giovedì 9 maggio 2024

Calvizzano, via Corigliano,. Il giorno 11/Maggio alle ore 18,00. il Maestro Luigi Cacciapuoti aprirà al pubblico le porte del suo “GIARDINO DELL'AMORE” ed esporrà le Opere realizzate.


L'Evento sarà allietato anche dalla presenza spirituale del Parroco di Calvizzano Don Ciro che dopo la Santa Messa, benedirà le opere esposte e i presenti intervenuti,

Per l'occasione saranno esposte tutte le opere costituite dai magnifici mosaici magistralmente posati sui colonnati, sul pozzo dove Gesù di dissetò, e sulle tante opere che meritano riflessione e apprezzamento artistico per la meticolosa posa in opera, - e non da meno-  l'abbinamento dei colori che nell’assieme hanno determinato motivi di Lustro e vanto per la nostra città,

 A quanto siamo riusciti a capire, l'unico scopo del maestro sarebbe quello di far intervenire e trasmettere ai giovani questo tipo di Arte pura, sebbene egli non ha realizzato dette opere a scopo di lucro ma per puro amore e come passatempo, tanto che tutte le sue opere (come si avrà modo di vedere) sono state realizzate su solide basi fisse, la presenza di giovani interessati alla creazione di queste opere costituirebbe per il Maestro la sua più grande soddisfazione.e il raggiungimento dei veri obiettivi prefissati.

I convenuti avranno modo di apprezzare le opere realizzate e capire tutta la certosina e meticolosa pazienza che è stata necessaria per posare la miriade di pezzettini multicolori, disposti con vera arte e infinita pazienza al fine di ottenere i prodotti finali che oggi sono esposti al giudizio dei cittadini amanti delle cose belle, con queste opere, il Maestro Luigi Cacciapuoti ha senz'altro posto il suo nome nell'albo d'oro assieme ai grandi e illustri personaggi vissuti nella nostra Città. 

 Da tutto ciò, emerge con molta evidenza anche la grande religiosità del professionista che è stata evidenziata rappresentando quelli che secondo il Maestro costituirebbero i flussi della cistianità nel mondo, Cristo gambizzato e martirizzato dalle guerre, la Madonna col Bambino, mesta e speranzosa  e infine il Demonio dove le presunte quantità dei loro seguaci sono rappresentati da palline azzurre con prevalenza maggiore quelle del demonio tendenti  al male, anche in considerazione dello stato socio culturale attuale e delle guerre presenti nel mondo 

domenica 5 maggio 2024

Qualiano, una citta che chiede aiuto, piena di erbacce, ma nessuno interviene.

Piazza F. Rosselli
L’Amministrazione di una città è come la procreazione di un figlio, se non ci si sente nelle condizioni di allevarlo è bene non partecipare alla sua creazione. 

Le ultime opere pubbliche eseguite nelle nostra Qualiano hanno evidenziato una carenza di progettualità, una mancanza di lungimiranza nella programmazione tecnica amministrativa del dopo, infatti, si è pensato a spendere i fondi ricevuti in un modo progettuale ed esecutivo abbastanza discutibile, si è preteso di pedonalizzare la città alla stregua delle grandi metropoli anche non avendo gli stessi requisiti e/o le stesse potenzialità e possibilità per realizzarli.

Le maestose opere realizzate nella nostra metropoli hanno richiesto anche la realizzazione di aiuole alberate allo scopo di abbellire la città , ma non è giusto abbandonarle alla stregua di terreni incolti essendo nel centro città, che figura ci facciamo con chi si trova a passare per le nostre strade e piazze e vede le stesse piene di erbacce di ogni tipo.

Piazza G. Dannunzio.

