Nel suo prossimo programma politico, il leader di FI sarebbe già definito l’accordo con la Lega e Ncd, operante sotto la sua direzione.
L’ex presidente pur di rientrare nelle grandi decisioni direttive del paese, sarebbe disposto a perdonare tutto stipulando un’alleanza con i vecchi nemici del passato, che nel passato prossimo politico, secondo le sue dichiarazioni, avrebbero contribuito alla sua disfatta politica avvenuta per effetto del volta spalle della Lega Nord, e del presunto tradimento del suo delfino, Angelino Alfano.
La previsione di questa proposta di alleanza in questo momento, analizzando il quadro e le varie forme d’ideologia politica della triade, darebbe dei risultati abbastanza negativi e di difficile fattibilità dettate dalla contrapposizione della politica sociale attuata da Ncd e l’avversa presa di posizione estremista della Lega Nord in merito alla questione extracomunitaria.
Lo stesso Berlusconi partirebbe in svantaggio e sarebbe costretto ad accettare tutta la linea politica di Salvini che sfruttando la profonda crisi del momento è riuscito a portare a casa risultati inattesi ottenuti nelle regionali, forte di questi, senz’altro vorrà battere sul chiodo caldo con le sue idee estremiste e lasciare il minor spazio possibile alle altre più sociali.
Dal canto suo, Alfano ha dichiarato che meriterebbe gratitudine da parte dell’ex Cavaliere invece del perdono per aver tentato di fermarlo quando si avviava verso la capitolazione, rifiutando categoricamente di rientrare nella casa nelle vesti di -Figliol Prodigo- come vorrebbe Berlusconi, anziché come spalla forte e salvatore di Forza Italia, ma mai con Salvini.
L’ex presidente pur di rientrare nelle grandi decisioni direttive del paese, sarebbe disposto a perdonare tutto stipulando un’alleanza con i vecchi nemici del passato, che nel passato prossimo politico, secondo le sue dichiarazioni, avrebbero contribuito alla sua disfatta politica avvenuta per effetto del volta spalle della Lega Nord, e del presunto tradimento del suo delfino, Angelino Alfano.
La previsione di questa proposta di alleanza in questo momento, analizzando il quadro e le varie forme d’ideologia politica della triade, darebbe dei risultati abbastanza negativi e di difficile fattibilità dettate dalla contrapposizione della politica sociale attuata da Ncd e l’avversa presa di posizione estremista della Lega Nord in merito alla questione extracomunitaria.
Lo stesso Berlusconi partirebbe in svantaggio e sarebbe costretto ad accettare tutta la linea politica di Salvini che sfruttando la profonda crisi del momento è riuscito a portare a casa risultati inattesi ottenuti nelle regionali, forte di questi, senz’altro vorrà battere sul chiodo caldo con le sue idee estremiste e lasciare il minor spazio possibile alle altre più sociali.
Dal canto suo, Alfano ha dichiarato che meriterebbe gratitudine da parte dell’ex Cavaliere invece del perdono per aver tentato di fermarlo quando si avviava verso la capitolazione, rifiutando categoricamente di rientrare nella casa nelle vesti di -Figliol Prodigo- come vorrebbe Berlusconi, anziché come spalla forte e salvatore di Forza Italia, ma mai con Salvini.
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