domenica 28 gennaio 2024

Qualiano, l'Amministrazione presta il fianco alla minoranza del parlamentino.

Manifesto affisso in città.
 Il manifesto affisso per la città,”Qui pubblicato”denuncia una grave irregolarità amministrativa, sarebbe compromessa anche la sacralità del Cimitero cittadino.


Secondo la denuncia pubblicata con le affissioni sarebbero stati violati i principi fondamentali della giustizia amministrativa, sarebbe anche stata messa in discussione la correttezza sociale del Primo cittadino qualianese che avrebbe permesso, tramite sotterfugi politici, di affidare i loculi e suoli cimiteriali ad amici e conoscenti mediante assegnazioni di favore che prevaricherebbero quelle che sono le buone regole di una buona conduzione amministrativa tenuta fin'ora.


Conoscendo l'andazzo e l'apparato comunale vigente, il cittadino è portato a pensare che c'è stata una forte influenza da parte di qualche elemento della maggioranza che avrebbe distratto il massimo vertice comunale riuscendo a imporre la personale influenza allo scopo di mantenere le promesse elettorali fatte in corso d'opera per l'affidamento e la concessione dell'oggetto della denuncia.


Cosa molto grave se dovesse rispondere a verità perché sminuirebbe di molto il valore e il potere decisionale oltre a intaccare la figura politica del capo dell'Amministrazione, e inoltre metterebbe in discussione la personale conduzione amministrativa del nostro Comune facendolo diventare solo un oggetto di scarso potere decisionale ma succube di un sistema e di una scarsa capacità e coerenza amministrativa, cosa che potrebbe influire di molto sulle prossime elezioni amministrative.


L'intera città si aspetterebbe una concreta reazione in merito, una solenne smentita per recuperare il valore in parte smarrito per colpa di chi sfrutta l'immagine del Primo Cittadino per accaparrarsi e cercare di mantenere i futuri consensi non avendone merito avendo commesso diverse nefandezze in danno dell'intera cittadinanza e che subdolamente e furbescamente cerca di sfruttare in suo favore, ma il popolo ricorda ed è pronto a condannare, in attesa della prossima tornata elettorale.




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