venerdì 15 dicembre 2017

Traffico dei rifiuti nel fiorentino, «I bambini, che muoiano, non m’importa nulla»: intercettati gli autori del traffico.

Discarica tipo.
 Sei ignobili persone toscane sono state arrestate dalla Dda del Capoluogo, stoccavano abusivamente rifiuti pericolosi vicino una Scuola.

Non meno di tre tir ogni settimana, sarebbero arrivavate nelle discariche del Livornese spediti da una ditta di Prato, la Fbn srl, specializzata nel trattamento dei rifiuti, in molti casi, come dimostrano alcuni filmati delle telecamere nascoste dagli investigatori, gli indagati si limitavano a far transitare i tir carichi di rifiuti speciali pericolosi nei cortili delle ditte specializzate nello smaltimento, da dove uscivano subito dopo senza che fosse stato eseguito alcun trattamento, entravano come pericolosi e ne uscivano classificati come ordinari per essere stoccati nelle discariche.

Da un’intercettazione telefonica, uno degli arrestati, messo sull’avviso che quello che stava facendo poteva arrecare danni irreversibili ai piccoli alunni della vicina scuola, rispondeva usando una tecnica da vero criminale per la pericolosità di quanto stavano combinando «Non m’importa nulla dei bambini che si sentono male - prosegue l'uomo senza sapere di essere intercettato -, io li scaricherei in mezzo alla strada i rifiuti».

Questa criminalità da strapazzo minimizza anche i fattacci che sarebbero stati combinati in Campania a opera della camorra, fattacci che poi si sono dimostrati ininfluenti ai fini dei grandi disastri ambientali temuti e sbandierati al solo scopo di distruggere la rinomata produzione ortofrutticola e imporre nei mercati la frutta prodotta nelle regioni del centronord che altrimenti non sarebbe mai decollata com’è avvenuto.

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