A cadere nella rete dei lestofanti sono quasi sempre le persone perbene che credono incondizionatamente a quello dichiarato dagli estorsori.
Sembra essere molto redditizio il trucco dello specchietto rotto, generalmente sono in due nell’auto dei malviventi, uno guida e finge il tamponamento che non è mai avvenuto, o meglio fatto credere con il rumore che poco prima hanno prodotto con un sasso scagliato contro l’auto del malcapitato, e l’altro funge da falso testimone.
Generalmente agiscono nei pressi degli svincoli stradali dove si è costretti a rallentare, tramite i lampeggianti indicano alla vittima di fermarsi e constatare il tamponamento e la rottura dello specchietto, dopo di che propongono di far intervenire le forze dell’ordine o la denuncia del sinistro all’assicurazione, più la vittima ha timore, e più incalzano fino a fingere di accontentarsi di quello che la vittima dispone nel portafogli.
Le forze dell’ordine consigliano di non avere timore, anzi di proporre loro stessi di chiamare la Polizia Municipale o i Carabinieri per verbalizzare, vedrete che desisteranno e cercheranno di allontanarsi alla chetichella, ma la cosa migliore è quella di non fermarsi proprio nelle zone isolate e poco illuminate e di proseguire fin dove c’è gente che può dare una mano, soprattutto, denunciare subito l’accaduto ai Carabinieri cercando di fornire quante più informazioni è possibile per la loro identificazione.
Le zone preferite dai truffatori sono quelle della Circumvallazione e dell'asse mediano, fate molta attenzione, un consiglio, tenete sempre visualizzato il n° 112 sul telefonino senza esitare di premere il tastino appena avete l'impressione della truffa.
Sembra essere molto redditizio il trucco dello specchietto rotto, generalmente sono in due nell’auto dei malviventi, uno guida e finge il tamponamento che non è mai avvenuto, o meglio fatto credere con il rumore che poco prima hanno prodotto con un sasso scagliato contro l’auto del malcapitato, e l’altro funge da falso testimone.
Generalmente agiscono nei pressi degli svincoli stradali dove si è costretti a rallentare, tramite i lampeggianti indicano alla vittima di fermarsi e constatare il tamponamento e la rottura dello specchietto, dopo di che propongono di far intervenire le forze dell’ordine o la denuncia del sinistro all’assicurazione, più la vittima ha timore, e più incalzano fino a fingere di accontentarsi di quello che la vittima dispone nel portafogli.
Le forze dell’ordine consigliano di non avere timore, anzi di proporre loro stessi di chiamare la Polizia Municipale o i Carabinieri per verbalizzare, vedrete che desisteranno e cercheranno di allontanarsi alla chetichella, ma la cosa migliore è quella di non fermarsi proprio nelle zone isolate e poco illuminate e di proseguire fin dove c’è gente che può dare una mano, soprattutto, denunciare subito l’accaduto ai Carabinieri cercando di fornire quante più informazioni è possibile per la loro identificazione.
Le zone preferite dai truffatori sono quelle della Circumvallazione e dell'asse mediano, fate molta attenzione, un consiglio, tenete sempre visualizzato il n° 112 sul telefonino senza esitare di premere il tastino appena avete l'impressione della truffa.
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