L’acqua del rubinetto costa troppo al cittadino, la nuova commissione vuole vederci chiaro e capire chi decide e il criterio dei notevoli aumenti imposti.
Lunedì 23 maggio, nella sala giunta del Comune, è stata ratificata la formazione della commissione speciale fortemente voluta dall'Amministrazione e annunciata nel corso dello svolgimento dell'ultimo Consiglio Comunale con l'intento di fare chiarezza sull'intera vicenda acqua, la stessa è composta di sei liberi cittadini che dovranno capire le ragioni e le motivazioni che hanno determinato gli aumenti dei canoni delle acque potabili, aumenti che trascinerebbero assieme a loro, i costi delle acque reflue che nel nostro Comune si pagano al 100% delle quantità consumate, costi che negli ultimi mesi sarebbero diventati insostenibili per alcune famiglie e dure da sostenere per le famiglie normali.
Sarebbe nello spirito della nuova commissione attraverso gli atti in possesso degli organi comunali, conoscere i diritti, ma anche i doveri che la soc."SCPA Aquedotti”, dovrebbe esercitare sul territorio qualianese, ossia, la manutenzione delle condotte, la pulizia delle caditoie, l’aumento della pressione di esercizio per far si che si potessero fermare gli autoclavi e quindi risparmiare anche i costi elettrici necessari per farli funzionare, costi finora indispensabili e necessari, ma a spese delle singole famiglie.
La commissione laica, ha inoltrato all’Amministrazione la richiesta dei primi documenti necessari per capire appunto i diritti e i doveri dell’Ente erogatore consistenti in:
Copia della Convenzione stipulata con l’Ente di Piazza del Popolo.
Copia del piano investimenti, che dovrebbe formare parte integrante dell’affidamento.
Copia del piano tariffario e relativo provvedimento di autorizzazione ad investimenti e aumenti.
È nello spirito della commissione laica operare alla difesa delle famiglie e di evitare personalismi e passerelle politiche, in modo speciale a chi nel corso dell’ultimo decennio non ha mai cercato di capire e di difendere la cittadinanza, facendo solo da spettatore che assiste alla partita comodamente seduto nei distinti o tribune numerate disinteressandosi della difesa dei suoi cittadini, la cittadinanza sarà costantemente informata degli sviluppi e degli eventi.
Lunedì 23 maggio, nella sala giunta del Comune, è stata ratificata la formazione della commissione speciale fortemente voluta dall'Amministrazione e annunciata nel corso dello svolgimento dell'ultimo Consiglio Comunale con l'intento di fare chiarezza sull'intera vicenda acqua, la stessa è composta di sei liberi cittadini che dovranno capire le ragioni e le motivazioni che hanno determinato gli aumenti dei canoni delle acque potabili, aumenti che trascinerebbero assieme a loro, i costi delle acque reflue che nel nostro Comune si pagano al 100% delle quantità consumate, costi che negli ultimi mesi sarebbero diventati insostenibili per alcune famiglie e dure da sostenere per le famiglie normali.
Sarebbe nello spirito della nuova commissione attraverso gli atti in possesso degli organi comunali, conoscere i diritti, ma anche i doveri che la soc."SCPA Aquedotti”, dovrebbe esercitare sul territorio qualianese, ossia, la manutenzione delle condotte, la pulizia delle caditoie, l’aumento della pressione di esercizio per far si che si potessero fermare gli autoclavi e quindi risparmiare anche i costi elettrici necessari per farli funzionare, costi finora indispensabili e necessari, ma a spese delle singole famiglie.
La commissione laica, ha inoltrato all’Amministrazione la richiesta dei primi documenti necessari per capire appunto i diritti e i doveri dell’Ente erogatore consistenti in:
Copia della Convenzione stipulata con l’Ente di Piazza del Popolo.
Copia del piano investimenti, che dovrebbe formare parte integrante dell’affidamento.
Copia del piano tariffario e relativo provvedimento di autorizzazione ad investimenti e aumenti.
È nello spirito della commissione laica operare alla difesa delle famiglie e di evitare personalismi e passerelle politiche, in modo speciale a chi nel corso dell’ultimo decennio non ha mai cercato di capire e di difendere la cittadinanza, facendo solo da spettatore che assiste alla partita comodamente seduto nei distinti o tribune numerate disinteressandosi della difesa dei suoi cittadini, la cittadinanza sarà costantemente informata degli sviluppi e degli eventi.
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