Essendo la nostra Città famosa per la ricotta qualcuno potrebbe addirittura pensare che le aiuole con le erbacce siano destinate alle produttrici del latte, che ci siano ancora greggi di capre e pecore da foraggiare anche se questo bel periodo produttivo è terminato negli anni sessanta, purtroppo adesso ci sarebbe bisogno del personale addetto, ma questo personale non è stato ne previsto ne contemplato nella manutenzione del nuovo verde pubblico, quindi, ai qualianesi l’ardua sentenza.

martedì 16 aprile 2024

Qualiano, la città tappezzata di affissioni di protesta, e L'Amministrazione incassa e tace

L'Amministrazione De Leonardis incassa le accuse senza replicare quasi cone fosse un “SILENZIO ASSENSO”.

Con questo manifesto la minoranza ha tappezzato  ancora la città, ma, la cosa che maggiormente preoccupa i cittadini, e in modo speciale chi ha sostenuto questa' Amministrazione, è il fatto di essere esclusi furbescamente dai consigli comunali che si svolgono sempre in orari non conciliabili con la disponibilità di chi lavora, C. C. ai quali, il popolo si sentiva partecipe e convinto di essere parte integrante dei programmi di Governo erudito e consapevole delle problematiche e delle eventuali soluzioni da porre in atto anche nelle avverse eventualità.

Oggi, più che mai la componente dell'opposizione sta gridando allo scandalo decisa a far sentire le sue grida e spiegare le sue ragioni anche fuori dall'Aula consiliare - se non è permesso dentro-perché ritiene di essere arrivati veramente al punto di non ritorno, secondo i vari punti di vista, la città sarebbe governata da un qualcuno e dove i membri del parlamentino non sarebbero altro che dei burattini attaccati ai fili del PUPARO mesi ai loro posti solo per alzare le dita al momento giusto.

Ad avvalorare questa tesi sarebbero i tanti cittadini che lamenterebbero la latitanza della direzione dei lavori nell'esecuzione delle opere pubbliche svolte ultimamente dove anche agli occhi dei meno esperti affiorerebbero problemi di una cattiva progettazione addirittura di una latente Direzione dei lavori, che in tanti casi sarebbe stata solo polvere negli occhi per nascondere le magagne non essendo propedeutica allo sviluppo socio culturale della collettività.

La cittadinanza spera in un rigetto della accuse mosse dalla minoranza anche in merito a quanto si vocifera circa un eventuale prossimo aumento dell'aliquota IMU che farebbe saltare dalle sedie i cittadini qualianesi che hanno costruite le loro abitazioni con onerosi sacrifici ben sapendo che il merito di possedere una casa propria li obbliga a pagare maggiori oneri universitari, a non godere di sgravi fiscali ed a pagare maggiori oneri assistenziali, detto questo, la città si affida al vostro senso di responsabilità ben sperando nell'inesattezza di dette voci.


lunedì 1 aprile 2024

Qualiano- ladri ignoti hanno rubato i marciapiedi in Via G. Rossini.

I cittadini si chiedono cosa è cambiato nella loro città, rubano i marciapiedi e nessuno se ne accorge.

In Via G. Rossini, una della tante arterie cittadine che chiedono aiuto, assistenza e cure, perché ormai sono invase da erbacce rigogliose e prepotenti tanto da limitare notevolmente l’uso del transito pedonale e tanto da costringere i pedoni grandi e piccini che siano, a usare la sede stradale a loro rischio e pericolo per le auto che sfrecciano veloci non essendoci controlli.


Una volta c’era il personale addetto alla pulizia delle aree pubbliche, oggi, anche i nuovi lavori che hanno richiesto la creazione di aiuole ed alberatura sono abbandonati a loro stessi, si direbbe che sono in perenne attesa che pecore e capre vengano in loro aiuto pascolando su di esse, anche le nuove aiuole di piazza del popolo soffrono lo stesso dramma.

