Una 14enne si sarebbe lasciata schiavizzare da un ragazzo per due anni accettando di fare sesso anche con i suoi amici a causa di un video hard girato precedentemente.
Una giovanissima, da due anni, da quando ne aveva appena 14, sarebbe stata costretta a fare sesso con il fidanzatino e i suoi amici cedendo al ricatto del giovane che l’avrebbe minacciata di pubblicare sui social un video hard che la riprendeva in atteggiamento inequivocabile all’età di appena 14 anni se non avesse accettato le angherie sessuali, come pubblicato dal quotidiano “Il Mattino di Napoli”.
Due minorenni sono stati arrestati con l’accusa di riduzione in schiavitù, pornografia minorile, violenza sessuale di gruppo, violenza privata e atti persecutori, la ragazzina avrebbe iniziato una relazione sentimentale con un coetaneo, il quale, riprese di nascosto un rapporto intimo, da quel momento per la ragazza sarebbe iniziato il calvario, ma essendo tutti minorenni….
Una storia terribile che se risultasse vera per il giudice non sarebbe nemmeno dura da giudicare, si limiterebbe ad applicare la legge che essendo molto tenera con i minorenni costituirebbe un altro colpo di spugna e tutto come prima, potrebbe anche risultare la consapevolezza da parte della ragazza la quale, vivendo in una società volta alla depravazione non fa più caso a quei valori che ponevano l’essere sui gradini della scala sociale e lo gratificavano e valorizzavano come tale.
Questi giovani non sono tanto diversi dagli altri abituati a convivere con la mancanza del rispetto personale, del rispetto sociale, dell’educazione civica, abituati a fregarsene delle leggi e delle buone regole civili, abituati a vivere alla giornata, a prendere a volo quello che capita, sono figli di una società malata che si sta avviando verso la mancanza assoluta della cura della propria personalità in un mondo qualunquista con il beneplacito genitoriale che a loro volta pretendono di vivere in un modo libero e per questo condizionando anche i loro figli.
Una giovanissima, da due anni, da quando ne aveva appena 14, sarebbe stata costretta a fare sesso con il fidanzatino e i suoi amici cedendo al ricatto del giovane che l’avrebbe minacciata di pubblicare sui social un video hard che la riprendeva in atteggiamento inequivocabile all’età di appena 14 anni se non avesse accettato le angherie sessuali, come pubblicato dal quotidiano “Il Mattino di Napoli”.
Due minorenni sono stati arrestati con l’accusa di riduzione in schiavitù, pornografia minorile, violenza sessuale di gruppo, violenza privata e atti persecutori, la ragazzina avrebbe iniziato una relazione sentimentale con un coetaneo, il quale, riprese di nascosto un rapporto intimo, da quel momento per la ragazza sarebbe iniziato il calvario, ma essendo tutti minorenni….
Una storia terribile che se risultasse vera per il giudice non sarebbe nemmeno dura da giudicare, si limiterebbe ad applicare la legge che essendo molto tenera con i minorenni costituirebbe un altro colpo di spugna e tutto come prima, potrebbe anche risultare la consapevolezza da parte della ragazza la quale, vivendo in una società volta alla depravazione non fa più caso a quei valori che ponevano l’essere sui gradini della scala sociale e lo gratificavano e valorizzavano come tale.
Questi giovani non sono tanto diversi dagli altri abituati a convivere con la mancanza del rispetto personale, del rispetto sociale, dell’educazione civica, abituati a fregarsene delle leggi e delle buone regole civili, abituati a vivere alla giornata, a prendere a volo quello che capita, sono figli di una società malata che si sta avviando verso la mancanza assoluta della cura della propria personalità in un mondo qualunquista con il beneplacito genitoriale che a loro volta pretendono di vivere in un modo libero e per questo condizionando anche i loro figli.
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