnerabilità ed e proprio verso quest'indirizzo che bisogno far loro capire che non bisogna cadere nel tranello della truffa.
Come affezionati cittadini siamo orgogliosi e grati alla nostra Pro Loco che continua a prodigarsi e distinguersi per fini puramente umani e rispettosi verso la cittadinanza al di la di ogni credo etico, religioso, politico e morale, la sua benefica opera resterà negli annali della storia qualianese.
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