Forse l’Assessore al verde cittadino non sa che questo va curato, che gli alberi , una volta piantati, vanno curati e potati,  e che per verde cittadino non s’intende solo l’alberatura del corso o dei corsi più importanti, ma che quando vanno piantati gli alberi vanno cresciuti ed educati proprio come fossero dei figli.  e al pari di questi,  quando non si vuole prendersi cura di loro non bisogna procreare, lo dice anche la Legge.

domenica 17 marzo 2024

Qualiano, la città un tempo aveva pure le strisce pedonali, pensate un po'.

Molti cittadini ricorderanno che qualche anno fa la città era colorata anche con strisce pedonali, sebbene ora sono sparite nessuno pensa al loro doveroso ripristino.

Ultimamente i pedoni zelanti anche volendo rispettare le regole e la loro sicurezza fisica non sanno più dove sono le strisce pedonali perché sono sparite, svanite, evaporate, contribuendo non poco ad aumentare la scorrettezza di molti automobilisti che non si fermano nemmeno quando un anziano o una signora con il figlioletto si accingono ad attraversare le carreggiata tentando di ricordare che qualche anno addietro li cerano le strisce pedonali.

Pure se qualche metropolitano solerte volesse richiamare o sanzionare il conducente scorretto che omette di dare la possibilità di uscire dalla carreggiata al pedone o chiunque si trova ad attraversarla si sente impossibilitato a farlo per la mancanza della segnaletica in oggetto,

Molti si chiedono di quale peccato si sono macchiati i cittadini qualianesi per meritare tanta indifferenza, come pure, sembra inverosimile che con i tanti lavori eseguiti (discutibili o apprezzabili) non si trova la possibilità di distrarre poche migliaia di euro per mettere in sicurezza la viabilità cittadina e i loro contribuenti.

Il popolo qualianese, essendo di miti pretese, non chiede l'impossibile ma soltanto quello che gli spetta di diritto, la personale sicurezza dei sui cittadini, la Polizia Municipale anche volendo contestare gli atti di scorrettezza che sono commessi dai conducenti dei veicoli, hanno le mani legate e sono costretti loro malgrado a voltare le spalle verso le infrazioni più palesi e argomentabili, quindi, la città si trova in balia dell'indisciplina e della prepotenza per demerito di chi fa finta di non vedere.

domenica 28 gennaio 2024

Qualiano, l'Amministrazione presta il fianco alla minoranza del parlamentino.

Manifesto affisso in città.
 Il manifesto affisso per la città,”Qui pubblicato”denuncia una grave irregolarità amministrativa, sarebbe compromessa anche la sacralità del Cimitero cittadino.


Secondo la denuncia pubblicata con le affissioni sarebbero stati violati i principi fondamentali della giustizia amministrativa, sarebbe anche stata messa in discussione la correttezza sociale del Primo cittadino qualianese che avrebbe permesso, tramite sotterfugi politici, di affidare i loculi e suoli cimiteriali ad amici e conoscenti mediante assegnazioni di favore che prevaricherebbero quelle che sono le buone regole di una buona conduzione amministrativa tenuta fin'ora.


Conoscendo l'andazzo e l'apparato comunale vigente, il cittadino è portato a pensare che c'è stata una forte influenza da parte di qualche elemento della maggioranza che avrebbe distratto il massimo vertice comunale riuscendo a imporre la personale influenza allo scopo di mantenere le promesse elettorali fatte in corso d'opera per l'affidamento e la concessione dell'oggetto della denuncia.


Cosa molto grave se dovesse rispondere a verità perché sminuirebbe di molto il valore e il potere decisionale oltre a intaccare la figura politica del capo dell'Amministrazione, e inoltre metterebbe in discussione la personale conduzione amministrativa del nostro Comune facendolo diventare solo un oggetto di scarso potere decisionale ma succube di un sistema e di una scarsa capacità e coerenza amministrativa, cosa che potrebbe influire di molto sulle prossime elezioni amministrative.


