martedì 16 aprile 2024

Qualiano, la città tappezzata di affissioni di protesta, e L'Amministrazione incassa e tace

L'Amministrazione De Leonardis incassa le accuse senza replicare quasi cone fosse un “SILENZIO ASSENSO”.

Con questo manifesto la minoranza ha tappezzato  ancora la città, ma, la cosa che maggiormente preoccupa i cittadini, e in modo speciale chi ha sostenuto questa' Amministrazione, è il fatto di essere esclusi furbescamente dai consigli comunali che si svolgono sempre in orari non conciliabili con la disponibilità di chi lavora, C. C. ai quali, il popolo si sentiva partecipe e convinto di essere parte integrante dei programmi di Governo erudito e consapevole delle problematiche e delle eventuali soluzioni da porre in atto anche nelle avverse eventualità.

Oggi, più che mai la componente dell'opposizione sta gridando allo scandalo decisa a far sentire le sue grida e spiegare le sue ragioni anche fuori dall'Aula consiliare - se non è permesso dentro-perché ritiene di essere arrivati veramente al punto di non ritorno, secondo i vari punti di vista, la città sarebbe governata da un qualcuno e dove i membri del parlamentino non sarebbero altro che dei burattini attaccati ai fili del PUPARO mesi ai loro posti solo per alzare le dita al momento giusto.

Ad avvalorare questa tesi sarebbero i tanti cittadini che lamenterebbero la latitanza della direzione dei lavori nell'esecuzione delle opere pubbliche svolte ultimamente dove anche agli occhi dei meno esperti affiorerebbero problemi di una cattiva progettazione addirittura di una latente Direzione dei lavori, che in tanti casi sarebbe stata solo polvere negli occhi per nascondere le magagne non essendo propedeutica allo sviluppo socio culturale della collettività.

La cittadinanza spera in un rigetto della accuse mosse dalla minoranza anche in merito a quanto si vocifera circa un eventuale prossimo aumento dell'aliquota IMU che farebbe saltare dalle sedie i cittadini qualianesi che hanno costruite le loro abitazioni con onerosi sacrifici ben sapendo che il merito di possedere una casa propria li obbliga a pagare maggiori oneri universitari, a non godere di sgravi fiscali ed a pagare maggiori oneri assistenziali, detto questo, la città si affida al vostro senso di responsabilità ben sperando nell'inesattezza di dette voci.


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