L'intera città si aspetterebbe una concreta reazione in merito, una solenne smentita per recuperare il valore in parte smarrito per colpa di chi sfrutta l'immagine del Primo Cittadino per accaparrarsi e cercare di mantenere i futuri consensi non avendone merito avendo commesso diverse nefandezze in danno dell'intera cittadinanza e che subdolamente e furbescamente cerca di sfruttare in suo favore, ma il popolo ricorda ed è pronto a condannare, in attesa della prossima tornata elettorale.




giovedì 4 gennaio 2024

Capi dei governi dove siete? Oltre alle varie scaramucce politiche sarebbe il caso di pensare anche ai bisognosi,

 

Foto Google

Tutti i giorni, negli orari di punta le reti televisive ci bombardano di richieste di donazioni per i tanti problemi che affliggono i popoli nel mondo, ma voi governanti, non vi vergognate?


Eppure dovreste indignarvi se i vostri cittadini chiedono aiuto per la carestia, per le medicine, per il cibo terapeutico, e per le più svariate richieste di aiuto disperato che viene lanciato, mi chiedo: e mai possibile che il capo di uno stato accetta passivamente di essere messo alla gogna a causa delle tante denunce che si levano da propri figli, assistendo a questo scempio nel migliore dei casi si è portati a credere che il governo di quello Stato se ne frega della fame dei suoi cittadini mentre lui e ben sazio.

Assieme ai popoli nord africani (Molti dei quali naturalizzati francesi) si aggiungono anche alcune associazioni italiane che appena il vento soffia un poco più forte chiedono l’aiuto popolare mediante donazioni in favore di determinate associazioni attraverso conti correnti appositamente preparati in anticipo, il tutto con il beneplacido del Governo in carica che incurante delle brutte figure non si preoccupa minimamente di apparire insensibile e strafottente, basta che non paga lui.

Cortometraggi strazianti realizzati con una regia magistrale dove gli attorini sono sempre piccoli colpiti da malattie o malori fisici allo scopo preciso di colpire la sensibilità di chi vede e dovrebbe donare mentre chi potrebbe e dovrebbe provvedere finge di non vedere e si volta dall’altra parte. Sarebbe il caso da parte dei dirigenti dello stato dire: ci sono qua io e le vostre pene sa oggi saranno prese in carico dalla Stato non fate più richieste di oboli che offendono la nostra dignità

mercoledì 22 novembre 2023

Qualiano, il vandalismo inutile dei ragazzini senza controllo produce solo danni sociali.

S
i nota chiaramente la negativa assenza delle famiglie, che sono andate a farsi benedire delegando i figli a fare i loro comodi, basta che non diano fastidio ai genitori.

La mancata presenza dei genitori si nota dal fatto che orde di ragazzini di giovanissima età si attardano fino a tarda sera e addirittura all’inizio della notte senza che i loro genitori, dopo averli messi al mondo si preoccupino, della loro assenza e di cosa fanno, questo perché in tanti casi il padre esce a destra, la madre esce a sinistra e per lavarsi le coscienze danno ai loro figli un poco di soldi e li lasciano liberi di agire a loro piacimento.  

Gli effetti nefasti delle libertà deficitarie, si notano all’indomani facendo il solito giro per le strade e le piazze della città, gli effetti negativi dello sfogo che questi ragazzini vorrebbero dirottare sui loro genitori saltano agli occhi, panchine sfasciate, marmi divelti, sedute inutilizzabili, viene da chiedersi perché? di chi è la colpa se questi piccoli vandali di oggi domani rischiano di diventare delinquenti.

E quella cha si definisce “La società civile veramente non ha colpe?” quando assiste passivamente alla demolizione di un bene pubblico, o alla rottura di un albero, quando vede e non interviene, questa non è una colpa?

lunedì 13 novembre 2023

Qualiano, nella nostra città avevamo un maestro del mosaico e non l'abbiamo mai saputo,

L'artista Luigi Cacciapuoti grazie al suo estro creativo ha dato vita a una serie di stupendi mosaici che saranno valorizzati dalla presenza di chi sa apprezzare il bello.


Per ragioni di spazio non è possibile inserirli tutti ma vi assicuro che a vederli dal vivo ci si resta strabiliati nell'osservare la meticolosa precisione della posa in opera dei vari pezzettini che compongono le opere, forse addirittura al di sopra dei grandi che operano nel settore che arredano altari, paesaggi, cappelle e luoghi di importanza nazionale apponendo le loro firme alle opere svolte con vanto senza tener conto di qualche difetto che pochi occhi esperti sanno cogliere.


Sarà interessante apprezzare la differenziazione dei colori impiegati e messi in opera, colori che valorizzano il manufatto mettendo in risalto tutta l'importanza dell'oggetto e le capacità del loro creatore, e vero che non si tratta di vasti mosaici che arredano grandi superfici, ma, questo nuovo artista che realizza le opere a sue spese e con materiali riciclati e non a scopo venale, ma per puro passatempo, per impiegare il suo tempo in un modo costruttivo e onorevole, per il quale, arredare una grande parete richiederebbe solo più tempo con le stesse capacità.

Io ho avuto il privilegio di poter visionare queste opere stupende, riprodotte solo dalla fantasia del suo creatore e senza un prototipo, come alcuni disegni a mano libera del compianto Professor Alfonso Morgera che realizzò tante sue opere solo con pennino e inchiostro ma con tantissimo amore e tanta passione, unica nota negativa e che questi mosaici sono stati realizzati in pianta stabile proprio per non renderli commerciabili e venali ma solo per poterne apprezzare l'essenza e provare orgoglio e amore per la bellezza.

I manufatti in oggetto si trovano nel Comune di Calvizzano  in zona di via Corigliano, in un piccolo appezzamento di terreno di proprietà del Maestro Cacciapuoti il quale non intende spostarli dal loro sito originale ma godere dei capolavori realizzati assieme ad amici e amanti dei mosaici.

Vincenzo Cacciapuoti (Vinca)





giovedì 9 novembre 2023

La soc. Multiservizi “forse” adotta due pesi e due misure.

Foto Vin.Ca.
In questi giorni la cittadinanza ha l'impressione di essere presa in giro, infatti, mentre l'uso dei bustoni neri restano vietati al pubblico dei poveri cittadini sono regolarmente usati dalla società Multiservizi.

In genere quando l'Amministrazione emana una direttiva questa deve intendersi valida per tutti sia per i plebei che per i nobili, ma fermo restando la composizione delle materie prime di cui sono composte la buste nere con le quali sono stati foderati i raccoglitori dei rifiuti che si trovano nei cestini lungo le arterie cittadine, in special modo sulle strade da poco ristrutturate e pavimentate, danno veramente l'impressione che il divieto riguardi solamente i cittadini.di serie B.

Almeno questa è l'impressione che si ha vedendo i famosi bustoni finiti sotto la lente d'ingrandimento della cittadinanza, la quale senza sapere ne per come e ne perché ha visto il ritorno dei famosi e interdetti bustoni usati dalla società partecipata con i quali sono stati allestiti i raccoglitori pubblici nelle strade, come giustamente denunciato anche dargli Avvocati di Procolo e Porcelli sulle loro pagine Facebook.

A questo punto, assistendo ai discorsi di disappunto di alcuni utenti che s'interrogavano sul perché resta il divieto solo per loro chiedendosi se non sarebbe stato più giusto spiegare al vasto bacino di utenza le giuste motivazioni di questo uso/abuso.

Come povero cittadino credo che ci sia stato un valido motivo per trasgredire alla passata ordinanza sindacale che ne ha vietato l'uso incondizionatamente a tutti il quale potrebbe essere (o la diversa composizione chimica degli stessi, -ma così non pare-) oppure che con l'approssimarsi del Natale si è inteso iniziare un allestimento natalizio alla città risparmiando la posa delle luci multicolori,